La vista del Sella illuminato dai primi raggi del giorno è uno spettacolo che mi impressiona sempre. Di solito arrivo dalla strada che passa per Digonera. Passato l'incrocio con la strada che sale da Caprile, quella che passa per Andraz, dopo qualche chilometro si ha una delle secondo me migliori viste del massiccio del Sella. Vedere tutte queste bastionate rocciose illuminate dal sole che incombono su di Arabba in ombra è magnifico... Infatti gli ultimi 4-5 km li faccio sempre molto lentamente se non ho gente dietro e se non sono in ritardo.
Ecco il Sella illuminato dal sole mentre la vallata di Livinnalongo è ancora tutta in ombra.
Parcheggiato, colazionato con un'ottima fetta di torta del "Cafè da Peter" ho messo gli scarponi e mi sono avviato verso la mittticca funivia verde di Arabba.
Dopo 5 minuti hanno aperto ed ho preso la prima corsa della giornata della funivia.
Sempre bellissimo il viaggio su questa funivia. Il paesaggio che si scopre un poco alla volta... Parti da Arabba in cui non vedi "quasi nulla" ed arrivi alla PortaVescovo che vedi "l'infinito". Veduta sulla Marmolada da una parte e veduta sulla Val Badia dall'altra. Magnifica la vista sul gruppo del Santa Croce e del Contaurines (o nome molto simile, edo ed ippocrate aiutatemi voi...). Si vede benissimo quanto pietosia sia la situazione neve.
Non ho fatto nessuna pista completa e mi sono fermato subito all'intermedia della cabinovia. Ero troppo curioso di andare a provare la nuova seggiovia ad agganciamento automatico.
Dalla stazioen intermedia della cabinovia grazie alla nuova e secondo me inutile seggiovia, nome Sass de la Vegla, ho iniziato il viaggio verso il passo Padon.
Dopo la Sass de la Vegla si scende per una breve pista e si arriva alla partenza di altre due seggiovie. Con una ritorni ad Arabba e con l'altra giungi al passo Padon. Tutte e due sono seggiovie lente ed abbastanza brevi.
Ed ecco la regina delle Dolomiti, la Marmolada. Robe da mettersi a piangere. A giugno c'era moooolta più neve. Mai visto affiorare sassi in marmolada a fine gennaio :shock:
Comunque anche senza tanta neve il panorama che si gode dal passo Padon è sempre speciale.
Prossimamente foto della nuova seggiovia e della mega pista che essa asserve.
Ecco il Sella illuminato dal sole mentre la vallata di Livinnalongo è ancora tutta in ombra.
Parcheggiato, colazionato con un'ottima fetta di torta del "Cafè da Peter" ho messo gli scarponi e mi sono avviato verso la mittticca funivia verde di Arabba.
Dopo 5 minuti hanno aperto ed ho preso la prima corsa della giornata della funivia.
Sempre bellissimo il viaggio su questa funivia. Il paesaggio che si scopre un poco alla volta... Parti da Arabba in cui non vedi "quasi nulla" ed arrivi alla PortaVescovo che vedi "l'infinito". Veduta sulla Marmolada da una parte e veduta sulla Val Badia dall'altra. Magnifica la vista sul gruppo del Santa Croce e del Contaurines (o nome molto simile, edo ed ippocrate aiutatemi voi...). Si vede benissimo quanto pietosia sia la situazione neve.
Non ho fatto nessuna pista completa e mi sono fermato subito all'intermedia della cabinovia. Ero troppo curioso di andare a provare la nuova seggiovia ad agganciamento automatico.
Dalla stazioen intermedia della cabinovia grazie alla nuova e secondo me inutile seggiovia, nome Sass de la Vegla, ho iniziato il viaggio verso il passo Padon.
Dopo la Sass de la Vegla si scende per una breve pista e si arriva alla partenza di altre due seggiovie. Con una ritorni ad Arabba e con l'altra giungi al passo Padon. Tutte e due sono seggiovie lente ed abbastanza brevi.
Ed ecco la regina delle Dolomiti, la Marmolada. Robe da mettersi a piangere. A giugno c'era moooolta più neve. Mai visto affiorare sassi in marmolada a fine gennaio :shock:
Comunque anche senza tanta neve il panorama che si gode dal passo Padon è sempre speciale.
Prossimamente foto della nuova seggiovia e della mega pista che essa asserve.