Questa è l'ovvia conseguenza della politica delle stazioni sciistiche volta ad aumentare sempre di più i prezzi degli skipass. Stanno diminuendo gli sciatori e, quindi, la relativa domanda.Più che scarseggiare, io direi che un sacco di negozi stanno riducendo sempre più il materiale dedicato allo sci.
Nella provincia di Treviso ne è rimasto uno di veramente fornito, i restanti hanno qualcosina (e tanta roba vecchia, ma a prezzo pieno 😜).
La stagione è appena iniziata, solo in alcuni comprensori, ed hai già tutte queste certezze, wow, notevole...Questa è l'ovvia conseguenza della politica delle stazioni sciistiche volta ad aumentare sempre di più i prezzi degli skipass. Stanno diminuendo gli sciatori e, quindi, la relativa domanda.
Ormai la preferenza delle varie case che producono materiale o abbigliamento è a rifornire i negozi in montagna e non i negozi in città, con pochissime eccezioni.
In città si va sempre di più verso pochi negozi di attrezzature e ancora meno per il materiale.
Con la diminuzione del reddito disponibile delle famiglie penso sia scontato cercare di allungare la vita del materiale già acquistato in passato, rimandando a momenti migliori (?) gli acquisti non strettamente necessari. Questo per quanti non dovessero decidere gia quest'anno di azzerare ogni spesa in uscite sulla neve.Io penso che il problema sia un insieme di cose. I prezzi di produzione e vendita lievitati, il potere d'acquisto diminuito e la neve sempre più scarsa, se aggiungiamo il fatto che le case produttrici cambiano la grafica ogni anno diventa palese il fatto che i negozi facciano sempre meno scorte.
Non parlavo degli aumenti di quest'anno, ma di quelli a cui assistiamo incessantemente da ormai tanti anni. È indubbio che il numero di praticanti sia sceso molto da un decennio a questa parte.La stagione è appena iniziata, solo in alcuni comprensori, ed hai già tutte queste certezze, wow, notevole...
Non sono certo i 6 euro di aumento dello ski pass giornaliero rispetto allo scorso anno a determinare la decisione finale di sciare o meno.
Ci sono due Senior x ogni junior ( ISTAT) e tanti senior smettono ( diciamo dai 70 in su....) mentre 10-15 anni fa eran tutti giovanotti ( generazione boomer). Sul numero compensano i turisti stranieri ( pure USA) in aumento ( zona DSS) anche senza i russiNon parlavo degli aumenti di quest'anno, ma di quelli a cui assistiamo incessantemente da ormai tanti anni. È indubbio che il numero di praticanti sia sceso molto da un decennio a questa parte.
Ci sono due Senior x ogni junior ( ISTAT) e tanti senior smettono ( diciamo dai 70 in su....) mentre 10-15 anni fa eran tutti giovanotti ( generazione boomer). Sul numero compensano i turisti stranieri ( pure USA) in aumento ( zona DSS) anche senza i russi
A ciò si aggiunge che i junior e soprattutto le persone di mezza età sono allontanati dallo sci a causa dei prezzi. Non c'è il ricambio generazionale e lo si vede bene anche da questo forum, dove l'età media sembra essere elevata.Ci sono due Senior x ogni junior ( ISTAT) e tanti senior smettono ( diciamo dai 70 in su....) mentre 10-15 anni fa eran tutti giovanotti ( generazione boomer). Sul numero compensano i turisti stranieri ( pure USA) in aumento ( zona DSS) anche senza i russi