Chitarre e altri strumenti musicali

Mi inserisco: oltre un piano classico, ho un piano digitale korg da 88 tasti con cui mi trovo molto bene mentre mi sono trovato malissimo come sensazionecon la tastiera.
Volevo chiedere ai tastieristi:
ci sono pianoforti digitali più corti con i tasti pesati?

con “più corti” intendi con meno tasti? Tipo le 76 tasti?

Pesati da pianoforte (beh più o meno) sono una rarità forse c’era proprio qualcosa di Korg, di qualche anno fa… non ricordo il modello.. forse i costosissimi Nord Stage di Clavia.
A 76 tasti esistono quasi solo semi-pesate, ovvero una via di mezzo tra le tastiere da tastierista e quelle pesate da pianoforte.

Buone tuttofare spesso ma… dipende che ci fai.
Ovviamente ero lì lì per comprarne una 🙈🤣

Se vuoi consigli, scrivi su SupportiMusicali un forum molto bello in cui scrivevo anni fa
l’ho fatto per una decina di anni… poi è scesa un Po‘ L’intrippo e la passione e ho mollato un po’, appunto per ritrovare la passione sciistica, skiforum e Nuova GAS
 
io mi do una regolata perché stiamo anche stretti, ma so che appena troveremo casa, la situazione strumenti musicali peggiorerà drasticamente.

Poi mia moglie spinge per una terza camera… su cui ho già dei progetti 🤫😅
 
Mi inserisco: oltre un piano classico, ho un piano digitale korg da 88 tasti con cui mi trovo molto bene mentre mi sono trovato malissimo come sensazionecon la tastiera.
Volevo chiedere ai tastieristi:
ci sono pianoforti digitali più corti con i tasti pesati?
No. Solo semi-pesate.
Ma la domanda è: con una 76 o una 64, cosa ci fai? Oltretutto, se vieni da una formazione pianistica e ti interessa il repertorio pianistico, rischi sempre di rimanere a corto di tasti.
Se vuoi una tastiera per fare musica pop, e effetti, non ti serve il tasto pesato, ma un buon computer da collegarci.

Una 88 tasti entry level, di qualità accettabile, è la Casio CDP100. O la Yamaha P-45.

Poi si sale di livello (e di prezzo). Recentemente sono rimasto abbastanza soddisfatto dalle ORLA, che prima ignoravo senza appello. Ma continuo a preferire Yamaha sinceramente.
 
Ci sono ci sono… io ricordo bene un Korg da 76 e 61 tasti pesati.

E ripeto il Nord Stage Clavia è considerata pesata, per quanto leggera, ma non è una semi.
Se non sbaglio la semipesata è la waterfall che monta(va?)no sul Nord Electro.

Eccolo! Korg SV 1 73 (come i vecchi Rhodes: 73 tasti e non 76 come le moderne tadtiere)

Sono tastiere stage, per emulare pianoforti vintage (fender rhodes, wurlitzer, Yamaha Cp80, Roland Rd1000 etc..) e avere poco ingombro… utili specie se magari ti devi tirar dietro un altro ferro e nel repertorio del gruppo, il piano a 88 note non è fondamentale!
 
Ultima modifica:
No no non è per collezione.

È la mania (follia) di avere sempre l’ultimo arrivato, la novità del momento, l’accrocchio da 200€ che non hai e che ti sembra indispensabile.
Non è tanto avere l’ultima cosa uscita sul mercato tranne per i feticisti dei simulatori digitali di amplificatori che mi sembrano più gamers che musicisti, ma è la costante ricerca del Sacro Graal del Suono, il famoso “tone” che dovrebbe contraddistinguere ogni chitarrista che vuol’essere osannato.
Nel mio caso essendo vecchiotto c’era inizialmente il grande desiderio di togliersi qualche voglia nata 40 anni fa con il naso appiccicato al vetro del negozio di chitarre guardando degli strumenti iconici per me al epoca irraggiungibili, per poi passare al lato pratico per le serate live con delle cover band (per certi tribute DEVI avere la Strato e la Tele o la Les Paul).
L’altro capitolo sono i pedalini che sono come delle caramelle per i bambini.. si provano si cambiano, arrivano in mille colori e con nomi strani.
Insomma, adesso che sono diversi anni che non suono attivamente mi sono rimaste tre Stratocaster: la prima avuta negli anni 80 che tengo per ragioni sentimentali ed anche perché era una edizione limitata e due “custom” assemblate con pezzi da me scelti che usavo per “lavorare”.
Alla fine, il “suono sta nelle dita” e non nello strumento ma dopo aver strimpellato delle Fender Custom Shop che costano diverse migliaia di euro, devo ammettere che esiste una differenza notevole rispetto agli strumenti standard.
Sto cercando di non cadere nel tunnel di nuovo, ma non so quanto durerà. :p
 

.

Ultima modifica:
Ci sono ci sono… io ricordo bene un Korg da 76 e 61 tasti pesati.

E ripeto il Nord Stage Clavia è considerata pesata, per quanto leggera, ma non è una semi.
Se non sbaglio la semipesata è la waterfall che monta(va?)no sul Nord Electro.

Eccolo! Korg SV 1 73 (come i vecchi Rhodes: 73 tasti e non 76 come le moderne tadtiere)

Sono tastiere stage, per emulare pianoforti vintage (fender rhodes, wurlitzer, Yamaha Cp80, Roland Rd1000 etc..) e avere poco ingombro… utili specie se magari ti devi tirar dietro un altro ferro e nel repertorio del gruppo, il piano a 88 note non è fondamentale!
Sono andato a vedere, e la vendono effettivamente come pesata (la 76 tasti). Chissà com'è metterci su le mani.
Lo standard odierno per definire una tastiera "pesata" è che abbia un sistema di leve che simuli un tasto di pianoforte. Una tastiera dinamica, con un pesino o una molla nel tasto, è una semi-pesata di fatto.

Comunque la Nord Clavia non l'ho mai suonata, quindi non posso dire.
 
No le molle sono solo sulle 61, anche una semi pesata di solito ha un‘emulazione di martelletto, per quanto leggeri…
Le molle sui piani digitali credo non ci siano più da 20-25 anni

La Korg sembra avere una RH3 che era il top di gamma sugli stage piano Korg.

Io al momento suono su un digitale stage Roland (piuttosto vecchio, del 2005) e la sua pesata è accettabile, a suo tempo era anche quella top di gamma.

Chiaro ce ne sono ei più o meno simili ad un acustico, fino ai primi anni 2000 per me Roland era al top, poi superata da Yamaha quando presentò la serie CP, con la meccanica in legno del CP1 e quella anche ottima del CP4.

Poi ho sempre pensato che se non fai del pianismo la tua vita, ti adatti E puoi usare sempre anche un piano digitale.
Viceversa hai bisogno di un acustico tassativamente, e se devi studiare fa comodo anche un digitale con ottima meccanica!
 
Per studiare in giro, se uno non ha bisogno di una tastiera da usare proprio come tastiera, ma solo di un surrogato del pianoforte, è molto buona anche la Kawai MP11. Ha la meccanica completa di un pianoforte a coda (martelletto compreso), e non ha i costi esorbitanti di un clavinova. Di listino viene 2100 circa.

Lo svantaggio più grande è che è ingombrante (larghissima) e pesante.
 
Bene vedo che vi state scatenando, :) io di strumenti musicali parlavo sul forum Music off, che ha ceduto il passo, a Facebook.
Comunque il paradiso l’avevo trovato nel quartiere di Ochanomizu a Tokyo, vero i prezzi erano non troppo convenienti, ma la moltitudine di negozi e di scelta era veramente impressionante. Ho anche conosciuto il mitico liutaio di ESP che fece i primi strumenti ai Metallica e ad Araia degli Slayer. Poi vabbè ho anche visto una Strato rossa nata praticamente quando sono nato io 😍 peccato solo i circa 10K da mollare per averla😁

Ciao
 
No. Solo semi-pesate.
Ma la domanda è: con una 76 o una 64, cosa ci fai? Oltretutto, se vieni da una formazione pianistica e ti interessa il repertorio pianistico, rischi sempre di rimanere a corto di tasti.
Se vuoi una tastiera per fare musica pop, e effetti, non ti serve il tasto pesato, ma un buon computer da collegarci.

Una 88 tasti entry level, di qualità accettabile, è la Casio CDP100. O la Yamaha P-45.

Poi si sale di livello (e di prezzo). Recentemente sono rimasto abbastanza soddisfatto dalle ORLA, che prima ignoravo senza appello. Ma continuo a preferire Yamaha sinceramente.
Grazie della risposta. Mi servirebbe da portare in una seconda casa e per fare una suonata e cantata tra amici. Basterebbe una tastiera lo so ma, venendo da 5 anni classici, non sono abvituato a usare la tastiera mi piace proprio la sensazione di questi tasti che appena li tocchi vanno giù. E il pc non saprei come usarlo.
Quindi mi consigliate una 88 entry level? si più corta era solo per l'ingombro
 
Se non ti ci abitui a una 61 tasti allora si un 88 entry level, c’erano alcuni modelli Casio, tra cui il vecchio Px-5 che erano sorprendenti, a prezzi ridicoli.


Se posso permettermi, Yamaha sulla fascia low fino a 10 anni fa era terribile… pagavi solo il marchio.
Suoni indecenti e pochi, quasi zero ritmi, tastiera si decente ma nemmeno la loro migliore…

Fino a 1200€ per me vince Casio e qualche altro marchio famoso come Roland…
 
Ultima modifica:
Top