Considerazioni sulla struttura sandwich

Stavo dando un'occhiata alle caratteristiche costruttive degli sci Rossignol ed ho notato che la costruzione tipo SADWICH è usata solo per i modelli RACE WC, mentre per tutti gli altri modelli viene adottata la tecnologia DUALTEC, anche per i modelli di fascia alta tipo i RADICAL o gli ZENITH.
La mia domanda per gli esperti del sito è questa:
la struttura DUALTEC, per quanto riguarda le prestazioni, è paragonabile a quella SANDWICH?

non lo so stente, io scio da solo un anno e con gli zenith z3 però mi trovo splendidamente. L'unica pecca, che ho già riportato in altre discussioni, è che quando vanno veloce sul dritto trovo che tendano un pò troppo spesso a prendere spigolate di brutto...per il resto sono sci facili, che si comportano bene anche su neve molle ma preferiscono il duro, che tengono bene in curva. Il loro limite sui curvoni veloci non sta tanto nel fatto che sono imprecisi, quanto secondo me che non riescono a scivolare abbastanza....insomma, più che sbandare credo pecchino di scorrevolezza. Spero che queste impressioni sullo zentih Z3 oversize Rossignol del 2006/2007 ti possano aiutare a giudicare meglio la costruzione "dualtec".

ciao stenterello la stuttura dualtech e' una struttura bidensita' che e gia migliore dallo classico sci mono (che fanno principalmente con monocomposti poliuretanici ai quali attaccano poi la soletta incastandola con due striscie laterali di fenolo sovraincollate alla lamina)..
ciononostante la struttura sandwich e' una struttura differente ove i vari strati vengono spesso incollati a freddo(questo rende lo sci molto piu preciso in quanto non subisce il disassamento dato dal raffreddamento dell incollatora a caldo),e inoltre sovente il sand. presenta due ""doppie lamine"sulla parte superiore dello sci che assieme alle lamine tradizionali creano una struttura piu tenace in torsione e flessione..
unitamente a cio su questi modelli si utilizzano materiali di primo ordine,cio rende questi attrezzi piu prestazionali e..costosi anche se un po meno maneggevoli.
quanto alla scorrevolezza poco infloisce la struttura dello sci,per quello occorre una buona soletta e..sciolinare ad ogni uscita(appena tornati a casa per non seccare la soletta)

saluti

Non conosco nei dettagli la tecnologia dualtec ma mi sembra si possa considerare una via di mezzo tra la monoscocca e la sandwich.

@giovanecollega il fatto che uno sci tenda a prendere lo spigolo quando si è sul dritto non dipende assolutamente dal sistema costruttivo, sandwich o dualtec che sia.
Ci sono vari fattori che possono far prendere lo spigolo allo sci in modo incontrollato:
1-il tuo piede
2-il tuning
3-la sciancratura
4-irregolarità varie della soletta

Matt, mi spieghi cosa è il tuning?

dimmi di più anche sulla sciancratura, dubito che quella del mio sci sia particolarmente accentuata...

quanto al fatto che possa dipendere dal mio piede...ahaha...hai perfettamente ragione anche perchè le "imbarcate" le prendo sempre quando sono stanco...

allora a parole non è semplice, ci vorrebbe un disegnino e tutto sarebbe più facile.

Quando gli sci escono dalle fabbrica la soletta come le lamine non sono perfettamente piane, hanno qualche imperfezione.
il tuning è una "regolazione" che fa si che l'ingresso in curva sia più facile e progressivo.
è l'angolo di incidenza delle lamine sulla soletta, la maggior parte degli sciatori usa un tuning di 1°, tra gli agonisti c'è chi usa anche tuning 0 o 0,5 questo rende la presa di spigolo più veloce e precisa ma meno controllabile sul dritto.

spero di essere stato chiaro, ora cerco di linkarti una pagina dove magari ci sia un disegno

Per la sciancratura invece, si può dire che più accenuata è più lo sci ha un raggio di curva stretto quindi una eventuale presa di spigolo non voluta si fa sentire di più su uno sci molto sciancrato che su uno sci più dritto

chiaro e perfetto. Grazie Matt

http://www.3channel.it/OnDemand/+Sci/+Sci.htm

puntata del 4 dicembre dal minuto 11.30 in poi. la spiegazione è molto chiara

Intanto vi ringrazio per le risposte.
Come ho detto, la curiosità mi è venuta perchè ho notato che Rossignol adotta la struttura sandwich solo per gli sci da "gara".
La mia idea è che la struttura dualtec sia un pelo più morbida di quella sandwich, mirata ad una clientela più "turistica", insomma, uno sci un po' più facile.
Mia moglie ha un paio di Z1 che io ho provato anno scorso, e, a differenza dei miei Racetiger sul ripido sono un po' più morbidi e flettono maggiormente.
Ho visto che le strutture dualtec vanno da un grado di 70 per gli Z1 a 100 per i modelli più prestazionali.
Comunque il mio interesse era per i Radical, piacciono a mio cognato, ottimo sciatore, siccome sono un progettista meccanico mi ha chiesto di cercare di capire le qualità del modello. Ora io progetto macchine per fare le strade e non sci, percui ho chiesto aiuto al forum.

Il sandwich è una tecnologia costruttiva diciamo "classica", per non dire "antica", ma è quella che dà i migliori risultati in quanto a rigidezza torsionale. Per questo motivo gli sci da gara sono praticamente quasi tutti sandwich...

Per gli sci commerciali, c'è l'esigenza di ottimizzare il costo dei processi produttivi, per cui si adottano altre tecnologie che comunque soddisfano l'utenza media.

L'indice a cui ti riferisci tu, Stenterello, (da 70 a 100) riguarda il VAS = vibration absorbing system, che è uno strato della struttura atto a smorzare le vibrazioni.

Ottimi sci i Radical, perfetti per chi ha una sciata più di stile che di potenza, ed è uno sciatore leggero o al più di medio peso.

Più o meno la mia corporatura, alto 175 per 75 kg, a occhio e croce.
Ha ancora un paio di Fischer vacuum, con i quali mi da sempre sonore lezioni di stile, però anno scorso ha provato i miei e si è divertito un mucchio e ora vuole un paio di sci "sciancrati".