Ricetta per la "pasta ai ricci di mare"
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, 29-09-2012 at 04:30 PM (5131 Visite)
Post di Giò Pa!
...omissis...
. . . e allora, come in tutte le ricette, ci sono mille varianti . . .
. . . io mi limito alla configurazione base, più due varianti e due indicazioni essenziali . . .
Versione tradizionale
. . . padella, dorare (ma non soffriggere) in olio caldo uno spicchio d'aglio intero, spegnere il fuoco, levare lo spicchio d'aglio, buttare dentro polpa di ricci e prezzemolo, girare tutto con la pasta e, alla fine, spargere sulla superficie della pasta un pò di polpa di ricci messa da parte (al risto te la presentano solo con i ricci in superficie, la materia prima costa, si sa . . .) . . .
Prima variante - Versione delicata
. . . niente aglio, olio ricci e prezzemolo buttati direttamente nella pasta scolata molto al dente e poi maneggiata a fuoco leggero . . .
Seconda variante - Versione casa di Gio
. . . doppia quantità di polpa, la prima metà tutta dentro, una parte della seconda metà a guarnire la superficie e, l'altra parte, se la mangia Gio col pane di casa ed un vinello adeguato mentre la moglie di Gio fa tutto il resto . . .
. . . procedimento, questo, realizzabile solo di nascosto o in assenza del figlio di Gio, che se vede un qualsiasi contenitore (vasetto, coppetta, etc, chiamalo come vuoi) con polpa di ricci, prende un cucchiaino e fa sparire tutto, neanche fosse nutella . . .
Indicazioni irrinunciabili
1) la pasta con i ricci è una pasta bianca, chi ci mette il pomodoro merita severe pene detentive . . .
2) la semplicità del procedimento dimostra che il vero presupposto della sua riuscita è la qualità della materia prima, il che vuol dire due cose: o i ricci te li aprono davanti a te, o hai cieca fiducia nel tuo fornitore . . .