marcussiena
The count of Tuscany
Selva Val Gardena, Dolomiti
...al termine della mia vacanza a Selva una sola è stata la parola d'ordine: "arrivederci..."
Non è molto che scio... saranno 3 o 4 anni e quindi sono poche le mie esperienze: Marilleva, Ponte di Legno, Wengen e se vogliamo aggiungo anche lo Stelvio versione autunnale... Ma quest'anno, vi giuro, ho scoperto davvero il luogo dove lo sci non è solo uno sport... ma "Lo sport".
In Val gardena, ma anche nelle altre valli del Dolomitisuperski, lo sci diviene la ragione di vita di tante persone. E il turista, lo sciatore, non è solo un numero ma un fratello, un amico, un Re!!
Come in ogni settimana bianca anche in questa l'aspetto meteorologico gioca un ruolo fondamentale. E probabilmente l'aver trovato così tanta neve ha favorito questo mio giudizio speciale. Ma ad onor del vero dico che anche a Gennaio, quando andai a Selva con ben'altre condizioni di piste e di tempo, ebbi un'impressione molto positiva.
Io e la mia ragazza siamo partiti con infinite incognite. Lei è da ottobre che tribola a causa di un incidente con il motorino. I dottori hanno sentenziato cinicamente: "niente sci fino al prossimo anno!". Quindi la sua è stata un sofferenza doppia: sia a gennaio che a marzo. Non so come abbia fatto. Ma probabilmente da splendida donna che è ha sofferto in silenzio. Che magnifica creatura!
Siamo arrivati a Selva ( Rodo lo sa perchè lui stava partendo da selva) sabato 17 marzo alle ore 15.45 con 16° di temperatura a 1500 metri. Drammatico impatto. La Sasslong a Santa Cristina sembrava un vialetto di un bosco: marrone e sassosa. Paesaggio primaverile e campi verdi e gialli ovunque.
La prima giornata di sci va via veloce come un treno. Anche perchè scio solo di mattina per passare un pò di tempo con la mia ragazza. Le piste son al limite della decenza già verso le 10 del mattino. Al passo Gardena rischio le gambe in diverse circostaneze. Piste ridotte a brandelli e mucchi spaccaginocchi. In realtà a me i mucchi mi esaltano.. ma proprio per questo la sera torno a casa spesso malconcio
Lunedì 19: mi sveglio con tanta euforia. Avevo letto le carte sabato mattina prima di partire per Selva ed avevo visto che sarebbe arrivata un pò di neve ed un pò di fresco per lunedì... Macché!! niente!! Mi sveglio, corro alla finestra del nostro appartamentino in zona Larciunei, apro le tende e... niente! Tutto come l'incubo vissuto il giorno avanti! Con l'aggravante che era sparito anche il sole.
Oramai mi ero rassegnato all'idea che la perturbazione ci avesse solo sfiorato quando nella cabinovia che sale al Ciampinoi dalla fine della Sasslong... ecco il miraggio!!!! Fiocchi debolissimi cominciano a scendere! Più si sale e più i fiocchi aumentano. Due ragazzi fiorentini parlano nella cabinovia..Uno dice all'altro: " mi ha detto il mio maestro di sci che la perturbazione è tutta in ritardo..."
Mi sfugge di bocca: "Cooooomeeee????"
Lui: "sì, ha detto che il grosso arriverà oggi pomeriggio e stasera..."
A quelle parole vorrei scoppiare e mi viene anche l'istinto di gettarmi dalla cabinovia
ma poi fortunatamente desisto dall'incauto proposito e lancio un messaggio a Robbs chiedendo lumi... Squilla il messaggio di risposta e afferro il cellulare che quasi mi casca di sotto dalla seggiovia..." W gli westshift!" recitava il testo del messaggio... quasi mi misi a piangere di gioia. :uuue:Il resto è solo leggenda. Ore 12.30: Selva inondata di neve... impressionante quanta ne sia caduta in quel lontano pomeriggio di 10 giorni fa... magnifico! Mai vissuta una giornata come quella! Splendida!
Quanto è bello svegliarsi il giorno dopo, aprire la finestra e vedere 40 cm di neve fresca che ti bussano alla porta di casa!
e un metro di neve che ti aspettano al Plan de gralba!Il resto della settimana è trascorsa magnificamente: bellissime piste, paesaggi e bellissimi paesi come Ortisei, selva e Santa Cristina. Tutto magnifico! E quasi non ti accorgi che intorno a te ci sono 90 stranieri su 100, quasi non ti accorgi che tra tedesco e ladino ci si dimentica dell'italiano. quasi passa in secondo piano il costo di servizi e prodotti. Tutto viene vissuto come un pregio e non come un difetto.
Voto agli impianti val gardena: 7,5/8
Voto strutture ricettive: 10
Voto panorama e paesi: 9
Voto piste: semplicemente perfette! Impegnative e per principianti.
Voto viabilità: a gennaio per andare a ortisei da selva ho impiegato 1 ora ma a marzo non c'era un cane e ho goduto molto di più.
Voto rifugi e baite: cazzo!! non sono entrato nemmeno in una!! Ho puntato per un paio di giorni l'ambiente del setur...ma niente go go girls!
Peccato...sarà per la prossima volta
Miglior pista: a parte la sasslong direi che ho apprezzato molto la pista che scende a ortisei dal col raiser e quella che scende a santa cristina dal seceda. Lunghe ma non troppo impegnative. Carina anche quella che scende dal Dantercepies.
Aspetto da migliorare: toglier di mezzo la seggiovia che sale dal termine della pista che da plan de gralba porta a selva e sale quasi al ciampinoi. Troppo lenta e troppo lunga.
Consiglio per tutti: svegliatevi presto e andate in cima alla sasslong. Quando non vedete nessuno davanti a voi... ma proprio nessuno... gettatevi nel vuoto e gridate!!! Gridate!! perchè quella che state provando è una delle più belle esperienze che uno sciatore può desiderare di vivere. Io l'ho vissuta per 4 volte di fila... in un giorno grigio... in cui la luce nei miei occhi brillava più del sole: mercoledì 21 Marzo 2007.
