Considera poi che in generale la vettura non è che costi così tanto: il grosso del biglietto è dato dai diritti fissi di navigazione e dalle tasse portuali.
I traghetti in Spagna costano una fucilata (pagai circa 200 euro per traghettare una piccola automobile più il passeggero a gennaio tra Maiorca e Ibiza).
Ho notato però che la scorsa estate è entrata in servizio sulla rotta tra il continente e le isole Baleari la GNV, che offre (o perlomeno offriva quando avevo curiosato lo scorso inverno) tariffe di tre volte inferiori rispetto alle compagnie spagnole Balearia e Transmediterranea.
Mi ero chiesto il perché: lei lo sa?
Comunque dalla mia esperienza tutto ciò che prevede l'utilizzo di un traghetto per imbarcare un veicolo significa essere dissanguati: vorrei andare nelle isole del Canale, all'isola di Man, alle isole Orcadi e Shetland ma le tariffe sono da ricchi.
Andare in Danimarca o in Svezia dalla Germania in traghetto costa più che con la strada, nonostante il pedaggio dei ponti.
Andare dalla Turchia alla Grecia (sì ok, sono paesi poco amici) con un macchina costa più che raggiungere l'isola greca dall'Italia.
Addirittura traghetti in paesi atipici ed utilizzati dal turismo dagli "overlanders" (come quello che attraversa il Mar Caspio o che collega l'Iran agli Emirati Arabi Uniti) sono rapine da centinaia di euro.
Il traghetto che per assurdo ho pagato di meno è quello per andare in Islanda. Se lo rapporto alle cifre che ho letto qua per andare in Sardegna in alta stagione con la cabina di notte e soprattutto al fatto che è immatricolato in uno dei paesi più costosi del mondo, che compie una tratta di nicchia e redditizia solo nei mesi estivi e che viaggia per quasi quaranta ore (se ben ricordo). Andare da Cadice alle isole Canarie con una macchina costa di più, il che a mio avviso è a prima vista inspiegabile.