Quasi in vetta al Monte Antelao, trekking 20/07/07 -

Fabio

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Staff Forum
Da San Vito di Cadore fin quasi in vetta al Monte Antelao

Per informazioni su dove/come/ quando fare l’escursione guardate questa discussione: salita Monte Antelao.
Mentre se volete vedere altre foto guardate qui: foto del Monte Antelao.

Vi racconto la mia salita in vetta al Monte Antelao.
Premetto che non sono arrivato in vetta. Probabilmente sono arrivato a pochi metri dal bivacco Cosi. I miei compagni di escursione si sono spaventati delle cenge de "La Bala" e una volta arrivati sulle Laste hanno iniziato a pensare che in discesa sarebbe stato non banale attraversare i due punti più esposti.

E questa idea si è espansa fino a quando la voglia di scendere è diventata molto maggiore di quella di arrivare in vetta, e così ci siamo girati. Poco male, ero felice ugualmente per gli incomparabili panorami e non ho voluto insistere (quasi, o forse di più, 2000 metri di dislivello sulle gambe più la paura non sono un buon coktail).

Poi in discesa per fortuna non ci sono stati assolutamente problemi. Le cenge scivolose si possono percorrere molto lentamente e ci sono sempre due buoni appigli per le mani. Però, ripeto, secondo me la salita e la discesa de La Bala non è proprio alla portata di tutti e non per la difficoltà ma per la sua esposizione.

Partenza da Padova dopo una notte passata a cuocere in un vero e proprio forno di cemento senza realmente mai dormire (quando non si sogna non si dorme). Poco prima delle 9 siamo a San Vito. Si lo so, alle 9 uno dovrebbe essere in vetta all’Antelao e non a San Vito… Ma la sicurezza assoluta di trovare bel tempo tutto il giorno mi ha permesso di prendermi questo lusso.

Abbiamo lasciato l’auto nei pressi di San Vito di Cadore, nel parcheggio nei pressi di uno skilift poco fuori il centro abitato. Altitudine 1100 metri circa. Dopo poco si incontra la partenza della seggiovia ma decidiamo di salire a piedi ed in poco tempo siamo al rifugio Scotter Palatini a 1580 metri. Bene il riscaldamento (come se ce ne fosse bisogno dopo la settimana passata a Forn-adova) è andato bene. Ora inizia la vera salita. Risaliamo il lungo ghiaione ed arriviamo a Forcella Piccola dove ci facciamo un po’ di biscottini e riposiamo un pochino.

Prendiamo il sentiero detto La via Normale all’Antelao. Inizialmente il sentiero sale ripido per i prati. Poi, dopo aver attraversato un pianetto con molte marmotte si passa a risalire un ghiaione. Questo sale ripido e spesso la consistenza è quella dell’un passo avanti e mezzo indietro.

Siamo alla partenza delle cenge di La Bala. Un cartello commemorativo ricorda un ragazzo ventenne che sulla Bala è volato in cielo. Personalmente ho trovato molto divertenti questa parte di sentiero, semplici scalatine si alternano a tratti esposti. Però, non mi stancherò mai di dirlo: tratto molto pericoloso!

Si sbuca sulle Laste. E si sale in un ambiente favoloso. Dietro di te hai cima Scotter, Cima Bel Prà ed il Sorapis. Sulla tua destra hai una visione incredibile che ti fa sentire un Dio: San Vito di Cadore sembra chilometri e chilometri sotto di te. Ti senti potente :D ad essere salito così tanto e non sembra vero a pensare che sei partito da laggiù.

Queste Laste con la pioggia o il ghiaccio secondo me sono pericolosissime. L’Antelao è da affrontare solo con l’assoluta certezza di trovare bel tempo.

Saliamo saliamo e saliamo. Dopo il camino inizio a sentire una perdita di voglia di arrivare in vetta da parte dei miei compagni. Saliamo ancora fino a sotto le bastionate della vetta. E li ci giriamo e torniamo verso valle. Il primo giorno libero con certo bel tempo tornerò a vedere cosa si vede dalla vetta.

La discesa è lunghissima. Torniamo all’auto che l’orologio segna le 21. Mmmmm, la salita all’Antelao è proprio da non sottovalutare. Non è la solita autostrada dolomitica ed il numero di turisti incrociati mi fa capire che questa cosa è stata recepita: incontriamo 2+6+2 escursionisti in tutta la salita. Un fatto che non mi aspettavo in Dolomiti in alta stagione.

Escursione da circa 2000 metri di dislivello. Se uno arriva in vetta se ne fa quasi 2200. Ora che ci penso, non so se in Dolomiti sia possibile trovare un itinerario con salita costante con più dislivello di questo.

Pensavo che...
Se hanno fatto bene a non attrezzare le cenge di La Bala non sta a me dirlo. Questo tiene distante molti escursionisti ma aumenta il rischio di allungare le targhe commemorative.

Ed ora le foto :D

La prima parte della salita, fino allo Scotter Palatini avviene su strada sterrata ed in certi punti asfaltata.
Pelmo
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La strada per salire al Rifugio viene chiusa alle 7.30 del mattino.
Strada per rifugio Scotter Palatini
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La strada per il rifugio Scotter PAlatini viene chiusa alle 7.30 del mattino.

Rifugio Scotter Palatini
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11164-sentiero-cartello.jpg


Sentiero per Forcella Piccola
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Forcella Piccola
11169-cartello-forcella-piccola-antelao.jpg


Sentiero per Antelao
11170-sentiero-forcella-piccola.jpg


Sentiero Monte Antelao
11174-normale-antelao-ghiaione.jpg


Sentiero per Monte Antelao
11175-normale-antelao-ghiaione-2.jpg


Le cenge di La Bala
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Parte del sentiero del Monte Antelao
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Sentiero per superare "La Bala"
11182-sentiero-per-la-bala.jpg


Le cenge di La Bala
11184-cenge-antelao.jpg


Sentiero Antelao
11186-cenge-antelao-la-bala.jpg


Le cenge del sentiero
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Salita Antelao
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Sentiero dopo le cenge di La Bala sull'Antelao.

Le Laste dell'Antelao
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Le Laste dell'Antelao
11200-laste-antelao.jpg


San Vito di Cadore e la mia auto (asterisco bianco) sono circa 2000 metri più in basso.
San vito di Cadore
11203-san-vito-cadore.jpg


Se non mi ricordo male sono arrivato fino a poco sopra la cenetta che si vede in foto. Chi conosce bene la salita sa dirmi quanto mi mancava per il Bivacco Cosi?
Escursione sull'Antelao
11207-escursione-antelao.jpg
 
Bel reportage, belle fotografie come al solito ;)

Certo che 2000 metri in giornata sono tantini :think:

Certo che il Pelmo visto da S. Vito è veramente bello, un'immagine d'insieme che non si ha facendoci il giro ;)
 
Davvero davvero davvero bello, ho intenzione di affrontare questa salita entro la metà di agosto, non l'ho mai fatta e le tue informazioni mi saranno veramente utili (grazie fabio!!!)

mi avevano detto che la cosa non è per tutti!! certo che per farsi 2200 metri di dislivello tutti in una volta bisogna avere gambe e fiato.... :D
 
A occhio direi che per il bivacco mancava poco 15-30 min. al massimo

La vista dalla vetta per me fu una mezza delusione: se mentre sali la vista verso Nord è superba, verso sud diverse anticime non ti consentono di vedere la valle del Piave 2500m più in basso.
 
gran bel fotoreport Fabio!!! :CC :CC :CC senti ma la parte delle cenge... il sentiero è largo come nelle foto o ci sono dei punti in cui non si sta neanche su due piedi? :think:

invece andando su per le Laste... com è la salita? è fattibile? è tanto ripida? è esposta? :think:
 

.

Confermo che la salita all'Antelao non è affatto alla portata di tutti, non solo per il grande dislivello - che se affrontata da San Vito è uno dei maggiori delle Dolomiti - ma anche per le difficoltà tecniche della cengia Bala e ancora di più del tratto dal bivacco Cosi alla cima!
 
riccardogregori26 ha detto:
senti ma la parte delle cenge... il sentiero è largo come nelle foto o ci sono dei punti in cui non si sta neanche su due piedi? :think:

invece andando su per le Laste... com è la salita? è fattibile? è tanto ripida? è esposta? :think:
Allora premetto una cosa. Fosse stato per me non me ne sarei "accorto" in quanto fin da piccolino andavo su per le rocce attorno casa e su per gli alberi, quindi sento poco l'esposizione. Il sentiero delle cenge non è mai stretto ma ha il problema che tutti passano per di li e gli scarponi rendono molto scivolosa la roccia.

Le Laste sono semplici. Però con la pioggia se diventano scivolose ci sono dei punti in cui dopo 10 metri hai il burrone e non so se in caso di scivolata ci si riesce a fermare (meglio non testare).

Mi dispiace non aver provato il pezzo dal bivacco alla cima visto che dite essere quello il più difficile. E quindi visto che è così, cenge di La Bala più accesso alla vetta = andate con cautela!

Però ripeto... panorama mozzafiato!!! Sto riguardando le foto e dietro la Scotter ho visto che erano apparse anche le Tre Cime di Lavaredo. Peccato non essere saliti in vetta, probabilmente si vedeva anche il Cristallo, Tre Cime e tutte quelle di Cortina.
 
Re: [TRK] 20/07/07 - Quasi in vetta al Monte Antelao

Fabio ha detto:
Se non mi ricordo male sono arrivato fino a poco sopra la cenetta che si vede in foto. Chi conosce bene la salita sa dirmi quanto mi mancava per il Bivacco Cosi?
Escursione sull'Antelao
11207-escursione-antelao.jpg

Direi che ti mancavano un 15 minuti, sarai stato a quota 3000.. non avevate un altimetro?
 
Re: [TRK] 20/07/07 - Quasi in vetta al Monte Antelao

Paul ha detto:
Fabio ha detto:
Se non mi ricordo male sono arrivato fino a poco sopra la cenetta che si vede in foto. Chi conosce bene la salita sa dirmi quanto mi mancava per il Bivacco Cosi?
Escursione sull'Antelao
11207-escursione-antelao.jpg

Direi che ti mancavano un 15 minuti, sarai stato a quota 3000.. non avevate un altimetro?

Il bivacco si trova proprio alla fine delle laste che si vedono in foto. Proprio sotto la cuspide sommitale.
Peccato per la cima non raggiunta Fabio, con una giornata del genere dalla cima avevi davvero un panorama eccezzionale a 360°!!!

p.s. certo che la prox volta vi conviene svegliarvi un'oretta prima e salire in macchina almeno allo Scotter!! :wink:
 
una cosa mi ha dato un po' fastidio di un tratto della salita! :think: ma perchè far passare il sentiero per quelle pericolose ed esposte cenge???

Non sarebbe più facile creare un tratto attrezzato su per di qua ad esempio? :think:

11269-11176-la-bala-cenge-modificata.jpg


presumo che la tratta che ho punteggiato sia il sentiero.. :think:
 
riccardogregori26 ha detto:
una cosa mi ha dato un po' fastidio di un tratto della salita! :think: ma perchè far passare il sentiero per quelle pericolose ed esposte cenge???

Non sarebbe più facile creare un tratto attrezzato su per di qua ad esempio? :think:

11269-11176-la-bala-cenge-modificata.jpg


presumo che la tratta che ho punteggiato sia il sentiero.. :think:

non sono d'accordo.... non è che si debba rendere accessibile per forza l'Antelao.
per fortuna rimane una montagna senza cavi d'acciaio sopra.

c'è anche da dire che una ferrata attirerebbe molta più gente di quella che c'è ora, e le Laste e la cuspide terminale sono davvero pericolose in caso di maltempo; per cui meglio che ci sia un "test di ingresso" più in basso
 
alexzappa ha detto:
riccardogregori26 ha detto:
una cosa mi ha dato un po' fastidio di un tratto della salita! :think: ma perchè far passare il sentiero per quelle pericolose ed esposte cenge???

Non sarebbe più facile creare un tratto attrezzato su per di qua ad esempio? :think:

presumo che la tratta che ho punteggiato sia il sentiero.. :think:

non sono d'accordo.... non è che si debba rendere accessibile per forza l'Antelao.
per fortuna rimane una montagna senza cavi d'acciaio sopra.

c'è anche da dire che una ferrata attirerebbe molta più gente di quella che c'è ora, e le Laste e la cuspide terminale sono davvero pericolose in caso di maltempo; per cui meglio che ci sia un "test di ingresso" più in basso

Alex... sono d'accordissimo col fatto che anch'io voglio che l'Antelao rimanga selvaggio... ma lo didevo come idea personale sarebbe molto meglio, chiaro secondo me...

Quelle cenge sono pericolose... se si potesse evitarle in qualche modo... ed arrivare sulle Laste senza rischiare troppo... tutto qui.. era solo una mia idea personale :wink: :wink: :wink:
 
Io non sono tanto convinto che il percorso segnato da riccardo sia certamente più sicuro di quello attuale. Intanto premetto che secondo me il percorso sulle cenge non lo si può considerare "difficile", nel senso che è si un pò esposto in certi tratti, ma tecnicamente me lo ricordo fondamentalmente un sentiero o poco più.. basta non soffrire di vertigini e, in condizioni normali, non può presentare problemi a uno che stà salendo l'antelao! :no:
Per contro l'itinerario da te ipotizzato sarebbe sì più appoggiato e forse meno esposto, ma percorre delle cenge che sono ricoperte da parecchi detriti che inevitabilmente una volta mossi dall'alto finirebbero dritti sulla zucca di quelli sotto..
:think:
 
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