Stagione 22-23 aumento dei listini prezzi

Avete notato, per ritornare IN TOPIC, che le prevendite stagionali di aprile/maggio non le ha aperte nessuno?
C'è tanta incertezza e credo che le prevendite quest'anno si vedranno non prima di settembre/ottobre

Io al Mondole ski acquisto la prevendita da 10 anni, e ho già chiesto più volte quando avrebbero aperto la prevendita per la prossima stagione, ma temporeggiano
 
Avete notato, per ritornare IN TOPIC, che le prevendite stagionali di aprile/maggio non le ha aperte nessuno?
C'è tanta incertezza e credo che le prevendite quest'anno si vedranno non prima di settembre/ottobre

Io al Mondole ski acquisto la prevendita da 10 anni, e ho già chiesto più volte quando avrebbero aperto la prevendita per la prossima stagione, ma temporeggiano
Se sono bravi imprenditori è normale temporeggino finche non sapranno di preciso quanto pagheranno energia elettrica per far girare gli impianti e i cannoni e (piu o meno) il gasolio per i gatti.
Se dovessero fare i prezzi oggi gli aumenti credo sarebbero sensibili e se poi tutto dovesse rientrare (dubito...) qualcuno si incaxxerebbe per dei prezzi alle stelle senza motivo.
Livigno per l'estate ha aumentato del 9% il bike pass rispetto al 2021che non è pochissimo ma nemmeno esagerato visto l'aumento dei costi della elettricità.
Lo chalet che avevamo prenotato l'anno scorso ma dove nn siamo potuti andare lasciando la caparra per quest'anno, invece ci fa lo stesso prezzo.
 
Eccerto, il famoso "ottimismo del pensionato" col culo al caldo.

Proprio oggi è venuto in ambulatorio un imprenditore del settore calzaturiero, che mi raccontava di avere grosse preoccupazioni.
Ieri invece un commercialista "non ho tempo neanche di mangiare dotto', mangio in modo sregolato, tra aziende in fallimento e difficoltà son sempre in giro".
A Pasqua c'era la coda per il ristorante che avevo prenotato a Milano, facevano i doppi turni quando possibile. Lo stesso il 25 aprile. Giovedì ero a Genova per Euroflora, folla incredibile, all'aperto ma un buon 70& con mascherina, posti di ristoro strapieni anche con prezzi non bassissimi, code per mangiare e bere. la gente si muove, ha voglia di andare e fare. Poi certo c'è chi può e chi meno, ma chi può finalmente si è svegliato e inizia a spendere. Ilturismo promette bene, certo aziende in crisi ce ne sono ma comein tutti i periodi chi lavora bene progredisce chi lavora male perisce. Poi ci sono gli sfortunati, io cerco di fare tutto quelloche posso fare come sempre, forse è grazie a noi che allora molti lavorano e guadagnano, dovrei smettere secondo te? O è la vecchia invidia di classe dei compagni?
 
Intanto il giornaliero estivo Dolomiti Supersummer è aumentato da 47€ a 51€, e lo stagionale da 350€ a 370€.
 
Intanto il giornaliero estivo Dolomiti Supersummer è aumentato da 47€ a 51€, e lo stagionale da 350€ a 370€.
Mi sembra un aumento insignificante per lo stagionale che può essere interessante per qualcuno, mentre un simile biglietto giornaliero mi chiedo chi possa avere la necessità di comprarlo.....
 
Mi sembra un aumento insignificante per lo stagionale che può essere interessante per qualcuno, mentre un simile biglietto giornaliero mi chiedo chi possa avere la necessità di comprarlo.....
Come il giornaliero invernale.... Serve solo a chi vuole fare in giornata i 4 passi o alta Badia/falzarego/cortina....qualche turista che ha solo pochissimi giorni e vuole vedere il più possibile (esiste tale tipo di clientela, magari arrivano da Usa o Giappone e poi vanno anche a venezia-firenze-roma in settimana). Ovvio che un italiano residente nel raggio di 250 km non lo prende in considerazione.
 
Il giornaliero invernale rappresenta un problema perché c'è pochissima differenza di prezzo con quelli di valle.
E comunque il Sellaronda rappresenta un'attrattiva.
 
A Pasqua c'era la coda per il ristorante che avevo prenotato a Milano, facevano i doppi turni quando possibile. Lo stesso il 25 aprile. Giovedì ero a Genova per Euroflora, folla incredibile, all'aperto ma un buon 70& con mascherina, posti di ristoro strapieni anche con prezzi non bassissimi, code per mangiare e bere. la gente si muove, ha voglia di andare e fare. Poi certo c'è chi può e chi meno, ma chi può finalmente si è svegliato e inizia a spendere. Ilturismo promette bene, certo aziende in crisi ce ne sono ma comein tutti i periodi chi lavora bene progredisce chi lavora male perisce. Poi ci sono gli sfortunati, io cerco di fare tutto quelloche posso fare come sempre, forse è grazie a noi che allora molti lavorano e guadagnano, dovrei smettere secondo te? O è la vecchia invidia di classe dei compagni?
L'azione Marr (ex Cremonini) nei giorni dopo Pasqua era risalita a 16 euro (partendo da 14 euro circa) proprio perchè gli analisti han fatto le stesse considerazioni, cioè per una ripresa del settore ristorazione e turismo maggiore rispetto a quello che precedentemente si preventivava. Marr si occupa di distribuzione di prodotti alimentari a ristoranti e alberghi, soprattutto nelle zone dell'Emilìa Romagna (ma non solo).
Quindi quello che ha scritto Alberto e che riporto qui sopra non è solo frutto di "percezione soggettiva" ma è una realtà oggettiva e ben diffusa.

Anche Compagnie Des Alpes e Accor han recuperato bene dai minimi grazie (soprattutto per Accor) ad un aumento dei flussi turistici (mondiali, per Accor, che ha hotel ovunque e con vari marchi) e dei prezzi, che hanno più che compensato l'aumento dei costi.
 
Ultima modifica:
Questo inverno e’ stato il migliore di sempre per le stazioni appenniniche, dal punto di vista delle presenze turistiche, malgrado l’innevamento non sia stato dei migliori, anche io ho visto alberghi, ristoranti e rifugi strapieni.
Dopo due anni di blocco, chi puo’, ha recuperato, con gli interessi le sciate perdute.
Questo non vuol dire che la situazione economica del paese sia tutta rose e fiori, molte imprese salteranno, molte lo sono gia’ e con il mio lavoro lo verifico quotidianamente, purtroppo e’ quello che succede nei momenti di crisi.
In momenti come questo e’ fondamentale che chi puo’ sostenga i consumi, tornando allo stile di vita ante pandemia, sostenere i consumi significa salvare le aziende e contribuire alla ripresa, quanto scritto da pat lo sta a dimostrare, in questo momento ci vorrebbero tanti Alberto2
 
A Pasqua c'era la coda per il ristorante che avevo prenotato a Milano, facevano i doppi turni quando possibile.
Silvio 2:TTTT
Quante persone vedi nei ristoranti durante la settimana dal lunedì al venerdì?Ecco dopo fai la somma e vedi la media giornaliera
Anche io il lunedì di Pasqua ho pranzato fuori ed i locali erano affollati e mi chiedevo ma quante persone ci sono durante la settimana?
Qui non si tratta di vedere sempre nero,è la tua percezione della realtà che certe volte è distorta
Dove lavoro io non possiamo lamentarci(ero al lavoro anche questa mattina)ma sono ordini che sono stati fatti da qualche mese é, lo scenario futuro che per certi versi preoccupa in tutti i settori nessuno escluso
 
Sul forum avevo già letto, mesi, fa, che lo skipass a breve sarebbe schizzato a 100 euro. Io sono uno di quelli che rappresentano il 90% della popolazione sciistica Italiana che lascerà questi sport, a questi prezzi, mi do al golf, anche se comprendo.
 
L’agricoltura a km0 è una delle poche cose che funziona in questo paese e che dovrebbe essere estesa a tappeto, e penso che tra un po’ succederà, volenti o nolenti.

Inculo a chi vuole le fragole, la zucca o le susine a febbraio.

Spiace per l’Emisud ma tant’è…
Il consumo di prodotti agricoli coltivati esclusivamente vicino casa è una ottima, cosa , ma assolutamente improponibile incerti posti d'Italia
 
Io dopo aver ricevuto la bolletta del metano, scadenza aprile ho: 1) chiesto la rateizzazione; 2) annullata la solita settimana di giugno in Dolomiti. Sono un italiano normale, non so se qui state parlando di "altri" Italiani
 
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