jeanabbetto
Well-known member
Alura, anno nuovo recensione di uno sci vecchio ma attuale, innanzitutto mi presentò:sono basso 170cm, peso 71kg, livello 5ettolitri di nebbiolo se di buona annata, mi piacciono gli sci lunghi....ho foto solo a secco perché quando si scia si scia e non si chiacchera/fotografa..scarpone lange 130rs da pista, non troppo duri ma che fasciano bene il mio piedino da 40,5..
Parchetto giochi Pian Mune valle po, Piemonte, vicino casa e con impianti, in quanto montato fisso
Veniamo al sodo:
Condizioni neve:la prima volta powder di ottima qualità, la seconda crosta fine in alto tendente alla crostaccia in basso:
Nel primo giorno hai al piede uno sci da big mountain, stabile, come descritto altrove garantisce accelerazione:e qui bisogna capirsi, TANTA accelerazione, se non stai centrale ti vanno via, fighissimo ma non per tutti!!!
Secondi giorno:neve rivelata primaverile, anche se era il 17 dicembre.... Na mmerda.
Nota1: sul duro duro in pista ho fatto un giro in corto raggio per vedere che effetto faceva
er uno sci da 116 sotto il piede niente male se sai fare il corto in pendenza, lo sci rientra sotto molto bene, ma ci va mestiere, in ogni caso non perdi il controllo e la lamina fa il suo lavoro, cioè tiene e non sbacchettano le punte;
Nota 2: nel fuori pista con crosta: qui vado contro la teoria imperante della distribuzione dei pesi 50/50, i maestri mi impaleranno, ma per venirne fuori ho provato con successo a sciare come in pista caricando leggermente di più l'esterno e dosare l'interno per cambiare direzione, ci va molta calma e sensibilità ma è uno sci che permette tranquillamente questo approccio, chiaramente mi riferisco al campo aperto, sullo stretto salti e via!
In sintesi, uno sci da usare come un cannone, non per tutti ma non stancante in quanto si scia in centralità, bilanciato secondo me alla perfezione, la cosa consente la sciata pistaiola ed aggressiva che tanto mi piace!
Parchetto giochi Pian Mune valle po, Piemonte, vicino casa e con impianti, in quanto montato fisso
Veniamo al sodo:
Condizioni neve:la prima volta powder di ottima qualità, la seconda crosta fine in alto tendente alla crostaccia in basso:
Nel primo giorno hai al piede uno sci da big mountain, stabile, come descritto altrove garantisce accelerazione:e qui bisogna capirsi, TANTA accelerazione, se non stai centrale ti vanno via, fighissimo ma non per tutti!!!
Secondi giorno:neve rivelata primaverile, anche se era il 17 dicembre.... Na mmerda.
Nota1: sul duro duro in pista ho fatto un giro in corto raggio per vedere che effetto faceva
er uno sci da 116 sotto il piede niente male se sai fare il corto in pendenza, lo sci rientra sotto molto bene, ma ci va mestiere, in ogni caso non perdi il controllo e la lamina fa il suo lavoro, cioè tiene e non sbacchettano le punte;Nota 2: nel fuori pista con crosta: qui vado contro la teoria imperante della distribuzione dei pesi 50/50, i maestri mi impaleranno, ma per venirne fuori ho provato con successo a sciare come in pista caricando leggermente di più l'esterno e dosare l'interno per cambiare direzione, ci va molta calma e sensibilità ma è uno sci che permette tranquillamente questo approccio, chiaramente mi riferisco al campo aperto, sullo stretto salti e via!
In sintesi, uno sci da usare come un cannone, non per tutti ma non stancante in quanto si scia in centralità, bilanciato secondo me alla perfezione, la cosa consente la sciata pistaiola ed aggressiva che tanto mi piace!
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