La curva secondo Gianpa....

Ciao Giampa,
mi piacerebbe tu commentassi la sciata di queste due ragazzine, con evidenti enormi differenze, non pretendo che entri nei dettagli, solo a livello qualitativo con un commento generale.
Mi spiego meglio, non importa che ti adoperi all’analisi dei dettagli del tipo: in entrata la caviglia esterna…la spalla, il bacino etc., basta un commento secco del: LIVELLO, poi uno qualitativo ripo sciata agonistica, sciata turistica, benino, malino, malissimo…
Poi vi dico che sci hanno e che lunghezza in rapporto ad altezza e peso.

Sciatrice 1




Sciatrice 2


 
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Sciatore 1 non male , livello 5 che potrebbe diventare 6 tranquillamente con qualche accorgimento ( avanzamento sui cambi , centralità da migliorare un pelino e imparare a salire un po' di più sull'esterno che ancora fatica a deformare ) un buona sciatrice , avrebbe bisogno di un po' di agonismo per migliorare a pestar giù

Sciatore 2 un po' più indietro dello sciatore 1 , nonostante abbia capito come usare i piedi , ma deve imparare come fare una curva, dissociazione assente , distribuzione dei carichi da migliorare . direi 5 stiracchiato .... ì

sai che non sono di maniche larghe guardato velocemente
poi sicuramente la prima è avvantaggiata dalgi sci che facilitano gli appoggi .
 
Grazie molte, sono d’accordo con il tuo giudizio

Ora fornisco i dettagli, età entrambe 14.
La prima non ha mai provato lo sci turistico-ricreativo, fin dalla tenera età ha fatto solo sciclub e gare (SL-GS-SG), in rinomata località alpina, poiché in famiglia non scia nessuno.
Scia con HERO GS FIS 182 e attacchi tirati a 10 (nello sci da allenamento), è alta 174.

La seconda non ha mai preso un maestro (e si vede mi dirai) ma ha sciato parecchio e anche molto sulle nevi difficili dell’Appennino.
Scia con Black Pearl 82 (Brahma) 159, attacchi a 6, è alta 163.

Il peso delle sciatrici non lo conosco ma è proporzionato all’altezza.
 
Grazie molte, sono d’accordo con il tuo giudizio

Ora fornisco i dettagli, età entrambe 14.
La prima non ha mai provato lo sci turistico-ricreativo, fin dalla tenera età ha fatto solo sciclub e gare (SL-GS-SG), in rinomata località alpina, poiché in famiglia non scia nessuno.
Scia con HERO GS FIS 182 e attacchi tirati a 10 (nello sci da allenamento), è alta 174.

La seconda non ha mai preso un maestro (e si vede mi dirai) ma ha sciato parecchio e anche molto sulle nevi difficili dell’Appennino.
Scia con Black Pearl 82 (Brahma) 159, attacchi a 6, è alta 163.

Il peso delle sciatrici non lo conosco ma è proporzionato all’altezza.
Pazzesco come la prima nonostante abbia fatto sci club sia così poco incisiva ad inizio curva ...
o si stava trattenendo oppure non so
Uno che scia tra i pali ha un inizio curva esplosivo, deformazione veloce e poi rilascio ....
Non l'avrei mai detto che avesse fatto così tanti pali ... boh
sembra sulle uova ....
 

.

Mi permetto d’intervenire dal mio basso livello. Appena ho visto il video la mia impressione è stata che le ragazze fossero nella fascia di età tra i 15/17 anni. Che la prima avesse fatto un percorso di sci club con pali e fosse stata impostata e che la seconda invece fosse venuta su per imitazione, errori ed auto adattamento ed insegnamento familiare l’idea base. I
Quando ho visto la prima ho rivisto le amiche di mia figlia quando sciano in campo libero, ragazze i cui genitori non sciano e che sono state portate sulla neve a fare i criceti su e giù per anni, ragazze che hanno fatto garette più o meno importanti. Quando sciano in compagnia, non hanno più riferimenti, non hanno voglia di sfondare, non hanno forse neanche più voglia di sciare, son lì…hanno un ottimo livello e lo sfruttano per lo sci- ca***eggiamento…Non ne ho mai visto una spaccare, spingere e le capisco molto.
La seconda si capisce che tutto sommato le piace, ma non sa cosa fare lì sulla pista, non è il suo ambiente. L’accenno di passo spinta ad inizio curva è fantastico 😉
 
Diciamo che la seconda se si trova di fronte un pendio di pillows, li spacca tutti come cocomeri. Alla prima abbiamo prestato un paio di freeride e portata piano piano ,con cautela, a scoprire di cosa si trattasse. Ha subito attaccato il pillotto ai genitori di comprarle un paio di sci freeride.

Dai la prima scia bene, va considerato che abita a 500km da dove fa sciclub.

Il passo spinta è dettato dal piattume di una parte di quella pista che, detto tra noi, è una ciofeca...

Stessa cosa dicasi per la curva non esplosiva, sono piste tipo plateau a Cerminghia, che vuoi esplode!? 😀
 
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Pazzesco come la prima nonostante abbia fatto sci club sia così poco incisiva ad inizio curva ...
o si stava trattenendo oppure non so
Uno che scia tra i pali ha un inizio curva esplosivo, deformazione veloce e poi rilascio ....
Non l'avrei mai detto che avesse fatto così tanti pali ... boh
sembra sulle uova ....
Sinceramente non mi sorprende. La maggior parte dei ragazzi in quella fascia d’età quando scia così in tranquillità mica tira piegoni. Poi magari se si è con amici a fare i garelli l’impostazione più aggressiva viene fuori, ma anch’io in campo libero non vedo spesso ragazze tirare.
 
Purtroppo hai già svelato i dettagli ma la mia impressione prima di leggerli era:
- la 2 ha piedi migliori della 1.
- la 1 è meglio impostata ma ha evolverà con più difficoltà
Anche io sono rimasto un po’ sorpreso dal comuque importante lavoro di allenamento da sci club della 1 rispetto al tipo di sciata espressa.
Tuttavia in questi anni di osservatore di piccoli agonisti (due figli in sci club ) ho capito che non tutti diventeranno ottimi sciatori anche perché oltre ad essere più o meno dotati conta molto la determinazione a migliorare i propri punti deboli o adagiarsi nella propria comfort zone, la paura o la spericolatezza individuale e altri fattori.
 
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Lo sci , e qui casca l'asino ... in questi 4 anni di allenamenti , ho visto di tutto e di più arrivare agli allenamenti in campo libero .... e quindi posso dire che c'è poco da disquisire . NON si può assolutamente utilizzare sci con archi da slalom , la sua facilità di ingresso curva sopperisce troppo alla cattiva tecnica di inizio curva , non facendo mai lavorare in maniera propedeutica parte alta e presa di spigolo attiva . AL contrario uno sci troppo poco sciancrato come può essere un M21 o M23 , per uno sciatore non avvezzo già a deformare bene l'attrezzo , da quella sensazione di non girare che ci porterà immancabilmente a buttarci dentro la curva con troppo anticipo per riuscire a metterlo sullo spigolo .

In conclusione va utilizzato uno sci da archi , M17 - 18 - 19 , con misure da 175/180 cm , cambia poco che sia un pro o un liscio , dopo 3 lezioni che si capisce cosa fare , la durezza reale dello sci conta ben poco a parità di raggio e lunghezza . ( e su questo c'è poco da disquisire, non siamo nella sezione discussione sui materiali , qui si parla di vero sci .... e credo che basta guardare cosa hanno ai piedi maestri, istruttori , allenatori e selezionandi per chiudere subito il discorso ).

Ciao a tutti, non sono nuovo del forum ma non ho mai scritto a parte una breve mia presentazione di pochi minuti fa...

Parto male, lo premetto, perchè mi permetto di non essere molto d'accordo su una parte del post molto interessante che ho letto.

Mi spiego:
1.credo che lo sci da speciale sia il migliore sci da archi. Eresia?!
2. credo possa essere fondamentale per migliorare. Doppia eresia?

Per quanto riguarda la mia prima affermazione eretica porto a testimonianza l'ultimo interski (
). Vedete un po' che sci usano per l'arco lungo...

Per la seconda affermazione porto una testimonianza infinitamente più misera e cioè la mia esperienza personale: ritengo molto utile, per trovare una centralità effettiva sullo sci, l'uso della caviglia e il tentativo di raggiungere il proprio limite di confidenza proprio l'uso dello sci da speciale. Esso ad esempio necessita, almeno per sciatori non agonisti, di una posizione non arretrata come è possibile avere con code più lunghe e strutturate proprie di sci con lunghezze e raggi maggiori e questo "costringe" ad una posizione più avanzata e la facilita... Almeno a mio parere.

In ultimo, proprio per essere fastidioso fino alla fine, ribalterei questa domanda:

NESSUNO si è mai presentato con sci differenti a questi .... un motivo ci sarà?
Io mi chiedo perchè solo in Italia i maestri usano sci da gara GS per insegnare mentre anche in Svizzera per non parlare di luoghi più lontani tipo Giappone, Australia, Canada, Usa i maestri insegnano usando sci da speciale?

Penso di avere già fatto troppo la figura del bastian contrario e dell'antipatico. Vi giuro che non sono cattivo... è che mi disegnano così 🤣

Spero di non essere stato inopportuno.

Grazie a tutti e buone sciate.
 
Ciao a tutti, non sono nuovo del forum ma non ho mai scritto a parte una breve mia presentazione di pochi minuti fa...

Parto male, lo premetto, perchè mi permetto di non essere molto d'accordo su una parte del post molto interessante che ho letto.

Mi spiego:
1.credo che lo sci da speciale sia il migliore sci da archi. Eresia?!
2. credo possa essere fondamentale per migliorare. Doppia eresia?

Per quanto riguarda la mia prima affermazione eretica porto a testimonianza l'ultimo interski (
). Vedete un po' che sci usano per l'arco lungo...

Per la seconda affermazione porto una testimonianza infinitamente più misera e cioè la mia esperienza personale: ritengo molto utile, per trovare una centralità effettiva sullo sci, l'uso della caviglia e il tentativo di raggiungere il proprio limite di confidenza proprio l'uso dello sci da speciale. Esso ad esempio necessita, almeno per sciatori non agonisti, di una posizione non arretrata come è possibile avere con code più lunghe e strutturate proprie di sci con lunghezze e raggi maggiori e questo "costringe" ad una posizione più avanzata e la facilita... Almeno a mio parere.

In ultimo, proprio per essere fastidioso fino alla fine, ribalterei questa domanda:


Io mi chiedo perchè solo in Italia i maestri usano sci da gara GS per insegnare mentre anche in Svizzera per non parlare di luoghi più lontani tipo Giappone, Australia, Canada, Usa i maestri insegnano usando sci da speciale?

Penso di avere già fatto troppo la figura del bastian contrario e dell'antipatico. Vi giuro che non sono cattivo... è che mi disegnano così 🤣

Spero di non essere stato inopportuno.

Grazie a tutti e buone sciate.
Fossi in te e dopo questo post, preparerei una dose congrua di LUAN per essere pronto all'inevitabile conseguenza. :) PS. non mi pare proprio arco lungo.......
 
Bisogna anche vedere chi prendi come esempio… se prendi gli svizzeri o certi americani si può anche essere d’accordo, ma quando vedo certi video di giapponesi o coreani tutti internati che fanno curve di 3km con gli sci da SL…
Riguardo al discorso della centralità sono d’accordo, c’è anche da dire però che gli sl negozio ti aiutano molto a girare, e molti sciatori che la confidenza con la neve l’hanno presa e sanno mettere gli sci sugli spigoli, se metti ai loro piedi degli sci raggio 18 tirano un dritto che finiscono tra gli alberi, perché non sono in grado di deformare l’attrezzo. Utilizzare uno sci con un raggio più lungo, permette secondo me, da un certo livello in poi, di capire meglio come deformare lo sci.
Se parliamo di istruttori e maestri invece, ormai sono pochi anche in Italia quelli che insegnano con sci da gara GS (si parla di raggio dal 21-23 in su). Molti utilizzano i racecarver con raggio 18 o giù di li, che ti permettono di fare un po’ tutti gli archi e sono gli sci usati solitamente alle selezioni. Che però non sono sci da gara. Poi c’è da dire che il corto raggio italiano è tutto fuorché una curva da slalom.
Guardando i video degli svizzeri invece, tanti utilizzano l’SL Fis, che ha una struttura importante oltre a essere piastrato. Di sicuro non uno sci da 13-15 metri di raggio poco strutturato come potrebbe essere uno sci propedeutico per un intermedio. L’SL Fis ti permette di fare tutto per la sua struttura, ma per lo stesso motivo non credo sia uno sci molto propedeutico per chi sta imparando a condurre.
 
Poi ci sono loro che carvano come se non ci fosse un domani con due banane ai piedi (e vestiti come mi vestiva mia mamma alla metà degli anni 70)

 
Vedendo il video INTERSKI noto che quasi tutti tengono le braccia esattamente come la mi'figlia cosa che non mi piace e cerco di correggerle.
Inoltre tendono a tenere la testa molto incassata nelle spalle, postura tipica di chi è magna pane e tecnica da mattina a sera, ma per questo diventa un po "teso". Dal punto di vista estetico odio quella postura, uno che sta con la testa in quel modo sembra... boh... ...come se fosse timoroso di ricevere una scoppola dietro la nuca da un momento all'altro, non è fluido, non è stiloso.

Tornando alle braccia, da profano, vedendo quel video deduco che la tecnica dimostrativa del campo libero sia quindi molto diversa dai pali, se vai a fare un gigante con le braccia in quel modo li agganci tutti! no?
 
Bisogna anche vedere chi prendi come esempio… se prendi gli svizzeri o certi americani si può anche essere d’accordo, ma quando vedo certi video di giapponesi o coreani tutti internati che fanno curve di 3km con gli sci da SL…
Riguardo al discorso della centralità sono d’accordo, c’è anche da dire però che gli sl negozio ti aiutano molto a girare, e molti sciatori che la confidenza con la neve l’hanno presa e sanno mettere gli sci sugli spigoli, se metti ai loro piedi degli sci raggio 18 tirano un dritto che finiscono tra gli alberi, perché non sono in grado di deformare l’attrezzo. Utilizzare uno sci con un raggio più lungo, permette secondo me, da un certo livello in poi, di capire meglio come deformare lo sci.
Se parliamo di istruttori e maestri invece, ormai sono pochi anche in Italia quelli che insegnano con sci da gara GS (si parla di raggio dal 21-23 in su). Molti utilizzano i racecarver con raggio 18 o giù di li, che ti permettono di fare un po’ tutti gli archi e sono gli sci usati solitamente alle selezioni. Che però non sono sci da gara. Poi c’è da dire che il corto raggio italiano è tutto fuorché una curva da slalom.
Guardando i video degli svizzeri invece, tanti utilizzano l’SL Fis, che ha una struttura importante oltre a essere piastrato. Di sicuro non uno sci da 13-15 metri di raggio poco strutturato come potrebbe essere uno sci propedeutico per un intermedio. L’SL Fis ti permette di fare tutto per la sua struttura, ma per lo stesso motivo non credo sia uno sci molto propedeutico per chi sta imparando a condurre.
sono d'accordo.
E poi ho scritto una cosa errata come giustamente mi hai fatto notare. Non è vero che i maestri italiani (di cui comunque ho grande rispetto!), a parte alcuni usano sci gs da gara ma, come dicevi tu, soprattutto sci gs da 18/20 m. Io continuo a pensare facciano male... Mi pare che ciò porti molti amatori a scegliere per imitazione quel tipo di sci che per molti amatori di livello sotto il 6 è di difficile "interpretazione" e che li porti ad andare troppo veloci e che li faccia progredire poco.
 
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