C’è un altro aspetto molto più importante da considerare, oltre al futuro prossimo pensionamento del gasolio e della benzina.
Bisogna guardarsi molto serenamente, molto pacatamente in faccia e convenire che è arrivato (quasi) il momento di dire basta all’automobile di proprietà.
Io, in un futuro mondo finalmente migliore, vedo solo automobili di stato prodotte in un unico modello (andrebbe benissimo qualcosa tipo Polo, Clio, 500XL).
La quantità circolante? Una ogni dieci abitanti direi che sarebbe corretta.
Modalità di utilizzo? Un immenso car-sharing che copra tutto il territorio dell’Unione Europea.
Costo? Gratuito, ma ogni utente sarebbe dotato di una tessera “scala-chilometri” dove verrebbero caricati automaticamente il primo dell’anno un “tesoretto” di massimo dieci-quindicimila km.
A grandi linee dovrebbe funzionare così.
Geniale, no?