Jam -scuola sci

Che voto dareste alla Jam Ski School ?

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Ps quando vuoi io sono sempre su in valdifiemme
Probabilmente da lunedì a venerdì, stagione permettendo dovrei sciare al Cermis,se vuoi ti mando in privato il mio numero di cellulare, così mi dici te quando sei disponibile,non voglio disturbare,ah una confessione,scio con sl,non mi cazziare🙏
 
Il discorso è un altro. Anche l'istruttore prima di diventare maestro probabilmente non sapeva fare lo spazzaneve come lui stesso stava dimostrando semplicemente perché non gli serviva fino a che si è allenato per dimostrarlo al meglio. Vuol dire che era a livello 1 anche se vinceva gare negli sci club ?
La mia considerazione era un estremismo per sostenere le tesi di Sperem e Giampa dal punto di vista di un turista perdipiu scarso,come ho già scritto le mie sono osservazioni concettuali ma che non hanno profonde basi tecniche
 
Bah noi facevamo una media di 20 sabati a stagione 4 ore di campo libero …
E ancora i problemi ci sono …
C’è da dire che oggi guardavo i gruppi e 2 erano ancora a trovare lo spigolo , il gruppo più bravino sciava in conduzione in preda algli sci …
Per i primi due gruppi in 3 giorni , con qualche scaltreria riescono a farti fare due curve sugli spigoli a qualche maniera … e vai via esaltato
L’altro gruppo con l’istruttore serio voglio vedere in 3 giorni a insegnargli a chiudere quella benedetta caviglia sul ripido

Tra i pali sono una pippa perché non ho avuto occasione in vita mia di cimentarmi con essi per centinaia di giornate, nè soprattutto mi è mai fregato qualcosa di farlo.

Questo è il canale Giachetti di Alagna, pendenza iniziale di 45 gradi (che non è 45%, la pendenza di una rossa tosta o nera facile), che ho sciato (o forse scivolato?) un paio di volte con grosso godimento, nonostante io non ami, oltre ai pali, nemmeno il ripido:

zube-passo-canale-giachetti_5f11.jpeg


Ho una idea un po' differente dalla tua di cosa significhi "saper sciare". Per me sciare è innanzitutto saper sfangarla in ogni terreno e condizione in pista (anche francese lasciata tosta apposta, togliendovi dalla comfort zone dei ripidoni dolomitici con neve perfetta a biliardo), e magari anche fuoripista. Anche con qualcuna o parecchie lacune tecniche che uno può provare a ridurre con un corso con maestri.

I gruppi Jam al Lusia a questo giro sono quattro, tu ne hai osservati tre e non so se tra questi ci fosse il mio, in cui di forti ce ne sono diversi (io mi collocherei nella parte bassa del gruppo ma il maestro mi ha dato buoni giudizi di fine corso, sicuramente è per farmi contento e spingermi a parlarne bene)

Comunque avendo io sciato e goduto nel Giachetti (e tu?) pur da pippa tra i pali penso di essere titolato a dire la mia opinione, e affermare di aver trovato molto utile la Jam Session che è la prima volta che faccio. Ed è una cosa che sapevo già perché tutti i miei amici che l'hanno fatta in passato sono molto migliorati da una settimana all'altra ai miei occhi.

Oggi ultima giornata del corso, non vedo l'ora di ricominciare.
 

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Ultima modifica:
Sono contento che ti sia divertito , innanzitutto è quello l’obbiettivo .
Certo che è utile jam session , ci mancherebbe !
Tutto è utile quando si lavora e si fanno esercizi .
scendere ovunque non lo considero un saper sciare … lo do per scontato .
Quello che non mi piace è il discorso di idolatrare quello che fanno tutto qui .
Sono bravi fanno il loro lavoro .ma
L’avventore medio di jam con quanti allenatori è andato !?
Con quanti istruttori ?
Quante ore ha fatto nella sua vita per avere un metro di valutazione oggettivo sul lavoro che viene fatto ?
 
Ultima modifica:
La cosa che mi fa più sorridere è che pensate che sono un invasato di pali , che non mi diverto .. che sciò sul mille righe …
C’è ne un po’ di gente che è venuta con me in fresca … chiedete a loro .
Ps senza sci larghi … ma con un normale sci da campo libero …
Chiedete come è andata
 
Per me uno sciatore turista è chi scia per hobby/passione ma non hai mai fatto gare e percorsi agonistici.
Lo stesso come in tanti altri sport, più o meno tutti abbiamo giocato a calcio nella squadra di paese senza mai arrivare tra i professionisti.
Idem in bicicletta, c'è chi pedala per fare il giretto la domenica mattina e chi si allena tutti i giorni per prepararsi alla gran fondo.
 
Ultima modifica:
Per me uno sciatore turista è chi scia per hobby/passione ma non hai mai fatto gare e percorsi agonistici.
Lo stesso come in tanti altri sport, più o meno tutti abbiamo giocato a calcio nella squadra di paese senza mai arrivare tra i professionisti.
Idem in bicicletta, c'è chi pedala per fare il giretto la domenica mattina e chi si allena tutti i giorni prepararsi alla gran fondo.
Confermo anche per me...turista..ha questa connotazione e aggiungo che può arrivare a quelli che sono considerati ottimi livelli....anche dalle stesse scuole...ma sarà sempre l'ultimo nella catena alimentare.
Poi Giampa ha la sua specifica valutazione...da come ho visto nei commenti di sciatori che hanno messo video molto buoni ma...stroncati...abbastanza particolare e severo.
Ci sta conta molto anche a cosa si tende...rimane il fatto che se un turista è l'ultimo della catena alimentare il garista....amatoriale...non è poi molto sopra.
Umiltà e senso della misura non sarà mai un difetto😀
 
Ci sta conta molto anche a cosa si tende...rimane il fatto che se un turista è l'ultimo della catena alimentare il garista....amatoriale...non è poi molto sopra.
Umiltà e senso della misura non sarà mai un difetto😀
"Turista" viene dall'inglese tourist attraverso la mediazione del francese "touriste".
Indica la persona che, per fini di svago, sport, cura, ecc. gira e soggiorna fuori dal suo luogo di residenza abituale.
Magari compiendo il suo tour, perché no? con un paio di sci sotto ai piedi.

Questo è ciò che ci dicono i vocabolari.

In quanto tale il turista si pone fuori dalla "catena alimentare".

Il garista amatoriale invece è un po' l'equivalente del giocatore di calcetto o calciotto che, con regolare cadenza settimanale, sfida i suoi amici e/o colleghi in infuocate partitelle dal contenuto tecnico non particolarmente elevato.
 
"Turista" viene dall'inglese tourist attraverso la mediazione del francese "touriste".
Indica la persona che, per fini di svago, sport, cura, ecc. gira e soggiorna fuori dal suo luogo di residenza abituale.
Magari compiendo il suo tour, perché no? con un paio di sci sotto ai piedi.

Questo è ciò che ci dicono i vocabolari.

In quanto tale il turista si pone fuori dalla "catena alimentare".

Il garista amatoriale invece è un po' l'equivalente del giocatore di calcetto o calciotto che, con regolare cadenza settimanale, sfida i suoi amici e/o colleghi in infuocate partitelle dal contenuto tecnico non particolarmente elevato.
Per ultimo nella catena alimentare intendo....magari non è il termine da vocabolario😀...colui che permette di vivere,e quindi nutrirsi, ad una ampia categoria di persone ed organizzazioni nonché aziende.
 
Sono contento che ti sia divertito , innanzitutto è quello l’obbiettivo .
Certo che è utile jam session , ci mancherebbe !
Tutto è utile quando si lavora e si fanno esercizi .
scendere ovunque non lo considero un saper sciare … lo do per scontato .
Quello che non mi piace è il discorso di idolatrare quello che fanno tutto qui .
Sono bravi fanno il loro lavoro .ma
L’avventore medio di jam con quanti allenatori è andato !?
Con quanti istruttori ?
Quante ore ha fatto nella sua vita per avere un metro di valutazione oggettivo sul lavoro che viene fatto ?
Ti voglio girar un po’ la frittata: quanti maestri sono tali solo per una patacca su una tuta?

Io, ad esempio, ho 55 anni ed iniziato a sciare a 45, con scarse conoscenze nel settore. Quindi, nella mia ignoranza, ho iniziato a prendere lezioni con maestri su tutto l’arco alpino, al di qua e al di là delle Alpi; posso tranquillamente dire che il 40% dei maestri erano semplicemente degli accompagnatori.

In questo senso la Jam è una garanzia, d’altronde lo puoi chiedere alle tue conoscenze che insegnano in Jam, perché lo fanno, potrebbero starsene tranquillamente nei rispettivi club
 
Una curiosità, ma questa Jam è una scuola di sci o una definiamola didattica che abilita i propri maestri ed ha un suo specifico percorso?
 
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