Il Sellaronda inteso come "MINIMO" giro sciistico attorno al Sella può avere qualche difetto.
Ma il Sellaronda "premium" ovvero quello fatto con le varianti giuste e impiegandoci un giorno, pause enogastronomiche comprese, penso non abbia eguali.
E quando fatto nei periodi:
- sabati di dicembre pre-festività
- vigilia di natale
- sabati di gennaio post-festività e pre-alta stagione
da "premium" diventa "M", "luxury", "top-selection", "quadrifoglio verde", "AMG", "RS" e "vogue" allo stesso tempo.
Da sciata diventa "esperienza" extra-sensoriale nel senso che il piacere va ben oltre i 5 sensi.
Ed ora basta kazzate-scritte via con le foto del "siamo al top (cit. Crux)" Sellaronda 2022.
Parto da Arabba parcheggiando in quello che è un parcheggio gratuito ma che pare possa diventare a pagamento.
Se così fosse anche Arabba perde il 5% di fascino!
Le piste del Burz come ben sapete sono per me magnetiche ma riesco ad andare subito in Passo Campolongo.
Salita al paradiso del Cherz.
Via di Vizza e Pista del Sole e poi su al Pralongià.
Se siete stanchi consiglio il brulè di mele in rifugio: 4,5€ non sono pochi ma li vale tutti.
Lunghissima discesa ancora con ottima neve e poca gente verso Corvara.
Bel panorama.
Cabinovia Borest e via su al "zigred sbod" della Val Stella Alpina.
Proviamo una discesa della seggiovia esaposto.
E andiamo a fare una sosta panoramica al Col Pradat (prezzi molto alti, alti come la bellezza del panorama dalla terrazza).
Non si può andar via senza almeno una pista Forcelles.
Il famoso quadretto dell'Alta Badia, anzi uno dei famosi quadretti perchè ce ne sono tantissimi.
Via verso il Passo Gardena passando per il freezer di Colfosco.
Lo spettacolo del Sella
E lo spettacolo del Sassolungo
La perla di Passo Gardena: sempre poca gente e piste che se girate nel verso giusto non sono affatto male.
Ed ora uno dei big della Val Gardena: la Dantercepies zona.
Ci spariamo una Cir da favola fino al bivio con la nuova pista La Ria (la ripida).
Inizio Cir.
Inizio La Ria
Attraversamento di Selva Gardena
Sassolungo e il tempio della sciata in condizioni difficili: la Ciampinoi 5
))
Ed ora il brutto del Sellaronda allargato: ancora non avevo visto la stupidaggine della Saslong e sono sceso verso Santa Cristina.
La qualità della neve qui è oggettivamente molto peggiore e dalla foto si vede addirittura una gattata che ha fatto emergere terra e sassi.
Questa prima della stupidaggine era una bellissima pista.
E poi mi scontro con il "funerale della Saslong" con la morte del Ciampinoi: https://www.skiforum.it/board/index.php?threads/99528/
Non so più come criticare aspramente e in modo costruttivo questa, appunto, stupidaggine.
Da parte mia finché non la tolgono posso solamente evitare di passarci, evitare di portarci gente e criticarla.
Pista Saslong B: morfologicamente e paesaggisticamente stupenda, neve di qualità da comprensorio di serie C (nemmeno di serie B).
Invece di buttare soldi in reti e guardie di sicurezza potevano investire in neve e battitura.
Finalmente riesco ad andarmene dal labirinto di reti, plastica e guardie di sicurezza della Saslong e si torna sia a respirare che a sciare su ottima neve.
Pista al Sole del Piz Seteur
Baita Ciavaz: moooolto consigliata!
Mentre pranziamo il meteo si incupisce (la stessa emozione che proverà lo sciatore sciando sulla Saslong uccisa).
Per poi accennare a una nuova apertura meteo verso le 15:30.
La luce in ogni caso mi permette di sciare fino a chiusura impianti con gran soddisfazione (recuperando il tempo BUTTATO per non-sciare al Ciampinoi-Saslong).
Il Sellaronda in queste condizioni val bene una messa!
Ed infine il momento tecnico: Fabio sulla Rutort la pista più carving paradise del Sellaronda.
Curva verso dx con nuovo e bellissimo zaino 30L
Curva verso sx con nuovo e bellissimo zaino 30L
Curva verso sx con nuovo e bellissimo zaino 30L
Curva con busto spezzato e bellissimo zaino 30L
Curva verso sx con nuovo e bellissimo zaino 30L
Arrivederci Sellaronda ai sabato di gennaio post-epifania
Ma il Sellaronda "premium" ovvero quello fatto con le varianti giuste e impiegandoci un giorno, pause enogastronomiche comprese, penso non abbia eguali.
E quando fatto nei periodi:
- sabati di dicembre pre-festività
- vigilia di natale
- sabati di gennaio post-festività e pre-alta stagione
da "premium" diventa "M", "luxury", "top-selection", "quadrifoglio verde", "AMG", "RS" e "vogue" allo stesso tempo.
Da sciata diventa "esperienza" extra-sensoriale nel senso che il piacere va ben oltre i 5 sensi.
Ed ora basta kazzate-scritte via con le foto del "siamo al top (cit. Crux)" Sellaronda 2022.
Parto da Arabba parcheggiando in quello che è un parcheggio gratuito ma che pare possa diventare a pagamento.
Se così fosse anche Arabba perde il 5% di fascino!
Le piste del Burz come ben sapete sono per me magnetiche ma riesco ad andare subito in Passo Campolongo.
Salita al paradiso del Cherz.
Via di Vizza e Pista del Sole e poi su al Pralongià.
Se siete stanchi consiglio il brulè di mele in rifugio: 4,5€ non sono pochi ma li vale tutti.
Lunghissima discesa ancora con ottima neve e poca gente verso Corvara.
Bel panorama.
Cabinovia Borest e via su al "zigred sbod" della Val Stella Alpina.
Proviamo una discesa della seggiovia esaposto.
E andiamo a fare una sosta panoramica al Col Pradat (prezzi molto alti, alti come la bellezza del panorama dalla terrazza).
Non si può andar via senza almeno una pista Forcelles.
Il famoso quadretto dell'Alta Badia, anzi uno dei famosi quadretti perchè ce ne sono tantissimi.
Via verso il Passo Gardena passando per il freezer di Colfosco.
Lo spettacolo del Sella
E lo spettacolo del Sassolungo
La perla di Passo Gardena: sempre poca gente e piste che se girate nel verso giusto non sono affatto male.
Ed ora uno dei big della Val Gardena: la Dantercepies zona.
Ci spariamo una Cir da favola fino al bivio con la nuova pista La Ria (la ripida).
Inizio Cir.
Inizio La Ria
Attraversamento di Selva Gardena
Sassolungo e il tempio della sciata in condizioni difficili: la Ciampinoi 5
Ed ora il brutto del Sellaronda allargato: ancora non avevo visto la stupidaggine della Saslong e sono sceso verso Santa Cristina.
La qualità della neve qui è oggettivamente molto peggiore e dalla foto si vede addirittura una gattata che ha fatto emergere terra e sassi.
Questa prima della stupidaggine era una bellissima pista.
E poi mi scontro con il "funerale della Saslong" con la morte del Ciampinoi: https://www.skiforum.it/board/index.php?threads/99528/
Non so più come criticare aspramente e in modo costruttivo questa, appunto, stupidaggine.
Da parte mia finché non la tolgono posso solamente evitare di passarci, evitare di portarci gente e criticarla.
Pista Saslong B: morfologicamente e paesaggisticamente stupenda, neve di qualità da comprensorio di serie C (nemmeno di serie B).
Invece di buttare soldi in reti e guardie di sicurezza potevano investire in neve e battitura.
Finalmente riesco ad andarmene dal labirinto di reti, plastica e guardie di sicurezza della Saslong e si torna sia a respirare che a sciare su ottima neve.
Pista al Sole del Piz Seteur
Baita Ciavaz: moooolto consigliata!
Mentre pranziamo il meteo si incupisce (la stessa emozione che proverà lo sciatore sciando sulla Saslong uccisa).
Per poi accennare a una nuova apertura meteo verso le 15:30.
La luce in ogni caso mi permette di sciare fino a chiusura impianti con gran soddisfazione (recuperando il tempo BUTTATO per non-sciare al Ciampinoi-Saslong).
Il Sellaronda in queste condizioni val bene una messa!
Ed infine il momento tecnico: Fabio sulla Rutort la pista più carving paradise del Sellaronda.
Curva verso dx con nuovo e bellissimo zaino 30L
Curva verso sx con nuovo e bellissimo zaino 30L
Curva verso sx con nuovo e bellissimo zaino 30L
Curva con busto spezzato e bellissimo zaino 30L
Curva verso sx con nuovo e bellissimo zaino 30L
Arrivederci Sellaronda ai sabato di gennaio post-epifania
