Raggi di curvatura degli sci

imap

New member
Scusate ragazzi,
ma oggi ho "ravanato" alla grande in questo utilissimo forum e ho riscontrato un po' di volte un errore di interpretazone della dizione:" Ragggio di curvatura dello sci". :no:

In molti topic si parla di questo raggio come se fosse il raggio di curva permesso dallo sci ossia la curva ideale che permetterebbe quella particolare sciancratura.

Scusate ma è un errore grossolano in quanto il raggio di cui si parla è quello di un ipotetico cerchio che ha come margine la lamina dello sci....
Mi rispiego:
immaginate di appoggiare uno sci sulla sua soletta sul pavimento di casa: ecco con la matita incominciate a seguine il bordo tracciando una curva che segue il profilo dello sci...
...se voi continuaste questa curva otterreste un cerchio....il cui raggio è il raggio di curvatura dello sci.E' ovvio poi che piu il raggio è piccolo e piu sarà piccolo quello della curva che potrete fare con gli sci....

Diciamo cosi...non sono sinonimi ...ma il concetto è simile....

E ora che mi sono fatto bello.... :D
Ciao e buona serata.....
 
esempio e tesi

Per tre punti non allineati nel piano passa una ed una sola circonferenza.
Allora se si considera l'asse dello sci e si considerano tre punti rispettivamente all'altezza della spatola, a metà ed in coda, questi tre punti sono "attraversati" da una sola circonferenza. E questo è il raggio di curvatura.
Sci corto con notevoli differenze tra spatola-coda e centro "genererà" piccoli raggi di curvatura. Sci lungo, con poca differenza tra questi valori genera raggi di curvatura grandi.

Immaginate di "appoggiare" i vostri sci ad una circonferenza ad una circonferenza come quelle disegnate sotto.

Apro una parentesi.
Però io da "cattivo" e futuro (spero) ing. mi chiedo se i profili siano effettivamente ad arco di cerchio.
Tu dani che sei nel giro, non sai se i profili seguono magari delle funzioni paraboloiche, polinomiali o di altri tipo, che magari permettono di ottimizzare aspetti importanti nelle competizioni? Sai se gli sci sono attentamente studiati con programmi FEM... Oppure sono ancora fatti "a naso"?
E sempre a proposito di tecnica dello sci...
Non conoscete una casa costruttrice che voglia fare una tesi sperimentale per studiare/migliorare qualche aspetto meccanico dello sci? A me interesserebbe molto. Nei laboratori dell'univ. spesso ho visto degli sci nordica messi sotto strane presse e torsiometri... non so che test facevano ma l'idea di studiare geometrie e materiali dell'attrzzo sci mi potrebbe interessare...
Chiusa parentesi.

Buona notte a tutti.
 

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Mah non so se siano effettivamente cerchi....però dubito perchè negli sci veri da gara....(diciamo non quelli del negozio) spesso variano la dimensione delle spatole di coda e punta a seconda dell' atleta. per cui se una ha (sparo) 92-50-90 un'altro puo avere 92-51-88----etc.....

Per la tua tesi non so...ma sicuramente ti invidierei....
Io mi laureo tra un annetto in medicina....e dovrei riuscire a farla su un gruppo di sciatori e uno di calciatori....speriamo non salti tutto....

Ciao
Ale
 
Il termine raggio di curva nello sci é utilizzato da un decennio (prima ancora dell'avvento degli sci ipersciancrati veniva già utilizzato dagli snowboarder), sia da noi poveri comuni mortali che dalla FIS (Federazione Internazionale di Sci) e da tutti gli altri professionisti dello sci: oramai fa parte ufficialmente del vocabolario tecnico dello sciatore... :wink:

Sulla pagina della FIS trovi il regolamento concernente l'equipaggiamento da gara ( Specifications for Competition Equipment and Commerical Markings 2004-2005, http://www.fis-ski.com/rulesandpubl...onequipmentandcommericalmarkings2004-2005.pdf) dove si parla espressamente di raggio di curva.

Ciao!
 
Raggio di curva non è la stessa cosa di raggio di curvatura di uno sci... :shock:

Il sito della fis dice le misure entro le quali deve stare lo sci per peter fare le gare fis....è cosi dall' avvento dei carving e dei rialzi...e in particolare da quello degli spessori sotto lo scarpone...
Per le gare fisi c'è un altro regolamento che cmq spesso è uguale a quello fis :smile:

Ciao ora vado a studiare che è meglio....
che palle
 

.

imap ha detto:
Raggio di curva non è la stessa cosa di raggio di curvatura di uno sci... :shock:

Il sito della fis dice le misure entro le quali deve stare lo sci per peter fare le gare fis....è cosi dall' avvento dei carving e dei rialzi...e in particolare da quello degli spessori sotto lo scarpone...
Per le gare fisi c'è un altro regolamento che cmq spesso è uguale a quello fis :smile:

Ciao ora vado a studiare che è meglio....
che palle
Io ho sempre sentito parlare di raggio di curva di uno sci, mai di raggio di curvatura...

Ill sito della FIS era stato segnalato per far notare che anche loro usano il termine raggio di curva: ora però hai puntualizzato che ti riferivi ad un termine erroneamente utilizzato al posto di raggio di curva, il quale non mi era sfuggito nel tuo primo intervento...

Tant'é. Come te anch'io ogni tanto inorridisco sull'uso improprio di certi termini: ancora oggi mi viene la pelle d'oca quando sento parlare di sci carvati invece che di sci carving (o ipersciancrati), specialmente se utilizzato nei negozi specializzati :?

Ciao e scusa ancora per il disguido... Buon studio!

P.S.: la FISI segue le limitazioni imposte per le gare non-WC (o almeno dovrebbe), e cioé lunghezza minima gigante donne 175cm (WC 180cm) e lunghezza minima gigante uomini 180cm (WC 185cm). Penso che é a questo che ti riferivi...
 
sciancratura..curvatura...

mi chiedo se i profili siano effettivamente ad arco di cerchio.

Ho letto che una fabbrica di snow, rimarcava il fatto che alcuni dei suoi modelli avevano la sciancratura che nn si misurava cn un raggio di cerchio, ma che seguivano una curva progressiva...( nn so cosa sia di preciso.. ) Cmq, penso di aver risposto alla tua domanda.Ciao
 
mi chiedo se i profili siano effettivamente ad arco di cerchio.

Ho letto che una fabbrica di snow, rimarcava il fatto che alcuni dei suoi modelli avevano la sciancratura che nn si misurava cn un raggio di cerchio, ma che seguivano una curva progressiva...( nn so cosa sia di preciso.. ) Cmq, penso di aver risposto alla tua domanda.Ciao

...vuol dire che, continuando la linea "ideale" tracciata dalla sciancrature, invece di un cerchio si otterrebbe una spirale.

...forse... :)
 
Raggio di curva[tura] di uno sci

Rispolvero questo vecchio thread. Ho cercato sia su skiforum, sia su internet in generale (anche in inglese) per capire meglio il concetto di "raggio di curva[tura]" dello sci.

Ho guardato anche i regolamenti di fis-ski.com, ma ne parlano solo per porre dei limiti per le varie discipline. NON ho trovato però una DEFINIZIONE formale del raggio dello sci. Siccome però è un dato riportato sullo sci e i regolamenti FIS pogono dei limiti, deve esistere un modo semplice e inequivocabile per definirlo e per misurarlo.

Come si misura?

Ho trovato tre ipotesi (v. figura):
  1. Raggio del cerchio passante per i tre punti: max larghezza spatola, min larghezza centro sci, max larghezza coda. Questa ipotesi sostenuta in questo thread è incongruente con il concetto di "raggio variabile".
  2. Raggio del cerchio tangente alla sciancratura (parabolica, iperbolica?). Se si usa una ellisse (invece di un cerchio) come curva tangente questa ha la possibilità di esprimere un raggio variabile fra un un minimo e un massimo.
  3. Raggio del cerchio di curva naturale dello sci, misurata deformando lo sci, posto a 45° gradi di inclinazione, come sostenuto da >>>skis.com<<<. Anche questo è poco congruente con il concetto di raggio variabile.

65533-raggio.gif


Qualcuno ha informazioni CERTE e DOCUMENTATE di quale sia l'ipotesi giusta o (se nessuna ipotesi è corretta) quale sia la AUTENTICA DEFINIZIONE di questo concetto?
C'è un documento/regolamento FIS che definisca il concetto e il metodo di misura?
 
Riporto un interessante post in merito
Allora, vediamo se possiamo dare delle risposte semplici senza complicarci troppo la vita :wink: :

Cos'è il Raggio di Sciancratura?
E' quel Raggio di Cerchio (naturalmente) che provoca il disegno di una Porzione di Circonferenza (ARCO) che caratterizza la Forma di uno Sci/Snow proitettata su un piano.
Quindi, la Forma di uno Sci/Snow vista dall'alto non sarà altro che costituita da 2 Archi formati da 2 Raggi di Sciancratura uguali ma opposti che caratterizzeranno i Lati dell'attrezzo! Questi 2 Archi successivamente verranno uniti nelle loro estremità superiori e inferiori da una Linea curva che andrà a formare il Nose e il Tail.

Adesso passiamo alla lunghezza di questo Raggio!
Più è Lungo il Raggio di Sciancratura e più sarà Grande la Circonferenza del Cerchio che si verrà a creare RISPETTO all'attrezzo e quindi, andrà a formare sul disegno dello Sci/Snow un ARCO più Grande, più Piatto e più Aperto.
Vicerversa, più sarà Corto il Raggio e più formerà un Cerchio più Piccolo RISPETTO alla forma dello Sci/Snow con conseguente ARCO sui fianchi dell'attrezzo più Chiuso e più Lungo!

Adesso, ogni Arco che caratterizza la Forma dei Fianchi di uno Sci/Snow ha una propria Misura la quale è fondamentale x sapere la Risposta di un attrezzo in fase di Curva, questa misura si chiama Profondità di Sciancratura la quale si ottiene inclinando l'attrezzo di taglio a 90° rispetto alla Superficie piana di appoggio e misurando la Distanza tra il Centro dell'Attrezzo e la Superficie piana!
In parole povere, più è Grande la Profondità di Sciancratura e più sarà Minore il Raggio di Sciancratura ottenendo così (in fase di Sciata) un'entrata in curva più Immediata e più Chiusa;
Viceversa, più Piccola sarà la Profondità di Sciancratura e più Grande sarà il Raggio di Sciancratura ottenendo così (in fase di Sciata) un'entrata in curva più Lenta e più Ampia.

Questo tipo di Sciancratura è Base, cioè con un unica misura di Raggio il quale è l'unico a formare l'Arco che costituirà i Fianchi dell'Attrezzo! In questo caso, avremo delle misure Standard sull'attrezzo ... ad esempio 30,5 Larghezza Naso Tavola, 25 Larghezza Centro Tavola e 30,5 Larghezza Coda Tavola.
Ma ........e dico ma ........ ci sono alcune Sciancrature differenti adatte per situazioni diverse :D le quali sono le più usate!
Esiste infatti la Sciancratura Progressiva, la Sciancratura Regressiva, la Sciancratura Doppia, Tripla e Quadrupla!!! In pratica Sciancrature Ellittiche!
La S. Progressiva è formata da 2 Raggi di S. di diversa Lunghezza dove, il primo Raggio più Lungo è verso la Punta dell'Attrezzo e quello più Corto è verso la Coda ......... questo x dare (in fase di Sciata) un'entrata in Curva più Dolce ed Ampia con una Chiusura di Curva più Brusca ed Immediata;
La S. Regressiva è invece formata sempre da 2 Raggi di S. di diversa Lunghezza dove invece, il Raggio più Lungo è rivolto verso la Coda e quello più Corto verso la Punta ......... questo x dare (in fase di Sciata) un'entrata in Curva più Chiusa ed Immediata ed una Chiusura di Curva più Dolce ed Ampia;
Le S. Doppie invece sono formate da un Grande Raggio di S. nella parte Centrale dell'Attrezzo unito ad altre misure più Piccole di Raggio di S. rivolte verso la Punta e la Coda ......... questo x creare dei Ritardi o Anticipi in fase di Curva in Sciata MA mantenendo sempre una Larghezza Centrale Uguale e quindi più gestibile.

Naturalmente tutti questi Discorsi NON valgolo nulla senza Calcolare anche il Flex dell'Attrezzo, la sua Rigidità di Torsione e il Peso e la Spinta che lo Sciatore imprime sull'Attrezzo. ....... ma questo è un'altro Discorso :wink:

Quindi la Risposta alla Domanda iniziale è che la Sciancratura può essere formata sia da un Arco di Cerchio che da un Arco di Ellissi :wink:
 
Per tre punti non allineati nel piano passa una ed una sola circonferenza.
Allora se si considera l'asse dello sci e si considerano tre punti rispettivamente all'altezza della spatola, a metà ed in coda, questi tre punti sono "attraversati" da una sola circonferenza. E questo è il raggio di curvatura.
Sci corto con notevoli differenze tra spatola-coda e centro "genererà" piccoli raggi di curvatura. Sci lungo, con poca differenza tra questi valori genera raggi di curvatura grandi.

Immaginate di "appoggiare" i vostri sci ad una circonferenza ad una circonferenza come quelle disegnate sotto.

Apro una parentesi.
Però io da "cattivo" e futuro (spero) ing. mi chiedo se i profili siano effettivamente ad arco di cerchio.
Tu dani che sei nel giro, non sai se i profili seguono magari delle funzioni paraboloiche, polinomiali o di altri tipo, che magari permettono di ottimizzare aspetti importanti nelle competizioni? Sai se gli sci sono attentamente studiati con programmi FEM... Oppure sono ancora fatti "a naso"?
E sempre a proposito di tecnica dello sci...
Non conoscete una casa costruttrice che voglia fare una tesi sperimentale per studiare/migliorare qualche aspetto meccanico dello sci? A me interesserebbe molto. Nei laboratori dell'univ. spesso ho visto degli sci nordica messi sotto strane presse e torsiometri... non so che test facevano ma l'idea di studiare geometrie e materiali dell'attrzzo sci mi potrebbe interessare...
Chiusa parentesi.

Buona notte a tutti.

università di meccanica ateneo di padova(dipartimento del DIM)...eseguono, in collaborazione con nordica, diverse simulazioni sugli sci...sia in laboratorio che in pista
io ho provato lo scorso anno, proprio per l'uni un paio di sci con assimmetrici con sciancratura diversa tra lamina interna ed esterna!!!
 
Se ho capito bene il post di Puccio, quindi, è corretta la prima ipotesi di Ulrico (almeno nel caso semplice di una sciancratura circolare regolare), no?
 
Se ho capito bene il post di Puccio, quindi, è corretta la prima ipotesi di Ulrico (almeno nel caso semplice di una sciancratura circolare regolare), no?

No Puccio sostiene una variante dell'ipotesi 2: è il raggio del cerchio tangente al centro sci, ma nel caso di curvatura Progressiva o Regressiva, dice che i raggi di curvatura possono essere 2 diversi da centro a coda e da centro a spatola.

Ho trovato alcuni post interessanti su epicski.com:

>>>1° post<<< cita il testo The Physics of Skiing che fornisce una formula approssimata e permette di scaricare un foglio Excel che la realizza.


>>>2° post<<< la formula viene spiegata meglio:
K = measured length of straight line between tip and tail
H = sidecut height (depth)

R = ((K*K)/(H*8) + (H/2))

How:
I took a long staight aluminium beam and used that for measuring when ski was updside down on the table redy for waxing.
Do have a wall:
Tie your ski stopper up. Place your ski on the floor, bottom down, and press it against a straight wall. Measure how many mm there is between skis edge and the wall and whats the distance between were your tip and tail touches the wall. Remember edges on bottom, not top of ski.

My new 161cm Head iSL RD r=11,5 measures:
K = 1,46m (146cm)
H = 0,022m (22mm)
R = ((1,46*1,46)/(0,022*8))+(0,022/2) = 12,12m

>>>3° pst<<< viene anche fornita la formula FIS, ma senza riferimenti documentati:
The FIS measurement procedure is a bit odd, and would seem to be susceptible to anomolous results if someone wanted to tweak a ski design to obtain a particular measurement (the way yacht designers notoriously do).

The procedures is:

"1. Measurement of W, narrowest width of the ski (or minimum width at ski middle area)."
That's straightforward enough, though I'm not sure what the parenthetical is exactly supposed to mean.

"2. Measurement of L1, the front length, and L2, back length, from the W location."
The accompanying diagram makes it clear that L1 and L2 are the length all the way to the tip and tail, not just to the widest points. That's right: all the way to the point of the tip, which includes part that isn't even on the snow, normally.

"3. Calculation of L1-20% and reading of its location, measurement of S"
The accompanying diagram shows that S is the width of the ski at "L1-20%," that is: at the point that's 80% of the way from the waist to the tip. This isn't necessarily the widest part of the ski.

"4. Calculation of L2-10% and reading of its location, measurement of H"
This is similar: H is the the width of the ski at "L2-10%," that is: at the point that's 90% of the way from the waist to the tail. Again, this isn't necessarily the widest part.

"5. Calculation of R, the ski radius."
The formula supplied is
"Radius = L^2 / 2000 x (S + H - 2 x W), with L= (L1-20%) + (L2-10%) or 0.8 x L1 + 0.9 x L2."
If you work through this (realizing that the thousands are there to adjust for using different units to measure the ski and the radius), you find it reduces to L^2 / 8D,

BUT: instead of the actual wide-points near the tip and tail, they simply move back 20% of the front length from the tip and 10% of the rear length from the tail (= 15% of the total ski length).

I suppose in most cases this is pretty close. It's interesting to think, though, what a savvy designer could do to finesse the measurement. For example: stick a long narrow tip extension on. Make it long enough, and you could get it so that "S" width is actually narrower than the waist.

I suspect they don't worry about this, because they're sufficiently autocratic that if somebody produced a ski that tried to "game" the rules, they'd just ban it.
 
La soluzione

Ho approfondito il tema e credo di avere la risposta.

Non sono riuscito a trovare il regolamento FIS in cui si definisce formalmente la regola, ma, se è vero ciò che ho letto in internet, la tecnica di misura/calcolo raggio di curvatura è così definita (v. figura):
  1. Determinare il punto c di centro sci (minima larghezza) e misurare con un calibro la ampiezza dello sci, da lamina a lamina, chiamiamola W.
  2. Misurare la lunghezza L1 da c alla punta dello sci e determinare un punto a posto a 80% di tale lunghezza. Chiamiamo A la distanza ac e S la ampiezza della spatola nel punto a. NB: S non è la massima ampiezza della spatola.
  3. Misurare la lunghezza L2 dal centro c alla coda e prendere un punto b posto a 90% di tale lunghezza. Chiamiamo B la distanza bc e Q la ampiezza della coda nel punto b. NB: Q non è la massima ampiezza della coda.
  4. Calcolare il raggio di curvatura R con la formula R = (A+B)^2 / 2000 (S + Q - 2W)

65548-sci-radius.gif


Cosa significa tale formula? Esprime il raggio del cerchio passante per i tre punti a, c, b. Di fatto è il raggio medio di curvatura della lamina.

Giustificazione della formula e calcolo dei due raggi diversi per sci (come i miei Salomon 24h) che abbiano curvatura progressiva, ossia due raggi diversi in punta e in coda.

Si veda il disegno seguente, in cui ho enfatizzato la sciancratura dello sci per rendere visibile la costruzione geometrica con cui calcolare il raggio R di coda.

65550-sci-radius2.gif


Nel caso (es. norme FIS) si intenda calcolare semplicemente il raggio medio si considera tutta la lunghezza dell'arco (A + B). Si osservi che H = (S + Q - 2W) / 4

65551-sci-radius3.gif


Ora, per avere un triangolo isoscele simile al triangolo o-a-b, bisogna assemblare due lati lunghi circa A+B ad un lato lungo 8H.
Possiamo quindi scrivere che R : (A+ B) = (A + B) / 8H, da cui risolvendo

R = (A + B) ^ 2 / 8 H = (A + B) ^ 2 / 2 (S + Q - 2W)

Dividiamo ancora per 1000 per ottenere un risultato espresso in metri (invece che in millimetri, come le altre misure), ecco la formula FIS:

R = (A + B) ^ 2 / 2000 (S + Q - 2W)
 
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