Stop alla vendita di auto benzina e diesel dal 2035, ok dall'Europarlamento

In ogni caso anche nel 2022 - non farà statistica - ho notato che le macchine nuove dei miei vicini di casa che viaggiano per lavoro (e che per questo motivo la cambiano spesso) continuano ad essere alimentate a gasolio. Solo che sono di una categoria superiore del mio segmento B e per il momento non si fa ancora fatica a reperirle.
 
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C’è un altro aspetto molto più importante da considerare, oltre al futuro prossimo pensionamento del gasolio e della benzina.

Bisogna guardarsi molto serenamente, molto pacatamente in faccia e convenire che è arrivato (quasi) il momento di dire basta all’automobile di proprietà.

Io, in un futuro mondo finalmente migliore, vedo solo automobili di stato prodotte in un unico modello (andrebbe benissimo qualcosa tipo Polo, Clio, 500XL).
La quantità circolante? Una ogni dieci abitanti direi che sarebbe corretta.
Modalità di utilizzo? Un immenso car-sharing che copra tutto il territorio dell’Unione Europea.
Costo? Gratuito, ma ogni utente sarebbe dotato di una tessera “scala-chilometri” dove verrebbero caricati automaticamente il primo dell’anno un “tesoretto” di massimo dieci-quindicimila km.

A grandi linee dovrebbe funzionare così.
Geniale, no?
 
Bisogna guardarsi molto serenamente, molto pacatamente in faccia e convenire che è arrivato (quasi) il momento di dire basta all’automobile di proprietà.
Per alcune zone e alcune tipologie di popolazione (persone che vivono e lavorano in zone ben servite da mezzi pubblici e che magari non hanno la velleità di grandi gite fuori porta) è già così. Poi sulla modalità di implementazione proposta ho qualche remora in più.

In generale, ad oggi come in futuro, non penso esista una soluzione valida per tutti considerando che c'è gente che compra diesel per fare 5k km l'anno e chi ne fa 120k l'anno con l'elettrico. Sull'ibrido continuo ad avere le mie perplessità, mi sa di soluzione né carne e né pesce.

Per quanto riguarda la questione ricariche, il concetto dell'elettrico dovrebbe essere quello di ricaricare mentre l'auto è ferma per altri motivi (parcheggiata, sosta per colazione/pranzo/pisciata).

Il compito delle istituzioni dovrebbe essere quello di creare le condizioni favorevoli per far si che anche chi non avesse motivazioni "etiche" possa essere invogliato a passare ad alimentazioni meno inquinanti che ad oggi vuol dire elettrico, nel 2035 chissà.
 

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... e magari ti porti una chiavetta USB per sentire la tua musica e non la trovi più ... per non parlare dell'eventualità di lasciare qualcosa di maggior valore in auto; e poi non tutti gli usi dell'auto sono programmabili in anticipo, per esempio io potrei aver la necessità di restare in attesa di una telefonata nell'arco di 24h per partire e dovrei pagare la disponibilità dell'auto per 24h pur tenendola ferma davanti a casa mia; oppure potrei aver la necessità di andare all'ospedale per mia figlia e uscirne dopo un'ora o dopo dodici ore e vorrei avere l'auto a disposizione quando esco senza sapere esattamente l'orario, oltre al fatto di voler avere l'auto a disposizione al momento della partenza.
O magari entri e senti puzza di fumo perchè un picio prima di te ci ha fumato dentro...
Ma non esiste proprio!
 
per tutti considerando che c'è gente che compra diesel per fare 5k km l'anno e chi ne fa 120k l'anno con l'elettrico.
Questa è gente probabilmente poco sveglia (soprattutto quella del diesel, anche se non so nemmeno se un tale chilometraggio annuale sia alla portata di una Tesla per i tempi di ricarica) però.....
 
C’è un altro aspetto molto più importante da considerare, oltre al futuro prossimo pensionamento del gasolio e della benzina.

Bisogna guardarsi molto serenamente, molto pacatamente in faccia e convenire che è arrivato (quasi) il momento di dire basta all’automobile di proprietà.

Io, in un futuro mondo finalmente migliore, vedo solo automobili di stato prodotte in un unico modello (andrebbe benissimo qualcosa tipo Polo, Clio, 500XL).
La quantità circolante? Una ogni dieci abitanti direi che sarebbe corretta.
Modalità di utilizzo? Un immenso car-sharing che copra tutto il territorio dell’Unione Europea.
Costo? Gratuito, ma ogni utente sarebbe dotato di una tessera “scala-chilometri” dove verrebbero caricati automaticamente il primo dell’anno un “tesoretto” di massimo dieci-quindicimila km.

A grandi linee dovrebbe funzionare così.
Geniale, no?
Per gli amici
^ L'ironia era stata colta. Resta il fatto però che il car sharing è una realtà che andrà sempre più espandendosi.
Ho amici in svezia (stoccolma) che non hanno auto di proprieta e usano solo car sharing o noleggio e si trovano benissimo, (lavaggio e manutenzioni sono ovviamente forniti col servizio), idem amico che ha vissuto in danimarca (quest ultimo piu per costrizione che per scelta, costa una fucilata possedere un auto)

Anche io nel mio piccolo dopo aver provato il nolo a lungo termine (3 o 4 anni a seconda dell auto), col cavolo che torno indietro...bollo, assicurazione, grandine, tagliandi, cambi gomme, kasko...io pago solo il canone e non penso ad altro, e ogni 4 anni ho auto nuova...

Se ci fosse un car sharing efficiente nella mia regione il pensiero lo farei...nelle grandi citta col le bici è una figata...provato a parigi, dublino, etc...comodissimo.

Car sharing si diffonderà perche le nuove generazione del possesso dell auto frega niente...non sono nati con l auto come status symbol...idem per proprieta case...altra generazione...un app e via...
 
E allora perché dovrei essere contento di passare all'ibrido? Con il piedino di fata la mia macchina percorrerebbe anche 25 chilometri al litro.
Ma non c'è bisogno di fare il pilota per avere necessità di premere il pedale in un viaggio lungo con strade di tutti i tipi, traffico, camion o autoveicoli lenti da superare (magari in salita). In autostrada dovrei mettermi a 110 km/h con il Cruise Control perché altrimenti beve come un camion?
Sulle strade statali con una rotonda ogni 500 metri, una volta superata devo accelerare alla velocità di una Lada Niva del 1990 per mantenere il consumo ad un livello accettabile?
Sono ore perse alla fine del viaggio e personalmente a me viene da dormire a quella velocità in autostrada.
Il consumo da me indicato invece è il risultato di tutte queste combinazioni, ma non è mai scesa sotto i 18 km al litro di media anche quando guido nei dintorni di casa in modo molto più nervoso che quando vado in vacanza.
Edo ma perche esageri sempre tutto? Ho detto che risente piu del piede pesante, punto. Difetto ampiamente compensato dai veleggiamenti a mio avviso e poi le prestazioni in ripresa non ti fanno pentire credimi. Fai una prova, magari una toyota o suzuki, gran macchine anche nel segmento che mi pare aver capito prediligi tu. Non farti condizionare da pregiudizi, credimi.
 
Fino a poco tempo fa con la cifra necessaria per 4 anni di noleggio a lungo termine uno andava quasi a pareggio con l'acquisto della macchina e se non aveva necessità di avere un'auto nuova ogni 3-4 anni e poteva "ammortizzare" il peso dell'acquisto su 10 anni e oltre di possesso risparmiava comunque con l'acquisto.

La mia fa 14 anni a settembre e dividendo il prezzo reale d'acquisto (23.500 invece di 33000 euro) per 14 ottengo 1678 euro all'anno cioè circa 140 euro al mese.
Un noleggio di una macchina equivalente alla mia costava forse sui 400 euro al mese prima di questa impennata inflattiva e credo almeno 500-600 adesso.
L'assicurazione più la macchina invecchia più va declinando e non arriva a compensare il gap anche perchè io non faccio e non farei la "kasko" onnicomprensiva.
Manutenzione? Solo quella ordinaria, mettiamo un 400 euro all'anno in media.
179000km compiuti ieri.
Conto di tenerla almeno per altri tre o quattro anni senza problemi di affidabilità e senza rogne legali per andare in giro (ho rilevatore di km per servizio "Mo.Ve.In" e un bonus di 8000km contati da Gps escludendo le strade di grande comunicazione che non sono interessate dalle eventuali restrizioni alla circolazione).

Se mi imponessero di tenerla in garage ferma più di quanto mi permettessero di usarla o se iniziasse a zoppicare data l'età, allora valuterei il NLT ma solo perchè non mi fido dell'affidabilità delle macchine attuali e anche per via della rapida obsolescenza "tecnologica" e "amministrativa" a cui andranno incontro.
 
C’è un altro aspetto molto più importante da considerare, oltre al futuro prossimo pensionamento del gasolio e della benzina.

Bisogna guardarsi molto serenamente, molto pacatamente in faccia e convenire che è arrivato (quasi) il momento di dire basta all’automobile di proprietà.

Io, in un futuro mondo finalmente migliore, vedo solo automobili di stato prodotte in un unico modello (andrebbe benissimo qualcosa tipo Polo, Clio, 500XL).
La quantità circolante? Una ogni dieci abitanti direi che sarebbe corretta.
Modalità di utilizzo? Un immenso car-sharing che copra tutto il territorio dell’Unione Europea.
Costo? Gratuito, ma ogni utente sarebbe dotato di una tessera “scala-chilometri” dove verrebbero caricati automaticamente il primo dell’anno un “tesoretto” di massimo dieci-quindicimila km.

A grandi linee dovrebbe funzionare così.
Geniale, no?
Na figata……..
 
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