Quando della musica ti disegna, ti rappresenta, ti ci puoi specchiare, ti senti lei

Fabio

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Staff Forum
Vi è mai successo di usare della musica per vedervi, osservarvi e capirvi?

Mi è successo, mi sta succedendo in questi giorni con "Le Onde" di Ludovico Einaudi.

Sono in auto al mattino e metto su il cd, lo rimetto la sera. Per 3 orette al giorno ultimamente ascolto pianoforte, ascolto principalmente Einaudi.
Sarà il fascino ed i lcontrasto di una frenetica autostrada percorsa nel rilassante e rassicurante rifugio di un auto, sarà l'intimità del buio delle sere invernali, sarà la stanchezza ma mi capita di sentire amplificate mille emozioni, specialmente quando parte "La Linea Scura". Speranze, sogni e desideri di anni che verranno. Speranze sogni e desideri di anni passati. Previsioni si contrappongono a risultati. Proprio come nella composizione. Una malinconica allegria esce dagli altoparlanti dell'auto e si stampa in te.

Ludovico spero tu riesca a comporre ancora tanto, tantissimo!

Ludovico Einaudi:
http://www.ludovicoeinaudi.com/
http://it.wikipedia.org/wiki/Ludovico_Einaudi

Spero di non bestemmiare la musica di questo Einaudi mettendo un suo pezzo in qualità youtube (non ho trovato un serio "La linea scura"):
[youtube]othNi899dUw[/youtube]
 
beccati questo:

Giovanni Allevi - Come sei veramente

[youtube]bzR_eYbgfCo[/youtube]


comunque devi assolutamente provare ad ascoltare il Koln Concert di Keith Jarreth, tenendo oltretutto bene in mente che è IMPROVVISATO :shock:
 
Ludovico Einaudi l'ho visto assieme alla mia fidanzata ad un suo concerto a Mantova.

Veramente molto bravo!

Comunque...

[youtube]77TED1KYdKc[/youtube]

Giovanni Allevi - Back to Life
 
direi di si io gli ho acquistati nel negozio del mulo elettronico...
 
Ieri sera ho partecipato ad un concerto di Allevi in quel di Padova. La prevendita dei biglietti è andata via in 7 minuti.
Persona gran personaggio. Personaggio reale e non creato dal marketing, di una verità e di una fragilità sconvolgente. Un pulcino con il potere di suonare il pianoforte come gli dei. Gli stessi dei del suo "L'orologio degli Dei" brano infinitamente bello, scritto come ode alla nascita.

[youtube]Q_721aAuMlg[/youtube]

L'infinita eternità viene interrotta dal primo battito cardiaco, e parte la vita, una breve parentesi tra l'infinito e l'eternità.

Una persona deliziosa che per sua stessa ammissiona ha scoperto nella fragilità la forza per sfondare. Non timido, non riservato, non sfigato, semplicemente fragile. Deliziosamente fragile.

Come sei veramente, il suo brano più famoso è nato dall'Amore... ancora una volta questo amato-odiato-amato-odiato sentimento fa nascere Bellezza. L'Amore genera sempre bellezza. Forse dovrei usare un "?" al post odell'ultimo "." ma stasera sono convinto dell'affermazione.

Come sei Veramente suonata in Dolomiti
[youtube]_4dbJ-47Xp4[/youtube]

Quasi noiosi i pezzi "veloci, jazz, confusi". Una quasi copia dei brani di Keith Jarrett. Molto meglio i suoi brani dolci, malinconici e nostalgici.

Piacevole e inaspettata sorpresa da parte mia il suo Japan, la sua prima composizione (17enne).

[youtube]Ps8iwX0966E[/youtube]

Giovanni Allevi un gardellino indifeso con la forza di una mandria di elefanti in corsa. Tenace come un generale militare pazzo, apparentemente indifeso come una goccia di pioggia. Ha inseguito con tenacia il suo "Sogno" anche fino in America, fino ai ristoranti in cui per vivere ha dovuto fare il cameriere.

Nell'acqua si sente protetto.
E' una persona ansiosa.
[youtube]dvEff7jTmEs[/youtube]

Non so se sia bello sentirsi in qualche modo simile a lui. Non so se sia bello non sentirsi per nulla simile a lui.
Non riesco a capire se questa tenera e profumata fragilità che Giovanni Allevi emana tanto affascina perchè appartiene ad un altro, perchè è temporanea o se realmente come per una rosa la fragilità attira e piace. Non lo so.
 
La musica di Allevi mi ha accompagnato durante gli ultimi giorni di preparazione della mia tesi triennale..Era l'unica musica che riuscissi ad ascoltare come sottofondo del pesante e caotico lavoro di correzione...Ad un certo punto mi sono resa conto che leggevo e correggevo quasi a ritmo....E riuscivo a non farmi prendere dal panico...
Lui è meraviglioso...Ho costretto il mio ragazzo ad accompagnarmi ad un suo concerto e la sua frase di commento è stata "è ruscito a far piacere il piano anche a me..."
Secondo me è proprio la sua umana fragilità, che contrasta così fortemente con la sua potente creatività che lo rende unico e così emozionante.
 
Argomento molto interessante, naturalmente non condivido quasi nessuno scritto.
Personalmente trovo Einaudi intollerabile, così come è intollerabile il fatto che venga considerato un autore di musica classica.
Allevi invece (che non fa jazz, dato che non improvvisa neanche una nota e se ne vanta pure) è proprio il disastro del nostro tempo.
La sua musica, che ha più a che vedere con il pop che con qualsiasi altro genere, viene ultimamente osannata e presa da più parti ad esempio come una delle esperienze più interessanti della musica contemporanea.
La cosa allucinante non è tanto la musica di Allevi in sè, ognuno è libero di ascoltare ciò che preferisce, ci mancherebbe, ma è la pretesa di farlo diventare un nuovo Mozart a sconvolgermi.
Secondo i fan del capellone il suo talento è tale da poterlo paragonare ai grandi del passato dei quali viene considerato un continuatore, alla faccia di tutte le esperienze del '900 dalla dodecafonia in poi.
Personalmente ritengo che la musica di Allevi e di Einaudi non sia affatto innovativa come sostiene qualcuno, anzi, esattamente il contrario.
 
La musica di Allevi tolti i brani "melodici e lenti" è poco interessante. Tant'è che il suo non jazz sembra copiato dal vero jazz di keith jarrett.

Per Einaudi il discorso secondo me è differente. Concordo sul dire che non fa musica classica ma mi piace talmente tanto la sua malinconia che... beh mi piace e lo consiglio spesso, tant'è che mi danno del paranoico quando qualcuno superficialmente ascolta i suoi brani tristi.

Allevi piace nell'immediato poi tolta una selezione di brani non piace. Mentre il personaggio Allevi è adorabile ed anche di più.
 
Una domanda fatta col cuore:
c'è qualcuno che ama BEETHOVEN?
Qualcuno lo capisce?
Oppure è.....come se non ci fosse?
Già, perchè Lui è ancora vivo.
 
Io ascolto beethoven, preferisco le sonate per pianoforte o cmq le opere per piano...i quartetti o le sinfonie meno....su alcune sonate mi sono divertito un casino con la chitarra........lui era veramente un idolo, pensare poi che le sue ultime opere sono state composte da sordo
 
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