23/06/2005 – Strada degli eroi ed anello sacro del Pasubio in MTB
Sono passati quasi due anni da quando ho fatto questo itinerario tra i più belli ed appaganti delle Piccole Dolomiti. Esso permette di salire sul Pasubio ed una volta in quota di girarselo per bene portando la bici a spasso per sentieri terreno di battaglie della Prima Guerra Mondiale.
La Strada degli Eroi è un tratto di strada carrabile del massiccio del Pasubio, nelle Prealpi Vicentine, costruita in seguito alla Prima Guerra Mondiale per dotare la zona sommitale del monte, zona Sacra alla Patria per decreto del 1922, di una via d'accesso sicura.
La strada degli Eroi vera e propria è lunga circa 2 chilometri e collega la Galleria d'Havet al Rifugio Achille Papa alle Porte del Pasubio.
Il nome deriva dal fatto che sulla parete rocciosa sono collocate delle targhe in onore delle Medaglie d'Oro al Valor Militare che combatterono sul Pasubio durante la Grande Guerra.
Per estensione con il termine di Strada degli Eroi ci si riferisce all'intera rotabile della Val Fieno, che sale dal Pian delle Fugazze (1162 m), al confine fra la provincia di Vicenza e di Trento fino al Rifugio Papa (1928 m).
La strada, chiusa al traffico è lunga nella sua interezza 10,6 chilometri, segnati da pietre miliari che ogni chilometro danno la distanza dall'inizio.
Il giro che vi propongo parte dal bar di Ponteverde poco sopra la località S. Antonio nel comune di Valli del Pasubio (famosissimo per l’insaccato divino che ivi producono, la soppressa!). Si lascia l’auto in un comodo parcheggio e si prende la bici.
Partenza da Ponteverde
Lasciata la macchina a Ponteverde si sale verso Passo Pian delle Fugazze.
La salita avviene su asfalto su strada statale non molto trafficata.
Poco prima dei due rifugi/ristoranti del passo Pian delle Fugazze si vede sulla destra una strada sterrata salire e l’indicazione Strada degli Eroi. Si abbandona l’asfalto e si inizia la lunga ma facile salita.
Partenza strada Eroi
Partenza della Strada degli Eroi del Pasubio.
Tutta la prima parte della Strada degli Eroi è su sterrato compatto, non molto pendente ed in boschetto. Nel periodo che l’ho percorsa io il massimo fastidio erano gli stormi di mosche. Nuvole di mosche appiccicose che si mettevano sulle braccia e gambe sudate. Fastidiose!
Strada degli Eroi
Prima parte della Strada degli Eroi
Strada degli Eroi
Parte intermedia della Strada degli Eroi del Pasubio.
Strada degli Eroi
Tratto scavato nella roccia della prima parte della Strada degli Eroi.
Strada degli Eroi
La Strada degli eroi vista dall'alto, poco prima della Galleria d'Havet.
Prima parte Strada degli Eroi
La prima parte della Strada degli Eroi, prima della Galleria d'Havet.
Strada degli Eroi
Prima parte della Strada degli Eroi sul Pasubio.
E si arriva alla Galleria dedicata al Generale d’Havet. La maggior parte della salita è fatta. Grazie alla Galleria d’Havet si passa in Val Canale e l’ambiente diventa favoloso. La strada corre tra le rocce strapiombanti del Pasubio. Sembra di pedalare tra le nuvole.
Galleria Generale d'Havet
La Galleria d'Havet permette di passare in Val Canale e da qui inizia la parte più bella della Strada degli Eroi.
Strada degli Eroi
La Strada degli eroi in Val Canale, la parte più bella!
Val Canale
Strada degli Eroi
Strada Eroi
Sviluppo in Val Canale della Strada degli Eroi.
Galleria Strada degli Eroi
Parte finale
Ed ecco la mia bici in Pasubio.
Mtb Pasubio
Mtb Fabio in Pasubio
La mia Lee Cougan in Pasubio mentre si riposa e prende il sole.
Lee Cougan in Pasubio
La mia Mtb si rinfresca
Torniamo alla Strada degli Eroi.
Strada degli Eroi
Il Rifugio Generale Achille Papa.
Rifugio A. Papa del Pasubio
Strada degli Eroi
La parte finale della Strada degli Eroi, quella dopo la Galleria d'Havet vista dal Rifugio Papa.
Come ben sapete tutta la parte alta del Pasubio è zona monumentale.
Rifugio Papa
E dopo questa bella salita, saranno circa 1000-1200 metri di dislivello io e la mia bici ci siamo riposati un 20 minuti. Io con un panino con spek ed acqua.
Non ci sono molte valli e/o fontane su per il Pasubio. E’ bene avere sempre dell’acqua nello zaino.
E visto che mi sentivo in forma, c’era un bel sole e non c’era assolutamente nessuno in giro ho pensato di andarmi a fare l’anello storico con la bici. Sapevo che avrei dovuto portare la bici in spalla per tutto il percorso dalla chiesetta alla chiesetta (o quasi) ma con calma ce l’ho fatta.
Ma questo ve lo racconto e ve lo faccio vedere fra qualche giorno.
Stradina per chiesetta del Pasubio
Sono passati quasi due anni da quando ho fatto questo itinerario tra i più belli ed appaganti delle Piccole Dolomiti. Esso permette di salire sul Pasubio ed una volta in quota di girarselo per bene portando la bici a spasso per sentieri terreno di battaglie della Prima Guerra Mondiale.
La Strada degli Eroi è un tratto di strada carrabile del massiccio del Pasubio, nelle Prealpi Vicentine, costruita in seguito alla Prima Guerra Mondiale per dotare la zona sommitale del monte, zona Sacra alla Patria per decreto del 1922, di una via d'accesso sicura.
La strada degli Eroi vera e propria è lunga circa 2 chilometri e collega la Galleria d'Havet al Rifugio Achille Papa alle Porte del Pasubio.
Il nome deriva dal fatto che sulla parete rocciosa sono collocate delle targhe in onore delle Medaglie d'Oro al Valor Militare che combatterono sul Pasubio durante la Grande Guerra.
Per estensione con il termine di Strada degli Eroi ci si riferisce all'intera rotabile della Val Fieno, che sale dal Pian delle Fugazze (1162 m), al confine fra la provincia di Vicenza e di Trento fino al Rifugio Papa (1928 m).
La strada, chiusa al traffico è lunga nella sua interezza 10,6 chilometri, segnati da pietre miliari che ogni chilometro danno la distanza dall'inizio.
Il giro che vi propongo parte dal bar di Ponteverde poco sopra la località S. Antonio nel comune di Valli del Pasubio (famosissimo per l’insaccato divino che ivi producono, la soppressa!). Si lascia l’auto in un comodo parcheggio e si prende la bici.
Partenza da Ponteverde
Lasciata la macchina a Ponteverde si sale verso Passo Pian delle Fugazze.
La salita avviene su asfalto su strada statale non molto trafficata.
Poco prima dei due rifugi/ristoranti del passo Pian delle Fugazze si vede sulla destra una strada sterrata salire e l’indicazione Strada degli Eroi. Si abbandona l’asfalto e si inizia la lunga ma facile salita.
Partenza strada Eroi
Partenza della Strada degli Eroi del Pasubio.
Tutta la prima parte della Strada degli Eroi è su sterrato compatto, non molto pendente ed in boschetto. Nel periodo che l’ho percorsa io il massimo fastidio erano gli stormi di mosche. Nuvole di mosche appiccicose che si mettevano sulle braccia e gambe sudate. Fastidiose!
Strada degli Eroi
Prima parte della Strada degli Eroi
Strada degli Eroi
Parte intermedia della Strada degli Eroi del Pasubio.
Strada degli Eroi
Tratto scavato nella roccia della prima parte della Strada degli Eroi.
Strada degli Eroi
La Strada degli eroi vista dall'alto, poco prima della Galleria d'Havet.
Prima parte Strada degli Eroi
La prima parte della Strada degli Eroi, prima della Galleria d'Havet.
Strada degli Eroi
Prima parte della Strada degli Eroi sul Pasubio.
E si arriva alla Galleria dedicata al Generale d’Havet. La maggior parte della salita è fatta. Grazie alla Galleria d’Havet si passa in Val Canale e l’ambiente diventa favoloso. La strada corre tra le rocce strapiombanti del Pasubio. Sembra di pedalare tra le nuvole.
Galleria Generale d'Havet
La Galleria d'Havet permette di passare in Val Canale e da qui inizia la parte più bella della Strada degli Eroi.
Strada degli Eroi
La Strada degli eroi in Val Canale, la parte più bella!
Val Canale
Strada degli Eroi
Strada Eroi
Sviluppo in Val Canale della Strada degli Eroi.
Galleria Strada degli Eroi
Parte finale
Ed ecco la mia bici in Pasubio.
Mtb Pasubio
Mtb Fabio in Pasubio
La mia Lee Cougan in Pasubio mentre si riposa e prende il sole.
Lee Cougan in Pasubio
La mia Mtb si rinfresca
Torniamo alla Strada degli Eroi.
Strada degli Eroi
Il Rifugio Generale Achille Papa.
Rifugio A. Papa del Pasubio
Strada degli Eroi
La parte finale della Strada degli Eroi, quella dopo la Galleria d'Havet vista dal Rifugio Papa.
Come ben sapete tutta la parte alta del Pasubio è zona monumentale.
Rifugio Papa
E dopo questa bella salita, saranno circa 1000-1200 metri di dislivello io e la mia bici ci siamo riposati un 20 minuti. Io con un panino con spek ed acqua.
Non ci sono molte valli e/o fontane su per il Pasubio. E’ bene avere sempre dell’acqua nello zaino.
E visto che mi sentivo in forma, c’era un bel sole e non c’era assolutamente nessuno in giro ho pensato di andarmi a fare l’anello storico con la bici. Sapevo che avrei dovuto portare la bici in spalla per tutto il percorso dalla chiesetta alla chiesetta (o quasi) ma con calma ce l’ho fatta.
Ma questo ve lo racconto e ve lo faccio vedere fra qualche giorno.
Stradina per chiesetta del Pasubio