[TRK] 23/06/07 - P.so Vivione - Rif. Tagliaferri

Mac751

Old school supporter
Continua il programma estivo di trekking e questa volta il clima ci permette di raggiungere ambienti considerevoli e quote di tutto rispetto per queste zone.

Itinerario:
P.so Vivione (1827m) - P.so Gatto (2416m) - P.so Venerocolo (2314m) - Rif. Tagliaferri (2328m) e ritorno sulla stessa strada.
SEGNAVIA N°416 CAI


DATI TECNICI

Tempi di percorrenza (tratte CAI):
P.so Vivione-P.so Gatto --> 2h
P.so Gatto-P.so Veneròcolo --> 1h
P.so Veneròcolo-Rif. Tagliaferri --> 2h
Rif. Tagliaferri-P.so Veneròcolo --> 2h
P.so Veneròcolo-P.so Gatto --> 1h
P.so Gatto-P.so Vivione --> 1h
TOT --> 9h
Lunghezza: 17km + 17km = 34km
Difficoltà e condizioni del percorso: Escursione per esperti. Richiede idoneo equipaggiamento e allenamento. Numerosi tratti attrezzati con pioli e catene nella tratta P.so Veneròcolo-Rif.Tagliaferri, tutta in costa su pendii molto esposti. E' richiesto un passo sicuro per superare agevolmente questa tratta. Racchette telescopiche molto utili.
Periodo consigliato: da giugno a metà settembre.
Acqua: Piccoli ruscelletti durante la salita, poi più nulla fino al Rifugio.
Dislivello: +589 fino a Passo Gatto, -122 al Lago del Venerocolo, +239 alle pendici del Monte Demignone, -225 al Rif. Tagliaferri.

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Divido il report in 4 post per comodità di consultazione:
1) P.so Vivione - P.so Gatto
2) P.so Gatto - P.so Veneròcolo
3) P.so Veneròcolo - Rif. Tagliaferri e ritorno
4) P.so Veneròcolo - P.so Vivione (discesa)
 
1) P.so Vivione - P.so Gatto

Arrivati come spesso accade un po' tardino, lasciamo l'auto nei pressi del Rifugio del P.so del Vivione (1827m), da dove imbocchiamo sulla sinistra della strada una mulattiera pianeggiante nel primo tratto. Già scorgiamo la valle che andremo a risalire nella prima parte dell'itinerario.

P.so del Vivione
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Laghetto nei pressi del passo Vivione
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La Valbona nella sua prima parte più angusta
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La mulattiera si restringe subito dopo una prima baita ma rimarrà molto comoda in tutto questo tratto. Un tornante e un po' di pendenza maggiore ci permettono di superare la parte più stretta della Valbona.

Tra i rododendri della Valbona
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Il Passo Vivione e la prima parte del percorso su mulattiera
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Malga in Valbona
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Giungiamo così al Lago di Valbona (2055m), che il nostro itinerario supera con un semicerchio sulla sua sponda sinistra, in mezza costa. Qui la mulattiera diventa sentiero, ma non ha mai troppa pendenza finchè non lasceremo l'anfiteatro che ospita il lago, di evidente origine glaciale.

Eccoci al lago di Valbona
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Lago di Valbona
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Variante verso la Val Asinina e il suo laghetto: che tratto ripido per scollinare!
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Zoomatina verso il valichetto...
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Superato il lago di Valbona
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Prova grandangolo verso la partenza del passo del Vivione
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Prova teleobiettivo verso la partenza del passo del Vivione, dal medesimo punto di osservazione! La penultima a destra è la mia C3!!
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Ora qualche tornante più impegnativo per prendere un po' di quota più rapidamente...

Si sale con lo sfondo del laghetto...
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Anche un paio di canalini da superare agevolmente
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Si arriva in un nuovo tratto semipianeggiante per poi riprendere nuovamente a salire con un paio di tornanti e costeggiare la montagna in direzione prima nord e poi ovest, puntando verso un piccolo intaglio nella cresta, l'affascinante Passo del Gatto (2416m). Di qui si apre la vista sull'alta valle del Venerocolino.

Neve nell'alta valle del Venerocolino dal Passo del Gatto
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2) P.so Gatto - P.so Veneròcolo

Superato il passo del Gatto ci attende una bella oretta di cammino in uno splendido ambiente che ci condurrà al P.so del Veneròcolo. Gran parte in leggere discesa costeggiando i laghetti del Veneròcolo, poi un breve salita per arrivare al lago alto del Veneròcolo e all'omonimo passo.

Il passo del Gatto visto dall'alta valle del Venerocolino
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Notevole la vista del fondo valle di Scalve da 1500 metri più in alto...
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Ed ecco i primi laghi del Veneròcolo, principale meta-picnic della maggior parte degli escursionisti partiti dal passo del Vivione.
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Ora si perde un po' più di quota prima di risalire laddove nella prossima foto vedrete un pochetto di neve. Seminascosto a destra della neve il laghetto alto del Veneròcolo. Un altro pochetto più a destra il passo.

La zona del passo del Vaneròcolo sotto il monte Demignone
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Ancora una volta è POWDER!!
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E ancora una volta si derapa!!
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Risaliamo queste poche decine di metri di dislivello che ci riportano all'altezza del lago alto, e del passo lì di fianco, crocevia (come vediamo) di molti sentieri. Di qui si può scendere comodamente o quasi fino al Passo dell'Aprica attraverso la Val Belviso, che dopo vedremo.

Qualche cartello??
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E per finire, ecco la marmottina!
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3) P.so Veneròcolo - Rif. Tagliaferri (e ritorno)

Una volta giunti al P.so Veneròcolo con pochi viveri nello zaino decidiamo quindi di spingerci (seppure sia ancora a 2h di cammino) fino al Rif. Tagliaferri. Stimolati dalla fame percorreremo questa tratta in meno di un'ora ma con grande fatica. Il primo tratto è di salita, poi si rimane sostanzialmente in mezza costa con numerosi saliscendi fino al Rifugio Tagliaferri. La fretta di arrivare a mettere qualcosa sotto i denti mi suggerisce nella tratta di andata di non fare fotografie, nonostante questo sia a mio parere il sentiero più bello della zona.
Ma mi rifarò al ritorno.

Ecco la mia roba al Rif. Tagliaferri
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Qui al rifugio sono quasi le 16, non c'è più quasi nessuno e i gestori mi ospitano al tavolo dove stanno bevendo un bicchiere di vino. Chiedo dei panini e l'ottimo Francesco mi consiglia la sua pancetta artigianale. Accetto: quella e il lardo. Mi prepara gli enormi panini e mi metto a mangiarne velocemente uno, buonissimo. Intanto mi chiedono da dove arrivo e quando dico Vivione già mi trattano come uno di loro, perchè la macchina è distantina per essere le 4 del pomeriggio...
Il tempo di farsi offrire un caffè, di sgranchire le gambe e posso ripartire sulla strada del ritorno.
Ora fa freschino, si è alzato un po' di vento e delle nuvole basse, ma il rischio pioggia dovrebbe essere molto basso.

I miei gentilissimi compagni di tavolo al Rif. Tagliaferri
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E il rifugio Tagliaferri presso il passo di Venano
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Partiamo a un ritmo leggermente inferiore a quello del tratto d'andata, e ora posso mostrare qualche foto di questa splendida tratta.

Il sentiero in costa taglia le pendici del Monte Demignone
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La valle del Vò verso Schilapario
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Zoomatina da lontanissimo verso il passo del Vò: si intravedono i cartelli al passo
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Ci avviciniamo al primo passo, che appunto è proprio quello del Vò (2368m). Tutti questi passi che vedremo segnano il confine con la Valtellina e la provincia di Sondrio.

Passo del Vò
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La bellissima Val Belviso e il suo lago artificiale
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Lago Belviso
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Ripartiamo alla volta del Monte Demignone, che tra poco dovremo salire per scollinare. L'ultimo tratto ostico.

Guardandoci indietro verso il tratto percorso ora...
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...e avanti verso dove dobbiamo salire
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Da dove siamo saliti veniamo circondati dalle nubi che tendono a salire

Nubi sulle pendici del monte Demignone
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Ora il sentiero è più spettacolare
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e per lunghi tratti attrezzato con catene di sicurezza
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Sempre in costa tra le due province...
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Pochi metri in provincia di Sondrio e si rientra subito nella bergamasca :D
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Eccoci al Passo del Demignone (2485m).

Solite indicazioni al Passo Demignone
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E poi si scende tra i fischi verso il P.so Veneròcolo
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Superando qualche intaglio nella roccia non proprio agevole...
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Però ecco che ricompare il Lago alto del Veneròcolo, che avevamo lasciato un po' prima, dove reuperiamo il resto della truppa che qui si era fermata.

Suggestiva la visione del lago
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Altra pausa qui al passo del Veneròcolo, dove tutti possiamo finalmente mangiare un panino e del cioccolato, e bere a sufficienza tra le marmotte e il venticello che ormai ha rinfrescato molto la zona.
 
Passo Vivione... se venivi verso la Val Camonica ancora un po' e mi cadevi sul pianerottolo :wink:
Bella gita, comunque! :D
Quasi meglio così che con il sole a picco sulla crapa
 
wow le marmotte!!! :D che bei posti....... la montagna è SEMPRE bella!!! un po rimpiango nn andare a camminare più... ma nn avrei compagnia quindi... guarderò le vs foto :roll:
 
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