Calzini super caldi

...
Ho letto in altri 3d che la mico fa ottimi prodotti.
Potrebbero andare? Qualche altra azienda?
Io uso calzini e calzamaglie della Mico, confermo che fa ottimi prodotti.
Ho calze da sci che mi sono durate oltre 10 anni... Addirittura, ho ancora una calzamaglia Mico di un tessuto tecnico con fili d'argento (X-Static) che ha la bellezza di circa vent'anni ! ...Ed è ancora in perfetto stato (vabbè che non l'ho usata tantissimo, ma 20 anni sono comunque moltissimi, non fosse altro che per le decine di lavaggi ai quali è stata sottoposta).
Se vai sul loro sito trovi molto assortimento, per il calore ti consiglio qualcosa in lana merino.
 
  • Like
Reactions: Teo
Intanto grazie per le risposte. No, non siamo in presenza di piede diabetico o neuropatia diabetica (ha 13 anni, sarebbe un casino, altrimenti), però potrebbe benissimo essere stata colpa dello scarpone troppo stretto, anzi, ripensandoci è stato sicuramente quello, visto che non aveva mai avuto problemi in precedenza. Non conoscevo l'esistenza di solette riscaldanti, vedo cosa trovo.
Conoscevo i "riscaldini", però mi danno l'idea di essere un ostacolo dentro lo scarpone.
Magari opto per soletta riscaldante e calzino tecnico non troppo spesso.
Ho letto in altri 3d che la mico fa ottimi prodotti.
Potrebbero andare? Qualche altra azienda?
io uso le mico alberto tomba miste seta, é un ottima calza, ma concordo anche io sul provare le solette riscaldanti
 
Per quanto se ne dica, quando indossiamo gli scarponi il freddo è dato da un’alterazione della circolazione arteriosa (da compressione) e del ritorno venoso (da compressione + mancato movimento del
piede, che è bloccato per ore).

Lana o non lana, va trovato un calzino che permetta al piede di non essere eccessivamente compresso.
 
Usa calze sottili, ottime sono le mico race, molto sottili, le più sottili.
Molto spesso si ha freddo ai piedi per il problema opposto e cioè calze troppo calde che fanno sudare il piede e l'umidità che ne deriva ghiaccia e ti tiene.....al freddo. Questo succede, spesso, durante le risalite.
Il problema scarpone.......troppo stretto può dipendere sempre dal problema opposto e cioè uno scarpone in realtà troppo grande che per avere un minimo di solidità con il piede deve essere stretto a morte, in pratica si devono chiudere i ganci al massimo, generando punti di pressione che possono creare problemi di circolazione. Solo dopo che hai escluso (o risolto) questi problemi puoi valutare il ricorso a solette riscaldanti.
 
o scarponi di una misura abbondante piu' grandi con calzettone spesso (qualcuno dira' che sono meno tecnici, che non trasmettono bene il movimento allo sci, stupidaggini... se usati appunto con calzettone spesso il vincolo e' comunque giusto),
o un sistema con soletta riscaldante a batteria e calzini tecnici ordinari
 

.

Problema freddo ai piedi.
Ricordo di aver avuto questo grosso problema quando ero militare, nel famosissimo inverno '84-'85 ed ero in Friuli. Di notte la media era di -15 con picchi a -20. Ero fante con equipaggiamento assolutamente scarso. Di notte, fare la guardia era una sofferenza per il freddo ai piedi. Qualsiasi calza non bastava a frenare il freddo. Gli anfibi erano sempre troppo freddi. Preso dalla disperazione una notte provai un esperimento: un calzettone di lana sopra le scarpe. Se le calze tengono caldo il piede... terranno caldi gli anfibi? Si! Un successo. Piedi caldi. Nel giro di pochi giorni in caserma tutti usavano una calza di lana sopra gli anfibi 😂.
Tornando allo sci, breve ricerca su internet: coperture scarponi sci. Escono diverse soluzioni di ghette adattate agli scarponi da sci. Sicuramente da provare. 👋
 

Allegati

  • 291478775_max.jpg
    291478775_max.jpg
    78.1 KB · Visualizzazioni: 48
Ancora grazie a tutti per le risposte. Alla fine ho optato per dei Lorpen Ski Polartec, mi sembrano degli ottimi prodotti, anche a leggere alcune recensioni.
Suole riscaldanti ampiamente bocciate da diabetologo e remautologo in quanto potrebbero creare un sbalzo termico troppo grande e provocare i "geloni" (non so se sia il termine corretto, qui in Toscana si chiamano così).
Purtroppo non potrò provarli prima con gli scarponi perché facendo due we lunghi all'anno sulla neve, non ho intenzione di comprare l'attrezzatura ai ragazzini, almeno finché non si sarà un po' calmata la crescita.
 
Ancora grazie a tutti per le risposte. Alla fine ho optato per dei Lorpen Ski Polartec, mi sembrano degli ottimi prodotti, anche a leggere alcune recensioni.
Suole riscaldanti ampiamente bocciate da diabetologo e remautologo in quanto potrebbero creare un sbalzo termico troppo grande e provocare i "geloni" (non so se sia il termine corretto, qui in Toscana si chiamano così).
Purtroppo non potrò provarli prima con gli scarponi perché facendo due we lunghi all'anno sulla neve, non ho intenzione di comprare l'attrezzatura ai ragazzini, almeno finché non si sarà un po' calmata la crescita.
Ti dirò, mia moglie che ha i piedi eternamente gelati (come molte donne...) usa non solette riscaldanti, ma calze riscaldate.
Funzionano attraverso una serie di sottili fili metallici che attraversano la trama, alimentati da una batteria in una tasca sul polpaccio (quindi poco sopra lo scarpone). Batteria che si ricarica come un normale cellulare.
Non causano geloni perché il tepore è minimo, costante, e ovviamente dura molto più a lungo.
In futuro pensaci.
Fermo restando che sono d'accordo con tutti gli altri, è fondamentale che calza e scarpone siano perfettamente calibrati e MAI così contenitivi da rallentare la circolazione.
 
io uso questi della x-bionic (x-socks) in lana e mi trovo molto bene...
 
Top