Una breve gita sui Picos de Europa
Ciao a tutti.
Sono tornato oggi da una decina di giorni in giro per il nord della Spagna.
Giro veramente interessante fra molti posti splendidi.
Colgo l’occasione per parlare del massiccio dei Picos de Europa una parte della cordigliera cantabrica che costituisce uno delle principali aree protette spagnole e che si estende nelle regioni della Castilla-Leon, Cantabria e Asturie nella quale mi trovavo.
Trasferendomi da Oviedo a Bilbao ho avuto modo di fare una piccola deviazione alla chiesa di Covadonga, arrivati li la prima impressione e’ stata dubbiosa, da un lato il luogo era suggestivo, dall’altro la vista sulle montagne non era il massimo .
A quel punto, complice l’astinenza di montagna, la tentazione di salire ai Laghi di Covadonga e di fare una breve scampagnata e’ stata troppo forte.
I laghi sono raggiungibili solo con servizio autobus e sono distanti circa 12 km dalla chiesa ma il dislivello e’ notevole, anche se non saprei quantificarlo.
Dal parcheggio degli autobus una breve passeggiata raggiunge un punto panoramico ( mirador) e i due laghi ( Ercina prima e Enol poi ).
Il percorso è elementare e veramente frequentatissimo dagli spagnoli, impressionante la quantita di gente salita fin lassù e la notorietà che questo parco sembra avere.
Le montagne sono molto particolari, di composizione calcarea sono povere di acqua in superficie ma ricche di fiumi sotterranei, gole, strapiombi e zone incontaminate.
Ripeto dalla chiesa di Covadonga la vista sulle montagne non e’ il massimo ma una idea decisamente migliore la si ha salendo ai laghi.
Non lontano da Covadonga dovrebbero esserci anche delle stazioni sciistiche.
Ora passiamo alle foto.
La chiesa di Covadonga
Pittoresca cappella aggrappata sulla roccia a Covadonga
Salendo ai Laghi
Panorama dal mirador
Miniera abbandonata fra il mirador e i laghi
Fauna locale
Il lago Ercina
Un paso tra i due laghi permette di avere una visione di entrambi dall'alto
Il lago Enol
Ciao a tutti.
Sono tornato oggi da una decina di giorni in giro per il nord della Spagna.
Giro veramente interessante fra molti posti splendidi.
Colgo l’occasione per parlare del massiccio dei Picos de Europa una parte della cordigliera cantabrica che costituisce uno delle principali aree protette spagnole e che si estende nelle regioni della Castilla-Leon, Cantabria e Asturie nella quale mi trovavo.
Trasferendomi da Oviedo a Bilbao ho avuto modo di fare una piccola deviazione alla chiesa di Covadonga, arrivati li la prima impressione e’ stata dubbiosa, da un lato il luogo era suggestivo, dall’altro la vista sulle montagne non era il massimo .
A quel punto, complice l’astinenza di montagna, la tentazione di salire ai Laghi di Covadonga e di fare una breve scampagnata e’ stata troppo forte.
I laghi sono raggiungibili solo con servizio autobus e sono distanti circa 12 km dalla chiesa ma il dislivello e’ notevole, anche se non saprei quantificarlo.
Dal parcheggio degli autobus una breve passeggiata raggiunge un punto panoramico ( mirador) e i due laghi ( Ercina prima e Enol poi ).
Il percorso è elementare e veramente frequentatissimo dagli spagnoli, impressionante la quantita di gente salita fin lassù e la notorietà che questo parco sembra avere.
Le montagne sono molto particolari, di composizione calcarea sono povere di acqua in superficie ma ricche di fiumi sotterranei, gole, strapiombi e zone incontaminate.
Ripeto dalla chiesa di Covadonga la vista sulle montagne non e’ il massimo ma una idea decisamente migliore la si ha salendo ai laghi.
Non lontano da Covadonga dovrebbero esserci anche delle stazioni sciistiche.
Ora passiamo alle foto.
La chiesa di Covadonga
Pittoresca cappella aggrappata sulla roccia a Covadonga
Salendo ai Laghi
Panorama dal mirador
Miniera abbandonata fra il mirador e i laghi
Fauna locale
Il lago Ercina
Un paso tra i due laghi permette di avere una visione di entrambi dall'alto
Il lago Enol