Curiosità storiche, linguistiche, ecc. ecc. - O vero [sic] come si divertono i Nerd skifosi quando la geografia non basta più

Visto che il topic contiene quel "ecc", significa forse che si possono far domande anche sugli abbigliamenti tradizionali dei vari popoli?
 
Le comunità ebraiche in Europa sono tante, ma non mi è mai capitato di vederli andare in giro vestiti alla maniera tradizionale, come di solito capita con altre popolazioni, ad esempio quelle asiatiche.
Ero convinta fossero completamente integrati nel tessuto sociale europeo.
Invece in qualche giorno passato in Austria mi sono dovuta ricredere.

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Ps: è tutta gente che usciva da macchine targate Belgio, Italia ecc.

Anche le donne, gonne/abiti neri, cappelletti neri sulla testa, anche col sole cocente.

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In un certo quartiere di Zurigo se ne vedono molti di ebrei tradizionalisti. Ricordo d'averne visti anche a Strasburgo e ad Anversa (nei tre casi abitanti del luogo, non turisti). A Grindelwald c'era (forse c'è ancora) un albergo koscher molto ben frequentato da codesta clientela. Mi chiedo quelli usciti dalle macchine con targa italiana in quale città vivano. Credo che storicamente il 90% (cifra sparata a caso) degli ebrei italiani sia di origine sefardita e non aschkenazita ....
 

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Ok, quindi è normale. Inizialmente pensavo avessero qualche evento, tipo congresso, invece poi parlando con la cameriera di un ristorante ci disse che erano "solo in vacanza" . Lo stato gli paga il 50% se vengono nelle 2 settimane centrali di agosto, in bassa stagione. Infatti c'erano in giro solo loro..
Quindi gli austriaci sono ancora a pagare pegno per l'olocausto, anche se son passati ormai tanti anni?
 
Crespeina ha detto:
Quindi gli austriaci sono ancora a pagare pegno per l'olocausto, anche se son passati ormai tanti anni?
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No no, non so di quali riduzioni si tratti, ma l'Austria, con la scusa che dal 15 marzo 1938 aveva cessato di esistere come Stato, non ha mai pagato un centesimo a nessuno in riparazioni di guerra .... :(

Österreich​

Nach dem sog. Anschluss im März 1938 hatte Österreich seine völkerrechtliche Handlungsfähigkeit verloren. Es gab keine österreichische Regierung mehr, die einem anderen Staat hätte den Krieg erklären können. Bei Ende des Zweiten Weltkriegs in Europa gab es deshalb auch keinen Friedensvertrag zwischen den Alliierten und Österreich. Mit Verfassungsgesetz vom 1. Mai 1945 (Verfassungs-Überleitungsgesetz) wurde auch das Gesetz über die Wiedervereinigung Österreichs mit dem Deutschen Reich[18] aufgehoben und das Bundes-Verfassungsgesetz in der Fassung von 1929 und alle übrigen Bundesverfassungsgesetze sowie die in einfachen Bundesgesetzen enthaltenen Verfassungsbestimmungen nach dem Stande der Gesetzgebung vom 5. März 1933 wieder in Wirksamkeit gesetzt.

Im Staatsvertrag von 1955 (StV) wurden von Österreich keine Reparationen verlangt, „die sich aus dem Bestehen eines Kriegszustandes in Europa nach dem 1. September 1939 ergeben“ (Art. 21 StV). Über die in Österreich gelegenen deutschen Vermögenswerte konnten die Alliierten gemäß dem Protokoll der Potsdamer Konferenz verfügen (Art. 22 StV). Die drei Westmächte haben darauf verzichtet, nicht aber die Sowjetunion.
 
In Engadina ad agosto ne vengono migliaia. Qualcuno anche nel condominio dove vivo, passano almeno un'ora e mezza la mattina a pregare. C'era anche un hotel tutto per loro ma lo hanno abbattuto per farci un complesso con un Lidl
 
Crespeina ha detto:
Le comunità ebraiche in Europa sono tante, ma non mi è mai capitato di vederli andare in giro vestiti alla maniera tradizionale, come di solito capita con altre popolazioni, ad esempio quelle asiatiche.
Ero convinta fossero completamente integrati nel tessuto sociale europeo.
Invece in qualche giorno passato in Austria mi sono dovuta ricredere.

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Ps: è tutta gente che usciva da macchine targate Belgio, Italia ecc.

Anche le donne, gonne/abiti neri, cappelletti neri sulla testa, anche col sole cocente.

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Solo gli ortodossi son così.
 
Se può interessare, vicino a Castrovillari (CS) ci sono dei paesi come Civita, Ejanina, Frascineto e Spezzano albanese in cui la comunità albanese è ben radicata da centinaia di anni e in cui sopravvivono tradizioni albanesi.

Quelli di Castrovillari, il centro più grosso della zona, non comprendendo l'albanese ancora parlato da molti abitanti di quei paesi adiacenti o vicini, li soprannominavano indistintamente "cagnuli" perchè all'orecchio loro sembrava che abbaiassero invece di parlare

A Castrovillari comunque erano molto apprezzati quelli di origine albanese per la sapiente manifattura di padelle in ferro e altri oggetti in metallo da utilizzare in cucina o comunque in casa.

Da wikipedia su Civita (CS) ... che non è la più famosa Civita di Bagnoregio

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Kaliningrad ha detto:
No no, non so di quali riduzioni si tratti, ma l'Austria, con la scusa che dal 15 marzo 1938 aveva cessato di esistere come Stato, non ha mai pagato un centesimo a nessuno in riparazioni di guerra .... :(
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No, non come riparazione di guerra ufficiale. Ma un qualche accordo tra i 2 stati .. Israele accetta di essere in buoni rapporti con l'austria soltanto se questa ricorda ad ogni occasione possibile la sua responsabilità nell'Olocausto è quindi offre bonus vari e risarcimenti.
Ad esempio la missione ONU nelle alture del Golan è stata per 40 anni effettuata da soldati austriaci.
Il tunnel per l'acqua potabile dal mediterraneo a Gerusalemme costruito dalla Strabag austriaca etc.


Per quanto riguarda la riduzione per i turisti è del 50% ed è sul soggiorno, il restante 50% le strutture ricettive lo ricevono dallo stato.

Ho quindi pensato che facesse parte della politica "espiatrice di vecchi peccati".

Comunque la mia curiosità e un po' di stupore era soltanto per l'abbigliamento e le pettinature, non per il resto. 😇
Nel senso che quelle persone vivono in Europa Italia compresa, ma io non li ho mai visti vestiti così. Quindi mi era venuto il dubbio che si erano vestiti così a posta per il viaggio. Che poi doversi mettere ogni santo giorno camicia bianca e pantalone nero puliti e stirati non deve essere proprio facile. Se uno manco in vacanza può star comodo che vacanza è!
Poi anche su sentieri in montagna, ok che non vanno ad arrampicare, ma comunque... La donna dell'ultima foto aveva in braccio un neonato (senza fascia portabimbi, mani nude) ed in ciabatte e vestito nero lungo era su un sentiero stretto, ripido, sola, l'ho osservata a lungo e arrivata al tratto con dei sassi si era fermata indecisa e barcollante. Dopo un po' ha continuato. Ho cercato con gli occhi i suoi compagni di viaggio e vedevo alcuni di loro prendere la cabinovia per salire su. E lei invece, sola, bimbo in braccio, ciabatte, gonna lunga, su sentiero con a tratti sassi esposti, per giunta umidi perché stava piovigginando. Magari era in cerca di avventura!
 
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