Post Meteo Estivo 2022

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per il turismo invernale e gli investimenti che richiede, un "forse nevicherà" non basta...
Infatti non ho mai detto che lo sci alpino sopravviverà.
Semplicemente, mi stanno sulle palle quelli che gongolano per questa situazione, persone tristi e rosicone, quelli con l’articolo di giornale o il post fb già pronto in canna che, guardacaso, esce sempre durante le onde di calore, estate o inverno che sia, e quando le montagne sono piene di neve spariscono dalla circolazione.
Il concetto è questo:
- lo sci è probabilmente destinato a sparire a lungo termine, la generazione dei nostri figli ha più probabilità di vederne la fine che la sopravvivenza
- a lunghissimo termine non lo sa nessuno poiché potrebbe pure tornare una glaciazione (arco temporale che ci non contempla)
- per quanto riguarda il breve termine, invece, non è possibile saperlo, ci potrebbero essere altri inverni come il 2020 nel quale manco sevono i cannoni, o inverni come quello schifoso di qualche anno fa quando gigino e dibba stavano a braccetto a fare i bucciotti non ricordo dove…

A me degli investimenti degli esercenti e dei gestori non me ne può fregar di meno, quando nevica vado a scià, se ci sono le seggiole salgo con quelle, altrimenti con le pelli… se non nevica me la prendo in quel posto, non vado certo a sciare sulla artificiale.

insomma, noi questa situazione possiamo affrontarla solamente von questa filosofia: “…la farà la neve?”.
 
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- a lunghissimo termine invece non lo sa nessuno poiché potrebbe pure tornare una glaciazione (arco temporale che non interessa né noi né i nostri figli)
- per quanto riguarda il breve termine, invece, non è possibile saperlo, ci potrebbero essere altri inverni come il 2020 nel quale manco sevono i cannoni, o inverni come quello schifoso di qualche anno fa quando gigino e dibba stavano a braccetto a fare i bucciotti non ricordo dove…

Pensate se un'estinzione di massa derivante da un'era glaciale porta a far soccombere (nelle attuali zone temperate) il 90% dell'umanità che non è in grado di muoversi in ambiente fortemente innevato.

Il mondo si sveglia con 1/10 della popolazione e sono quasi tutti discendenti di ciaspolatori o snowboarders.

Morirò felicemente congelato all'inizio della prossima era glaciale.

ps. La coppia scoppiettante si diede appuntamento romantico all'umile e honestoh Resort Cima Uomo a Passo San Pellegrino
 
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Infatti non ho mai detto che lo sci alpino sopravviverà.
Semplicemente, mi stanno sulle palle quelli che gongolano per questa situazione, persone tristi e rosicone, quelli con l’articolo di giornale o il post fb già pronto in canna che, guardacaso, esce sempre durante le onde di calore, estate o inverno che sia, e quando le montagne sono piene di neve spariscono dalla circolazione.

non c'è da gongolare. A me stanno molto ma molto più sulle palle gli appassionati di neve che assistono a tutto questo fingendo che non stia succedendo niente. Un po' come quelli che sapevano che il minimetrò sarebbe stato un flop epocale, ma hanno continuato a buttarci soldi...
 
L'importante è non sperare in prossimi inverni caldi e siccitosi solo per per la soddisfazione di aver ragione. Non capisco chi è che farebbe finta di nulla, spero non riferito a me, che soffro di questa cosa enormemente, molto di più di coloro che se ne fregano in quanto se la godono tra aperitivi, salsicce e grigliate. Il cambio climatico è davanti agli occhi di tutti, siamo sulla stessa barca e...
...non capisco perché un giorno che nevica io dovrei rinunciare a sciarmela, per fare la penitenza?
 
L'importante è non sperare in prossimi inverni caldi e siccitosi solo per per la soddisfazione di aver ragione. Non capisco chi è che farebbe finta di nulla, spero non riferito a me, che soffro di questa cosa enormemente, molto di più di coloro che se ne fregano in quanto se la godono tra aperitivi, salsicce e grigliate. Il cambio climatico è davanti agli occhi di tutti, siamo sulla stessa barca e...
...non capisco perché un giorno che nevica io dovrei rinunciare a sciarmela, per fare la penitenza?

nessuno ti chiedede di non sciare, occhio che sono manie di persecuzione queste
 

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I sondaggi danno per vincente il centrodestra,secondo loro no:TTTT
Teniamo duro,prima o poi cambia sto meteo di .......
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non c'è da gongolare. A me stanno molto ma molto più sulle palle gli appassionati di neve che assistono a tutto questo fingendo che non stia succedendo niente. Un po' come quelli che sapevano che il minimetrò sarebbe stato un flop epocale, ma hanno continuato a buttarci soldi...
Sì, ma quindi? Cosa dovremmo fare? Non è far finta di niente, è continuare a vivere una passione finché ci sarà possibile. E probabilmente lo sarà ancora nel futuro prossimo. Tanto, indipendentemente da quello che facciamo noi sciatori (che siamo quattro gatti) il trend climatico andrà avanti per la strada intrapresa.
 
Criticate che riporto troppo spesso contenuti dal noto sito bombarorlo ...ma come si fa a non citarli?
Impossibile non segnlare poiché E' PROPRIO UNA FIGATA DI SITO!!!! :love:

Prima pagina di ieri
Centro Meteo Americano NCEP.Noaa.Gov: incredibili scenari di Caldo estremo da Ferragosto in poi.
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Prima pagina di ieri
Centro Meteo Americano NCEP.Noaa.Gov: incredibili scenari di Freddo e Pioggia da Ferragosto in poi
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Anche quest'anno si prospetta un annata pessima per i funghi...siccità e bostrico (zona Val di Fiemme colpita molto)... ma vaffffff!!!
 
Anche quest'anno si prospetta un annata pessima per i funghi...siccità e bostrico (zona Val di Fiemme colpita molto)... ma vaffffff!!!

Devi andare in appennino a giugno!!
Son saltate fuori valanghe (con 1 mese di anticipo: io dal 21 maggio al 23 giugno ho riempito il freezer, tutti estatini e neri!!)

In realtà so che in Trentino ha fatto una discreta buttata 1 settimana fa, e secondo me qualcosa in Veneto salta fuori... ma dipende dove ha piovuto
 
I funghi sono tra gli esseri viventi più importanti nel biotopo di un bosco, di un prato, di un vaccineto, di un arbusteto, di qualunque cosa.

Quelli micorrizici (che sono un'infinità, sia commestibili che non) contribuiscono al benessere delle piante alle quali sono legati in modo simbionte: faggi, castagni, querce di ogni genere, lecci, abeti, pini, mirtilli, alberi delle scope, ginepri... in condizioni di clima difficile vedrebbero una crescita molto più lenta, se non addirittura impossibile.

I funghi saprofiti invece contribuiscono alla produzione di humus, trasformando parti marcescenti di piante morte (in parte lo fanno anche i funghi parassiti!).


Un terreno senza funghi, è un terreno povero, di acqua, di minerali e metalli.

L'unico fungo che non tollero è il chiodino (Armillaria Mellea): è un fungo parassita che, se attacca le querce da sughero e non viene notato in fase di produzione di tappi, diventa responsabile del classico "sapore di tappo" dei vini, che diventano da buttare.
 
Sì, ma quindi? Cosa dovremmo fare? Non è far finta di niente, è continuare a vivere una passione finché ci sarà possibile. E probabilmente lo sarà ancora nel futuro prossimo. Tanto, indipendentemente da quello che facciamo noi sciatori (che siamo quattro gatti) il trend climatico andrà avanti per la strada intrapresa.

bè dovremmo chiedere ai nostri rappresentanti, nei posti di potere, di fare tutto il possibile per invertire questo trend. Le azioni individuali non cambiano nulla. Non è solo una questione di sci, è ininfluente. Quest'anno ad esempio ci sarà pochissimo olio. Cosa useremo per cucinare? Gasolio?
 
bè dovremmo chiedere ai nostri rappresentanti, nei posti di potere, di fare tutto il possibile per invertire questo trend. Le azioni individuali non cambiano nulla. Non è solo una questione di sci, è ininfluente. Quest'anno ad esempio ci sarà pochissimo olio. Cosa useremo per cucinare? Gasolio?
È una battaglia persa. La verità è che il nostro benessere, è strettamente dipendente dal consumo di combustibili fossili. La vita precedente era miseria e povertà.
Le tecnologie alternative sviluppate nell'ultimo secolo possono in parte compensare i fossili, ma non sostituirli. E nessuno vuole veramente una vita più frugale.
 
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