Curiosità storiche, linguistiche, ecc. ecc. - O vero [sic] come si divertono i Nerd skifosi quando la geografia non basta più

Alla fine di tutte le considerazioni, che fortunatamente ( e forse non ce n'è rendiamo conto abbastanza) chiunque di qualsiasi idea può esprimere ( e anche al giorno d'oggi non è proprio così pacifico) rimane la pietà per quei ragazzi che " per un ideale, una truffa, un amore finito male" vennero mandati a farsi ammazzare , vestiti di divise di diverso colore ma in fin dei conti perfettamente uguali tra loro. Pietà e basta, per TUTTI loro, nessuna pietà per i mandanti. Questa la mia opinione. Punto.

Per carità è sacrosanto, ma la dignità di un cimitero militare britannico, USA, Brasiliano, austriaco o tedesco, è anni luce avanti rispetto alla propaganda monumentale (ribadisco: alienante) dei nostri “sacrari“
 
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Strana dedica, se si pensa che:

"Biden was in Kosovo after the 1998-1999 Kosovo War, working on behalf of the OSCE to train judges and prosecutors for the local judicial system."

... e nient'altro.
 
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Strana dedica, se si pensa che:

"Biden was in Kosovo after the 1998-1999 Kosovo War, working on behalf of the OSCE to train judges and prosecutors for the local judicial system."

... e nient'altro.
Beau era il figlio di Joe Biden che è morto di cancro.
to train judges and prosecutors for the local judicial system
Riformare il sistema giudiziario è fondamentale se si vuol costruire uno stato liberale. Può sembrare una cavolata, ma secondo me è molto più importante che perdere o guadagnare dei territori in una guerra...
 
Tra l'altro in Kosovo c'è anche il busto di Madeleine Albright, la statua di Bill Clinton, un viale intitolato a G. Bush e una via al Gen. Wesley Clark.
 

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Interessante cartina che deve essere successiva all'intervento nella Prima Guerra mondiale ma anteriore alla Conferenza di Pace di Parigi, quindi databile tra il 1915 e il 1919. Come si può vedere, le pretese italiane sul lato orientale dell'Adriatico comprendevano ancora Fiume e una striscia di costa "ungherese" più le isole "austriache" di Veglia, Arbe e Pago. Nessuna di tali pretese fu concessa all'Italia dai Trattati di Saint Germain con l'Austria e del Trianon coll'Ungheria. In compenso, magra soddisfazione, l'Italia ottenne dall'Austria la zona "danubiana" di Tarvisio, inizialmente non prevista.

Spluga - Quarnero.jpg



^ Prego anche notare l'assenza della Strada Statale 45bis Gardesana occidentale che sarà costruita solo negli anni '30.
 
Interessante cartina che deve essere successiva all'intervento nella Prima Guerra mondiale ma anteriore alla Conferenza di Pace di Parigi, quindi databile tra il 1915 e il 1919. Come si può vedere, le pretese italiane sul lato orientale dell'Adriatico comprendevano ancora Fiume e una striscia di costa "ungherese" più le isole "austriache" di Veglia, Arbe e Pago. Nessuna di tali pretese fu concessa all'Italia dai Trattati di Saint Germain con l'Austria e del Trianon coll'Ungheria. In compenso, magra soddisfazione, l'Italia ottenne dall'Austria la zona "danubiana" di Tarvisio, inizialmente non prevista.

Visualizza allegato 102332


^ Prego anche notare l'assenza della Strada Statale 45bis Gardesana occidentale che sarà costruita solo negli anni '30.


Interessante vedere come poi si è evoluta la toponomastica...

Ad esempio in una cartina di oggi leggeremmo San Martino di C. e non Primiero (al limite Fiera), Arabba e non Livinallongo, troveremmo Ponte di Legno (forse non Tirano)...

E poi perché Glurns e non Glorenza, Merano e non Meran, Sterzen e non Sterzing o Vipiteno?
Per certe cose Tolomei non si era ancora mosso e il nome tajano si riportava quando vi era un fondamento latino...
 
^ Immagino che "Primiero" indicasse semplicemente il capoluogo Fiera. "Sterzen" era una variante di "Sterzing". Non so quando il Tolomei (o chi per lui) abbia preso la decisione di ricorrere al latino "Vipitenum" per forgiare il nuovo toponimo italiano, fatto sta però che l'italianizzazione a tappeto dei toponimi dell'Alto Adige ebbe luogo solo a partire da metà anni '20.


PS: noto anche un "Postojna" non ancora diventato "Postumia".

PS2: noto anche un bel "Borgo San Donnino" in luogo del seriore "Fidenza" (sbaglio o ne parlava recentemente proprio @Ema93)?

PS3: noto anche un bel "Tirolo meridionale" :)
 
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Interessante vedere come poi si è evoluta la toponomastica...

Ad esempio in una cartina di oggi leggeremmo San Martino di C. e non Primiero (al limite Fiera), Arabba e non Livinallongo, troveremmo Ponte di Legno (forse non Tirano)...

E poi perché Glurns e non Glorenza, Merano e non Meran, Sterzen e non Sterzing o Vipiteno?
Per certe cose Tolomei non si era ancora mosso e il nome tajano si riportava quando vi era un fondamento latino...
Anche Paris sulle carte italiane si chiama Parigi, München Monaco etc etc

Trovo invece divertenti anche le cartine più vecchie. Tipo questa :



4090_Landkarte_Tirol_Theatrum_Orbis_Terrarum_1609_1774_2250_1500x.jpg


Notare Brenner Pireneus, Monti Euganei a nord di Nauders e altre cose simpatiche.

Civita de Bologni sarebbe Belluno?? 🤔
 
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Prego anche notare l'assenza della Strada Statale 45bis Gardesana occidentale che sarà costruita solo negli anni '30.
Come mai una numerazione "bis", che di solito si assegna a brevi diramazioni o varianti, su una statale così importante?

La statale 45 in origine (1928, cioè quando vennero battezzate tutte le statali "storiche" da 1 a 131) collegava Genova a Trento passando per Piacenza e Cremona (tra queste 2 città il tracciato era in comune con la SS10) e proseguendo, dopo Brescia, lungo la Val Sabbia. Pochi anni dopo venne realizzato il famoso "Meandro" di dannunziana memoria, e da quel momento il tronco tra Cremona e Trento, passante per il lago di Garda, venne rinumerato 45bis, mentre la 45 si fermò a Piacenza.

Ps. Nella cartina manca anche la ferrovia Piacenza-Cremona che è stata aperta solo nel 33, tardi per essere un collegamento tra 2 capoluoghi vicini.
 
Guardando la partita Giappone-Croazia (solo il primo tempo perché troppo calcio m'annoia) mi ha colpito il poco slavo cognome "Gvardiol". Fermo restando che sarebbe interessante conoscerne l'origine, esso mi ha fatto pensare non tanto a "Pep Guardiola" quanto al "guardiol", ossia il dialetto occitano tuttora parlato a Guardia Piemontese (CS).


 
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