Ciao a tutti! Nubi burocratiche all'orizzonte :twisted:
Martedì il Consiglio dei ministri ha approvato il ddl "sulla sicurezza della pratica dello sci". In pratica si tratta di una serie di sanzioni e di segnaletica che dovrebbero trasformare le piste da sci in un un ginepraio di regole, divieti e multe salatissime.
Fermo restando che detesto chi mette in pericolo se stesso e gli altri, temo che però nuove regole non risolvano granchè, visto che già ce ne sono abbastanza e abbastanza cervellotiche e che servono più per "consegnare" la montagna agli impiantisti anzichè preoccuparsi del benessere degli sciatori. :think: :think: :think:
Intanto, per dovere di cronaca, posto queste due dichiarazioni:
L'assessore al turismo dell'Alto Adige Thomas Widmann dice che "le misure messe a punto dal governo per le piste da sci sono esagerate. Chi le ha elaborate dimostra di non essere mai stato su una pista da sci. Non si può pensare di regolamentare tutto con controlli e sanzioni. Questo è tipico di uno stato di polizia". E Franz Perathoner, presidente dello Skipass Dolomiti ha aggiunto: "Queste misure non aumentano la sicurezza, ma fanno semplicemente passare la voglia di venire a sciare in Alto Adige. Regole, controlli, divieti: mi aspetto che di questo passo introducano presto anche lo ski-velox. Per non parlare poi delle multe, da 1 a 5 mila euro, che per pagarle si rischia di dover aprire un mutuo".
Martedì il Consiglio dei ministri ha approvato il ddl "sulla sicurezza della pratica dello sci". In pratica si tratta di una serie di sanzioni e di segnaletica che dovrebbero trasformare le piste da sci in un un ginepraio di regole, divieti e multe salatissime.
Fermo restando che detesto chi mette in pericolo se stesso e gli altri, temo che però nuove regole non risolvano granchè, visto che già ce ne sono abbastanza e abbastanza cervellotiche e che servono più per "consegnare" la montagna agli impiantisti anzichè preoccuparsi del benessere degli sciatori. :think: :think: :think:
Intanto, per dovere di cronaca, posto queste due dichiarazioni:
L'assessore al turismo dell'Alto Adige Thomas Widmann dice che "le misure messe a punto dal governo per le piste da sci sono esagerate. Chi le ha elaborate dimostra di non essere mai stato su una pista da sci. Non si può pensare di regolamentare tutto con controlli e sanzioni. Questo è tipico di uno stato di polizia". E Franz Perathoner, presidente dello Skipass Dolomiti ha aggiunto: "Queste misure non aumentano la sicurezza, ma fanno semplicemente passare la voglia di venire a sciare in Alto Adige. Regole, controlli, divieti: mi aspetto che di questo passo introducano presto anche lo ski-velox. Per non parlare poi delle multe, da 1 a 5 mila euro, che per pagarle si rischia di dover aprire un mutuo".