mah dovresti dirlo al maestro allenatore... chiedendogli se ha la tabella dei dati di durezza delle lamine dei vari modelli (espressi naturalmente in valori Rockwell)
Poi se vogliamo proprio dirla tutta, un acciaio a minor tenore di carbonio è più facilmente lavorabile, infatti da sempre gli sci FIS hanno lamine tendenzialmente più "morbide" degli sci turistici per permettere affilature migliori, certo lo sci dura meno ma la fresa o la lima lavorano meglio e creando dunque un filo più affilato.
Per il resto, un sandwich di legno, resina, metallo e materiali plastici, viene bene che sia fatto in spagna, francia, germania o cina, quel che conta sono gli standard qualitativi, non il posto dove lo pressano
Infine, il master si è evoluto in questi anni verso quello che è sempre stato, ovvero un racecarve di alta gamma, rispetto ai master di 6/7 anni fa gli attuali sono più divertenti in campo libero.
Ultima nota, i FIS WC li continuano a fare, se vuoi uno sci rognoso e spiccatamente da pali, compra quello e non un master.
Ho usato quasi tutti modelli master di rossignol prima di decidermi a prenderne uno, e ho aspettato le ultime generazioni perchè sono molto più godibili in pista delle precedenti, a cui ho sempre preferito i FIS WC, almeno fino a quando non sono passati gli r30