Qual è il panorama più straordinario delle Alpi?

Lo dico più a me che a te, soffrendo di vertigini ho dovuto rinunciare a quel percorso :(

in compenso ho fatto su due giorni la salita da Carona - Calvi passo Portula - Lago Campelli - Rifugio Lago nero, per poi la mattina seguente risalire Passo Aviasco, laghi gemelli e discesa spezza gambe su Carona..
Sul passo ho incontrato anche quelli che penso fossero stambecchi o camosci il 15 di Agosto.
Per appassionati funiviari particolare anche la funivia che passa vicino alla Capanna Giulia Maria
 
Al di là de "er mejo" panorama delle alpi, io adoro quelli caratterizzati da valli glaciali su altezze verso i 2000-2500 metri. Dalle mie parti ce ne sono parecchi. Questo é invece in Vallese:

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Al di là de "er mejo" panorama delle alpi, io adoro quelli caratterizzati da valli glaciali su altezze verso i 2000-2500 metri. Dalle mie parti ce ne sono parecchi. Questo é invece in Vallese:

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Invece sai che la valle a U così chiusa a me non esalta? Mi ricorda certe valli dell'Adamello (pure la roccia assomiglia, la tua foto dovrebbe essere una valle tra l'Aletsch e il Lötschberg) che hanno un bello sfondo ma sono lunghissime da percorrere e anche muovendoti avanti e indietro la visuale è praticamente sempre la stessa, e anche abbastanza limitata.
 

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Ne approfitto del vostro scambio per alimentare un subthread, perché sono davvero ignorante in materia ma mi incuriosisce molto.

Quali sono i panorami più belli delle Orobie?

Tre categorie:
1) stando a valle in struscio.
2) passeggiata da un'oretta/uso di risalita meccanica.
3) al termine del gitone con tanto di bivaccata annessa se necessaria.

Ogni sub categoria può avere più di una risposta, a seconda del gusto.
1) Stando a valle, come avrai intuito, c'è solo la Valle di Scalve. Perché le altre hanno i paesi sul fondovalle, e sono valli piuttosto chiuse e strette. Ritengo molto bello il panorama dal Passo San Marco, ma tecnicamente non è "a valle".

2) Il Benigni, è sì il rifugio più bello della Val Brembana, ma anche prendendo la seggiovia della Val Gerola, un'ora è per buoni camminatori. Oltretutto bisogna risalire un canalino che è borderline tra E e EE. Io quindi suggerisco, come passeggiata super easy, la salita al Rifugio Campione, presso il Passo Campelli, dalla Baracca Rossa (lungo la strada del Vivione). La salita avviene su comoda strada agro silvo pastorale, e avviene sotto le imponenti pareti calcaree del Cimone della Bagozza.

3) propongo due cose

-LIVELLO E: sentiero dei Fiori (il parcheggio indicato a Zambla si trova in località PLASSA). È un percorso ad anello sul versante nord-ovest del Monte Arera. Da Capanna 2000 al Passo Branchino e ritorno. Un verso si fa in alto sui ghiaioni calcarei del monte Arera, l'altro verso si fa più in basso sui costoni erbosi della Val Vedra. Dal momento che la salita da Plassa a Capanna2000 è priva di qualunque interesse, e anzi avviene tra i ruderi della vecchia stazione sciistica, consiglio di partire dalle Baite di Mezzeno a Roncobello, in questo caso si imbocca l'anello dal Passo Branchino. In entrambi i casi l'avvicinamento dal parcheggio all'inizio dell'anello, è di un'ora. E in entrambi i casi la strada e il parcheggio sono a pagamento (2 euro circa). Si chiama così perché sul percorso tra l'ultima settimana di giugno e l'inizio di luglio si trovano specie floreali alpine d'alta quota straordinarie, compresi due endemismi. Certo, se volete vedere le stelle alpine in fiore bisogna andare a fine luglio/agosto quando tutte le altre specie sono sfiorite. Ci sono anche pannelli esplicativi lungo il percorso (perfino nei tracciati alti sui ghiaioni). Nel periodo dei fiori da mezzogiorno in poi c'è la nebbia garantita. Quindi bisogna partire PRESTO.

-LIVELLO EE: consiglio una gita di più giorni. Salita al Brunone (dura quattro ore da Fiumenero, oppure 5 ore e mezza dal rifugio Calvi, a cui si può salire in mezz'ora di navetta jeep, o in tre ore a piedi da Carona) e pernottamento. Secondo giorno traversata ALTA fino al rifugio Coca (hanno da poco ripristinato anche il sentiero basso, che frana ogni due per tre, ma è un sentiero che abolirei). Ci sono diversi tratti attrezzati con catene, ghiaioni d'alta quota, colletti ripidi da scendere (ol Simal), e una lunga cengia attrezzata che finisce proprio sopra il laghetto di Coca, sotto l'omonima cima di 3054 m. Dal laghetto al rifugio ci vuole mezz'ora e da lì si può scendere a Valbondione in meno di tre ore. Se si parcheggia a Fiumenero è relativamente facile recuperare la macchina (pochi minuti di autobus). Se si parcheggia a Carona è un bel casino, perché bisogna scendere a Bergamo e risalire nell'altra valle. Ma penso che la salita dal Calvi al Passo di Valsecca, sotto le cascate del Brembo e il Diavolo di Tenda, e affacciarsi dal passo sulla Val Seriana dall'altra parte, col piccolo Bivacco Frattini aggrappato alla montagna come un nido d'aquila, possa valere il disagio.
Senza contare che è bellissimo vedere come appaiono i Diavoli di tenda dal lato brembano, e dal lato seriano.
 
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