Tornando alle auto e al 2035... supposto che più o meno solo il 10% del parco auto italico è composto da auto recenti (4/5 milioni di veicoli su più di 45 milioni di auto circolanti), anche smettendo di produrle non ci libereremo dei motori a scoppio prima di altri 30-40 anni... che sposta la "scomparsa del distributore" tra il 2070 e il 2100, tempo in cui forse in europa andremo in giro con i cammelli come i tuareg
E parliamo di europa... mica di mondo...
Cercare la causa del riscaldamento globale nelle autovetture è quindi una cosa bizzarra, quando ben sappiamo che ci sono 50mila navi cargo che da sole inquinano in un anno più di tutto il parco auto mondiale da quando esiste l'auto...
Mi aspetterei, visto che parliamo di armatori e multinazionali miliardarie, che OBBLIGHINO loro a distruggere tutto ciò che non è di ultima generazione.
Sebbene inquinino ancora tantissimo le navi cargo di ultima generazione a gas inquinano molto di meno, e l'impatto sarebbe di ben altra portata rispetto a queste decisioni che definisco "immobiliste"
Ahime Greta ha avuto un effetto preoccupante sulla politica ambientale mondiale, sono passati dal negazionismo (non cagavano nessuno, attori o ex presidenti che fossero) all'inattivismo, (parlano, promettono, ma non vogliono fare nulla di concreto per cambiare)
Io vorrei ancora capire perchè la guerra è una scusa per ritardare la transizione invece di essere uno stimolo per accelerarla...