[TRK] Ghiacciaio e lago della Fradusta (Pale di S. Martino)

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Powder padawan
Inizialmente l'idea era di salire alla Tofana di Rozes ma a causa del ghiaccio abbiamo optato per un bel giro sulle Pale di S. Martino. Anche qui un cambio, inizialmente volevamo fare il giro dell'altipiano dal rif. Pedrotti (rosetta) per il Passo Marucol, ma dato che con me e il mio socio c'era un nostro amico poco allenato abbiamo deciso di fare qualcosa di più corto. Direzione ghiacciaio della Fradusta.


Partenza alle 9.30 dal parcheggio della cabinovia Col Verde, dato che il dislivello fino alla rosetta è molto (1100m) ed il nostro amico poco allenato decidiamo di fare il primo troncone (meno interessante, fra le piste da sci) con la cabinovia. 6€ corsa singola, 9.50€ andata e ritorno.

Dal Bar Colverde (1965m) inizia la nostra salita al Rif. Pedrotti (2581m) che compiamo in 1.30 come da tabella. In realtà con gamba minimamente allenata si può risparmiare un po' di tempo ma noi dovevamo aspettare il nostro amico. Il sentiero in alcuni punti è molto esposto, ma sempre ben attrezzato con funi metalliche e qualche ringhiera.
Saliamo per il sentiero alzandoci come in ascensore, il paesaggio è sempre lo stesso ma l'altitudine crea una bella sensazione. Ad un tratto scolliniamo e ci si apre davanti l'altipiano delle Pale ed il paesaggio cambia completamente. Una distesa di roccia piena di dune che limitano la visuale.
Giunti al rifugio Pedrotti chiedo informazioni sui tempi di percorrenza per girare l'altopiano per il passo Marucol. Sono 5-6 ore di camminata che avrei fatto più che volentieri, ma purtroppo il nostro amico è parecchio affaticato e decidiamo così di cambiare meta, ci dirigiamo verso il ghiacciaio della Fradusta ( (sentiero 707-709 fino al passo Pradidali Basso, poi 708).
Iniziamo a camminare e la sensazione è stranissima. I sentieri, eccetto qualche punto, non esistono se non per i frequenti segnavia rossi e gli omini. Si cammina dove si preferisce ma senza perdere di vista i segnavia. Il percorso è tutto un sali-scendi su dune di sassi chiarissimi, quasi bianchi, con il sole che picchia sembra veramente di essere nel deserto (nonostante le temperature siano comunque piuttosto basse). Ad ogni duna che si sale ci si aspetta che il paesaggio muti e invece una volta giunti sul cucuzzolo il paesaggio che si può vedere è come quello di prima, pietra e sassi, unica eccezione il ghiacciaio della Fradusta che inizia a spuntare in lontananza. In 1 ora e mezza circa raggiungiamo il Passo Pradidali Basso da cui si può ammirare la splendida valle che scende verso il rifugio Pradidali. Continuiamo in direzione del Passo della Fradusta. Fino all'ultimo vediamo il ghiacciaio, ma non il lago e questo ci preoccupa non poco. Ci aspettavamo un bellissimo laghetto alpino e invece nulla. Ancora non si vede. Che sia secco? Il nostro amico ormai stava perdendo la voglia per la stanchezza, facciamo una piccola sosta e lo convinciamo a continuare fino al ghiacciaio. Ennesimo scollinamento e per magia iniziamo a vedere un po' d'acqua, ci avviciniamo ancora un po' e dietro ad una collinetta vediamo finalmente il bellissimo lago Fradusta con il ghiacciaio che termina direttamente in acqua! Uno spettacolo veramente! Ci fermiamo a ristorarci, e dopo un'ora di relax a prendere il sole in riva al laghetto torniamo sui nostri passi e ci dirigiamo alle macchine per lo stesso percorso.
E' assurdo come sia facile perdere il sentiero nell'altipiano delle Pale. Teniamo come riferimento il Cimon della Pala e la cima Vezzana, la direzione è senza dubbio giusta, ma i segnalini magicamente spariscono e ci troviamo a compiere un bel pezzo di percorso fuori sentiero. In caso di nebbia è quasi impossibile orientarsi nell'altipiano senza conoscerlo come le proprie tasche. Incredibile.
Il dislivello compiuto è difficile da calcolare. 600m sicuramente per salire al rifugio Pedrotti dal Bar Colverde altri 100m sicuri fino al lago, ma con tutte le montagnole superate penso che si possano aggiungere tranquillamente altri 150-200m.

Ora un po' di foto.
 
Cimon della Pala
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Si parte dal Bar Colverde

Funivia Rosetta
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L'arrivo della funivia, noi preferiamo farcela a piedi.

Funivia Rosetta dal Passo di Rosetta
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Siamo arrivati

Croda di Roda e Pala di S. Martino
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Alla nostra destra dal Passo di Rosetta

Rif. Pedrotti
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Di fronte a noi il rif. Pedrotti e l'altipiano delle Pale

Pale di S. Martino
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Dal sentiero, dietro di noi, la catena di cui fanno parte il Cimon della Pala e la Cima della Vezzana

Altipiano delle Pale e Fradusta
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In lontanaza si scorge La Fradusta ed il suo ghiacciaio
 
Omino e altipiano delle Pale
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Cima Canali
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Visuale dal passo Pradidali Basso

Pale di S. Martino
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Da sinistra la Pala di S. Martino

Marmolada da Pale. S. Martino
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La parete sud della regina vista dall'altipiano delle Pale

Cielo e dune
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Il deserto

Lago e ghiacciaio della Fradusta
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Pack sul lago Fradusta
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Sembra di essere in antartide :p
 
Lago Fradusta
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Lago Fradusta
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Qui decido di salire da solo verso la Forcella alta del ghiacciaio per vedere il paesaggio oltre. Indovinate? Ancora sassi e dune :shock:
La visuale del lago però da qui è ancora più bella.

Lago Fradusta e Ghiacciaio
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Un'oasi nel deserto

Pale S. Martino
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Suolo lunare delle Pale
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...o forse marziano?

Omino sul deserto delle Pale
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Questa è la foto che secondo me rende meglio l'idea dell'atmosfera che regna sull'altipiano delle Pale

Visuale a nord delle Pale di S. Martino
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Sinceramente non saprei riconoscerle con certezza

Altipiano delle pale
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S. Martino di Castrozza
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Io e l'alta Val Cismon
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Ma parli di scialpinismo o di sci? Perchè ci devono essere dei canalini veramente da sbavo sulle Pale :sbavsbav: :sbavsbav:
 
credo che ci tornerò spesso, magari non quest'anno, ma il prossimo sicuramente 2 giri li faccio sicuri :D
 
Bellissime le Pale, uno dei miei gruppi preferiti.
Per chi non lo sapesse sono il gruppo dolomitico piu' esteso.
Che messa male la Fradusta l'ultima volta che ci sono stato era un unico ghiacciaio.

Tra i gruppi dolomitici sicuramente i piu' impervi e tra i meno facili da girare per i pochi punti di appoggio ( pochi rifugi e qualche bivacco )

L'ho scritto sun altro topic di Fabio ma lo ripeto anche qui.
Le Pale sono molto pericolose in caso di maltempo.
Le nevicate fuori stagione non sono infrequenti e quando piove le nuvole ricoprono l'altopiano ed e' semplicissimo non vedere piu' i segnali e perdere il sentiero.

Ocio qundi... :wink:
 
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