La curva secondo Gianpa....

Se si vuole semplificare il tutto prendete un bastoncino, puntatelo nella neve in verticale : sta in piedi, se lo inclinate un pochino sta ancora in piedi ma se lo angolate sempre più il bastoncino casca….questo perché il baricentro/ centro di massa si sposta sino a portare in disequilibro il bastoncino. Ora se potete inclinate il bastoncino e poi piegate il bastoncino nella parte superiore in maniera opposta alla parte bassa…il bastoncino sta in piedi perché in questo modo il baricentro/ centro di massa si trova ora in una posizione che porta in equilibrio il corpo. In questa analoga posizione lo sciatore crea un vincolo sci esterno/ neve , porta una parte di peso sullo sci esterno mentre l’altra parte casca in verticale , così facendo deforma lo sci e se aumenta la velocità e/ o il peso sullo sci aumenta la deformazione dello sci diminuendo quindi il raggio di curva naturale dello sci. L’esercizio che ho visto fare a secco e con gli sci prevede il mettersi in quella posizione con il sostegno di un compagno/ istruttore cosi da sentire il caricamento del peso sullo sci ; la forza che il compagno mette per sostenere il nostro corpo durante la sciata in movimento sarà data dalla somma di forza centrifuga e forza centripeta.

p.s Daniered scusami, ho usato termini non propri, ho semplificato e scritto cose non propriamente vere ma penso che così il discorso sia capibil da chiunque. Non ca**iarmi😱
 
Sempre più convinto che, tra le attività complementari estive più utili per lo sci, ci sia l’arrampicata sportiva. Almeno per i movimenti “fini”.

Vedi poi mia altra discussione
 
Sempre più convinto che, tra le attività complementari estive più utili per lo sci, ci sia l’arrampicata sportiva. Almeno per i movimenti “fini”.

Vedi poi mia altra discussione
Certo perché nell’arrampicata si cerca sempre di essere il più possibile in equilibrio.
 
Ultima modifica:
Credo che questo video spieghi molto bene e in modo estremamente semplice e chiaro la tecnica moderna dello sci, che viene tra l'altro confrontata con quella tradizionale dell'estensione fra una curva e l'altra, che io non riuscirò mai a scrollarmi di dosso ...


In pratica, nella transizione fra le due curve, non si dovrebbe essere distesi, ma seduti "come sulla tazza del cesso" (per perdere il minor tempo possibile nel cambio di spigoli) e l'ulteriore abbassamento del baricentro nel punto di corda non dovrebbe essere realizzato flettendosi ulteriormente sulle ginocchia ma "buttandosi" dentro nella curva con il bacino, col risultato opposto di distendere la gamba più esterna.

A un certo punto, viene proprio mostrato lo schema vettoriale di forze che si realizza nel punto di corda, quando la forza centripeta è al massimo.

L'esercizio che viene suggerito è quello di partire in diagonale completamente distesi, provare a sedersi in posizione "tazza del cesso" e da lì sforzarsi di impostare le curve senza mai rialzarsi, ma provando appunto a buttarsi dentro nella curva col bacino. Più facile a dirsi che a farsi, anche perchè i miei quadricipiti sarebbero in acido lattico alla terza curva 😂
 

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Che spettacolo di post. Finalmente!!! Grazie Gianpa e grazie a tutti coloro stanno dando e vorranno dare il loro contributo.
 
Credo che questo video spieghi molto bene e in modo estremamente semplice e chiaro la tecnica moderna dello sci, che viene tra l'altro confrontata con quella tradizionale dell'estensione fra una curva e l'altra, che io non riuscirò mai a scrollarmi di dosso ...


In pratica, nella transizione fra le due curve, non si dovrebbe essere distesi, ma seduti "come sulla tazza del cesso" (per perdere il minor tempo possibile nel cambio di spigoli) e l'ulteriore abbassamento del baricentro nel punto di corda non dovrebbe essere realizzato flettendosi ulteriormente sulle ginocchia ma "buttandosi" dentro nella curva con il bacino, col risultato opposto di distendere la gamba più esterna.

A un certo punto, viene proprio mostrato lo schema vettoriale di forze che si realizza nel punto di corda, quando la forza centripeta è al massimo.

L'esercizio che viene suggerito è quello di partire in diagonale completamente distesi, provare a sedersi in posizione "tazza del cesso" e da lì sforzarsi di impostare le curve senza mai rialzarsi, ma provando appunto a buttarsi dentro nella curva col bacino. Più facile a dirsi che a farsi, anche perchè i miei quadricipiti sarebbero in acido lattico alla terza curva 😂
Vuoi un consiglio a tal proposito? Lascia perdere.....a meno che tu non stia sempre tra i pali da SL .. ma in campo libero sono parole al vento, specialmente per intermedi che vogliono avanzare.
 
Si potrebbe avere il link del video da dove sono stati estratti i fotogrammi del primo post?
 
Che ne pensate? Qualche affinità?
Posizione caviglie buona! Interno bello spigolato.
Busto forse un po troppo piegato in avanti… 🤣
 

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