Condotta comportamentale in pista, precedenze, distanze di sicurezza, mandarsi a fanculo

FrancescoQ

Well-known member
Prima o poi doveva succedere...
Come dico praticamente ad ogni singolo post, giusto per mettere le mani avanti, io sono un principiante... quindi onestamente può essere che non capisca/conosca/sappia gestire tutte le regole scritte (e soprattutto non scritte) del comportamento in pista..
Oggi stavo facendo la mia oretta/oretta e mezza pre-lavorativa, non c'era chiaramente un gran numero di persone in pista, per chi conosce Falcade/San Pellegrino mi stavo avvicinando al bivio dove si sceglie se scendere per la Plateau o la Panoramica (che hanno aperto oggi, per la cronaca) e stavo decidendo quale delle 2 prendere, ero più o meno in centro pista.

Non so esattamente cosa possa aver fatto di sbagliato, magari non sarò stato prevedibilissimo, magari ho scartato leggermente verso sinistra senza gran preavviso o non so cosa, fatto sta che un signore dietro di me ha tirato un'inchiodata e ha cominciato a mandarmi a cagare condito da vari "ma che cazzo fai" ecc. ecc.

Ora... io da buon principiante vi posso assicurare che per quanto imprevedibile (cosa che cerco ovviamente di non essere) posso essere al massimo "imprevedibile in maniera molto lenta", nel senso che di certo anche se lo volessi fare non sarei in grado di tagliare di traverso senza preavviso la pista a 60kmh... di sicuro quello che può succedere è che magari sul ripido imposto la prima curva un po' più ampia poi magari all'improvviso le faccio più strette perchè fondamentalmente mi cago addosso e non voglio prendere velocità... 😂

Sul momento ho chiesto scusa al tipo, e dopo che questo continuava ad imprecare superandomi gli ho ri-chiesto scusa (scusa non so ancora esattamente di cosa, se non forse di aver frenato perchè stavo decidendo appunto se andare a dx o a sx)

Poi mentre scendevo per la Panoramica però onestamente mi son girati parecchio i coglioni... sul momento continuavo cercare di capire che "colpe" avessi avuto ma a prescindere da tutto mi sentivo nettamente in torto... mano a mano che scendevo però mi son reso conto che secondo me quello in torto era lui:
- io ero davanti, da quello che so comunque ha la precedenza chi è a valle nel fare le sue traiettorie
- vi posso assicurare che non ero veloce, come detto sopra se anche avessi fatto qualcosa di imprevedibile (cosa che alla fin fine non mi pare) l'avrei fatta in maniera piuttosto lenta..
- visto da fuori credo che CHIUNQUE mi vedrebbe immediatamente in meno di 1 secondo come "quello è un principiante" e suppongo che chi sta dietro e vede un principiante faccia le sue valutazioni del caso...
- ripeto, io credo che al massimo quello che posso aver fatto è stata una curva piuttosto stretta / frenata / scarto verso sinistra di 1/2m massimo, perchè stavo valutando il da farsi, questa cosa può magari essere stata poco prevedibile.

Posto che chiaramente nessuno di voi mi ha visto e vi basate solo su quello che ho scritto io, e pure io non ho capito esattamente quale fosse il problema... ero io dalla parte del torto secondo voi?

Oh.. poi non è successo niente eh, questo qui ha tirato la sua inchiodata e se n'è andato poi per i fatti suoi porconandomi dietro.
Però diciamo che invece di essere il penultimo giro prima di tornare a lavorare è diventato l'ultimo giro con giramento di coglioni annesso... e vorrei almeno capire un po' come funzionano di solito ste cose...

Banalmente se arrivo ad un bivio devo buttare fuori un braccio per far capire dove sto per andare?
La cosa che la precedenza ce l'ha chi sta sotto, alla fine è vera? (sempre escludendo gli eccessi... chiaro che uno che sta sotto e fa cose completamente a caso passa se non dalla parte del torto completamente, almeno in un "concorso di colpa".. )

Devo, colpevole del terribile crimine dell'essere principiante, prostrarmi ai piedi del primo che fa la voce grossa?

Devo tirare un montante secco al fegato e lasciare li l'avversario che scivoli dolcemente a valle?
 
o sennò ti alleni fino a diventare il più veloce del comprensorio così che non succeda più 😅

boh gente scema se ne vede parecchia, lo sciatore a valle non ha quasi mai colpa, a meno che non attraversi o faccia manovre strane in punti con poco spazio e visibilità...

secondo me hai solo sbagliato tu a badarci e a prendertela, potevi esser felice che quel mona non ti sia venuto addosso e da sano e salvo farti le tue ultime discese per festeggiare 🥳
 
se sei a valle hai ragione.
se sei un perdiquota e mi centri da dietro sei un pericolo ed è meglio che impari a sciare e a comportarti di conseguenza.

ot:

discuzzione abbastanza inutile
 
Bene, grazie a tutti, allora mi è un po' più chiaro il fatto di non aver commesso alcun crimine contro l'umanità.. 😂
@Erni1967 si, probabilmente è inutile.. però io son partito dal presupposto di avere torto, di fronte ad una persona che sicuramente aveva più esperienza di me, poi mi son reso conto che probabilmente non era così e volevo chiarirmi un po' di cose... quando si inizia non è sempre tutto quanto così cristallino 😅
 
La prossima volta manda comodamente a fanculo il cretino di turno che ti grida dietro e digli che si legga il decalogo fis, invece di sbraitare.
 
La cosa migliore? Restare zen, sorridere, pigliarli per il kiulo. Dico sul serio.
Hai comunque fatto bene. Sia a scusarti, anche se NON avevi torto, sia a lasciar perdere. Stai sciando, ti stai godendo la tua ora di estasi personale e magari solitaria, vuoi rovinartela per una lite senza senso con lo stressato di turno? Se lui scia come guida, cioè come un nevrotico imbecille chi sei tu per estrarlo dal suo personale inferno?
Fai come me: sorridi ebete, fingendoti un canadese in vacanza, alza la mano con un cenno di saluto/scusa o allarga le braccia come uno che domanda che c'è, e che vada a gagare tranquillo, bye bye.

Invece, per quello che riguarda la buona ma soprattutto sana pratica: guardati le spalle quando scii in pista, in particolare se attraversi in diagonale. E' verissimo che stando a valle hai la precedenza ma devi essere sempre prevedibile nei movimenti, vale per me la regola che vige in mare e cioè direzione e velocità il più possibile costanti, dai modo agli altri di non essere mai sorpresi da quello che fai, molti non sono in grado di badare a se stessi, figurati a te e a quello che fai.
 

Decalogo dello sciatore​

Rispetto per gli altri.
Ogni sciatore o snowboarder deve comportarsi in modo da non mettere in pericolo altre persone o provocare danni.

Padronanza della velocità e del comportamento.
Ogni sciatore o snowboarder deve tenere una velocità e un comportamento adeguati alla propria capacità nonché alle condizioni generali della pista, della libera visuale, del tempo e all'intensità del traffico.

Scelta della direzione.
Lo sciatore o lo snowboarder a monte che ha la possibilità di scegliere il percorso deve tenere una direzione che eviti il pericolo di collisione con lo sciatore a valle.

Sorpasso.
Il sorpasso può essere effettuato (con sufficiente spazio e visibilità), tanto a monte quanto a valle, sulla destra o sulla sinistra, ma sempre ad una distanza tale da evitare intralci allo sciatore o allo snowboarder sorpassato.

Immissione ed incrocio.
Lo sciatore o lo snowboarder che si immette su una pista o che riparte dopo una sosta, deve assicurarsi di poterlo fare senza pericolo per sé o per
gli altri; negli incroci deve dare la precedenza a chi proviene da destra o secondo indicazioni.

Sosta.
Lo sciatore o lo snowboarder deve evitare di fermarsi, se non in caso di necessità, nei passaggi obbligati o senza visibilità. La sosta deve avvenire ai bordi della pista. In caso di caduta lo sciatore deve sgomberare la pista al più presto possibile.

Salita.
In caso di urgente necessità lo sciatore o lo snowboarder che risale la pista, o la discende a piedi, deve procedere soltanto ai bordi della stessa.

Rispetto della segnaletica.
Lo sciatore o lo snowboarder deve rispettare la segnaletica prevista per le piste da sci ed in particolare l'obbligo del casco per i minori di 14 anni.

Soccorso.
Chiunque deve prestarsi per il soccorso in caso di incidente.

Identificazione.
Chiunque sia coinvolto in un incidente o ne e' testimone è tenuto a dare le proprie generalità.
 
chi sta a valle ha ragione
È come dire che per strada chi è davanti ha sempre ragione. Prova a buttarti di traverso in autostrada senza freccia mentre sopraggiunge qualcuno da dietro, o a immetterti da uno stop senza dar la precedenza a chi arriva, e cerca di avere ragione.

Ti sbuca uno dal bosco tagliandoti la strada mentre scii in pista, te lo trovi davanti e gli sbatti contro. È colpa tua perché lui era a valle?
 
È come dire che per strada chi è davanti ha sempre ragione. Prova a buttarti di traverso in autostrada senza freccia mentre sopraggiunge qualcuno da dietro, o a immetterti da uno stop senza dar la precedenza a chi arriva, e cerca di avere ragione.

Ti sbuca uno dal bosco tagliandoti la strada mentre scii in pista, te lo trovi davanti e gli sbatti contro. È colpa tua perché lui era a valle?
le auto non c'entrano nulla

se uno ti sbuca dal bosco non è in pista, quindi non è visibile e potresti aver ragione, ma non è detto
 
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