Scialpinismo - Da Cortina d'Ampezzo al Rifugio Palmieri
Ecco qualche foto della mia terza scialpinista, la prima fatta con il gruppo del CAI di Padova al quale mi sono iscritto per fare il corso SA1. La neve caduta ha fatto cambiare più volte l'itinerario. "Sulla carta" si avrebbe dovuto fare qualcosa in Alpago, poi viste le previsioni si era pensato alla Costabella sul Baldo ma il limite delle nevicate era troppo alto e la neve scesa troppo pesante e pericolosa.
Quindi per non rimandare la gita ci siamo fatti l'unica possibile in tutte le Dolomiti (o quasi), la salita al rifugio Palmieri (sotto la Croda da Lago) per la strada forestale. Non è stata una vera e proprio sciata scialpinistica ma nel weekend più tragico degli ultimi anni è stata l'unica possibile senza pericolo.
Ho fatto la gita anche con la mountain bike e con la bici l'itinerario è veramente "al top" nelle Dolomiti! Qui il link alla salita al rifugio Palmieri con la bici: Salita al rifugio Palmieri e Forcella Ambrizola in MTB.
Era la prima volta che sciavo con il gruppo CAI e quando hanno visto la mia attrezzatura da pista/fuoripista sono rimasti (giustamente molto probabilmente) colpiti. Sembrava non avessero mai visto uno fare skialp con scarponi da pista con flex alto e con sci largoni. Certo, sono convinto che in caso di neve ghiacciata e diagonali per fare le cose fatte bene coi Gotama mi serve più esperienza ma per ora, per il corso SA1 visciche permettendo l'attrezzaturache ho va bene.
Sono rimasto colpito che gli istruttori non fossero anche esperti di sci fat. Però molti vedendo gli sci hanno detto che avevo gli sci come quelli visti ad Alagna. Sicuramente però, visto come sciano, non hanno bisogno dell'aiuto degli sci larghi per scendere meravigliosamente!
La salita è stata un po' "strana", non so quanti km per stradina poco pendente addirittura battuta dal passaggio del gatto che porta i clienti a Malga Federa.
Ambiente favoloso, alberi stracarichi di neve e molto fitti... ma spesso qualche "vrroooouuummm" si sentiva ugualmente: terrificante. L'unico problema che ho avuto è stata un mega viscica sul mignolo ed un dolore alla gamba sinistra... ma nonostante ciò sebbene abbia avuto degli sci il 400% più pesenti degli altri sono arrivato ugualmente a destinazione. La neve accumulata sui gotama probabilmente sfiorava i 2-3 kg per sci e non dico altro. Ed anche se la toglievo dopo 30 secondi era di nuovo li, pesante ed incollata. Che sia il caso di sciolinare il "sopra" degli sci?
Ringrazio chi mi ha dato il passaggio in macchina. Purtroppo con la "Pauder Car" non ho avuto i mezzi per prendere catene o gomme termiche e non sarei riuscito ad arrivare nemmeno a San Vito di Cadore.
La neve era abbondante già in paese a Cortina d'Ampezzo!
Saliamo per il bosco innevato e dopo qualche ora sbuchiamo nei pascoli di Malga Federa. Non si vede quasi nulla, la nebbia ci impedisce di godere del panorama che so essere meraviglioso
Passiamo oltre la Malga Federa (aperta con possibilità di salire con gatto delle nevi) e saliamo verso il rifugio Palmieri. L'ambiente è favoloso, poche volte ho visto gli alberi così carichi. Peccato la neve sia stata davvero molto pesante, anche oltre i 2000m.
Scialpinismo verso Rifugio Palmieri
Ed ecco il rifugio Palmieri! La neve arriva alle finestre
Rifugio Palmieri alla Croda da Lago
Tanta neve tutta in un colpo e così pesante è molto pericolosa.
Super nevicata
La prossima gita sarà favolosa. Doveva essere oggi ma è stata rinviata per troppo pericolo.
Bello questo scialpinismo, ad aprile chissà che belle gita per le Dolomiti di Fanes si possono fare!
Ecco qualche foto della mia terza scialpinista, la prima fatta con il gruppo del CAI di Padova al quale mi sono iscritto per fare il corso SA1. La neve caduta ha fatto cambiare più volte l'itinerario. "Sulla carta" si avrebbe dovuto fare qualcosa in Alpago, poi viste le previsioni si era pensato alla Costabella sul Baldo ma il limite delle nevicate era troppo alto e la neve scesa troppo pesante e pericolosa.
Quindi per non rimandare la gita ci siamo fatti l'unica possibile in tutte le Dolomiti (o quasi), la salita al rifugio Palmieri (sotto la Croda da Lago) per la strada forestale. Non è stata una vera e proprio sciata scialpinistica ma nel weekend più tragico degli ultimi anni è stata l'unica possibile senza pericolo.
Ho fatto la gita anche con la mountain bike e con la bici l'itinerario è veramente "al top" nelle Dolomiti! Qui il link alla salita al rifugio Palmieri con la bici: Salita al rifugio Palmieri e Forcella Ambrizola in MTB.
Era la prima volta che sciavo con il gruppo CAI e quando hanno visto la mia attrezzatura da pista/fuoripista sono rimasti (giustamente molto probabilmente) colpiti. Sembrava non avessero mai visto uno fare skialp con scarponi da pista con flex alto e con sci largoni. Certo, sono convinto che in caso di neve ghiacciata e diagonali per fare le cose fatte bene coi Gotama mi serve più esperienza ma per ora, per il corso SA1 visciche permettendo l'attrezzaturache ho va bene.
Sono rimasto colpito che gli istruttori non fossero anche esperti di sci fat. Però molti vedendo gli sci hanno detto che avevo gli sci come quelli visti ad Alagna. Sicuramente però, visto come sciano, non hanno bisogno dell'aiuto degli sci larghi per scendere meravigliosamente!
La salita è stata un po' "strana", non so quanti km per stradina poco pendente addirittura battuta dal passaggio del gatto che porta i clienti a Malga Federa.
Ambiente favoloso, alberi stracarichi di neve e molto fitti... ma spesso qualche "vrroooouuummm" si sentiva ugualmente: terrificante. L'unico problema che ho avuto è stata un mega viscica sul mignolo ed un dolore alla gamba sinistra... ma nonostante ciò sebbene abbia avuto degli sci il 400% più pesenti degli altri sono arrivato ugualmente a destinazione. La neve accumulata sui gotama probabilmente sfiorava i 2-3 kg per sci e non dico altro. Ed anche se la toglievo dopo 30 secondi era di nuovo li, pesante ed incollata. Che sia il caso di sciolinare il "sopra" degli sci?
Ringrazio chi mi ha dato il passaggio in macchina. Purtroppo con la "Pauder Car" non ho avuto i mezzi per prendere catene o gomme termiche e non sarei riuscito ad arrivare nemmeno a San Vito di Cadore.

La neve era abbondante già in paese a Cortina d'Ampezzo!


Saliamo per il bosco innevato e dopo qualche ora sbuchiamo nei pascoli di Malga Federa. Non si vede quasi nulla, la nebbia ci impedisce di godere del panorama che so essere meraviglioso

Passiamo oltre la Malga Federa (aperta con possibilità di salire con gatto delle nevi) e saliamo verso il rifugio Palmieri. L'ambiente è favoloso, poche volte ho visto gli alberi così carichi. Peccato la neve sia stata davvero molto pesante, anche oltre i 2000m.
Scialpinismo verso Rifugio Palmieri

Ed ecco il rifugio Palmieri! La neve arriva alle finestre

Rifugio Palmieri alla Croda da Lago

Tanta neve tutta in un colpo e così pesante è molto pericolosa.
Super nevicata

La prossima gita sarà favolosa. Doveva essere oggi ma è stata rinviata per troppo pericolo.
Bello questo scialpinismo, ad aprile chissà che belle gita per le Dolomiti di Fanes si possono fare!