Coppa del Mondo 2022/2023

Non trovo sbagliata la cosa. Ho ancora davanti le due cadute sulla Volata tempo fa, con annesse urla dal dolore in audio. E' un fatto di sensibilità per chi guarda da casa e di rispetto per l'atleta che si fa male: il confine tra cronaca e voyeurismo è labile. Opinione personale naturalmente.
 
Non trovo sbagliata la cosa. Ho ancora davanti le due cadute sulla Volata tempo fa, con annesse urla dal dolore in audio. E' un fatto di sensibilità per chi guarda da casa e di rispetto per l'atleta che si fa male: il confine tra cronaca e voyeurismo è labile. Opinione personale naturalmente.
Io concordo e credo che un minimo di codice della TV (così come codice dei social), dovrebbe sempre esserci. E per codice non intendo assolutamente censura, per carità, ma una way of conduct, sì.
 
E' una regola, peraltro comune ad altri sport, che prevede che nemmeno il replay venga mandato finché non si è certi che l'atleta sia cosciente, così come va allargata l'inquadratura per non indugiare sull'atleta a terra. Tutto questo per evitare la cosiddetta "TV del dolore", chiamiamola così, un punto su cui le squadre stesse sono molto sensibili a riguardo. in Val di Fassa 2021, venne mandato il replay con atleta sofferente ancora a terra, e la federazione austriaca (se non ricordo male), mandò lamentela ufficiale alla FIS con conseguente polemica.

Nel rugby non succede, viene spesso mostrato l'incidente più e più volte, ma è difficile che ci siano casi molto molto molto gravi come nello sci. Al limite c'è qualcuno che perde conoscenza, o una gamba rotta... non è bello da vedere ma ahimè è uno sport in cui si mette molto in conto una cosa del genere.

In ogni caso, sono d'accordissimo in questa pratica: non si tratta di censura, ma di sensibilità nei confronti di chi, tra gli altri, guarda gli atleti scendere con rapporti stretti (parenti, fidanzati/e, mariti/mogli).
Il volo di Albrecht, e relativo soccorso, penso che sia stato sufficiente vederlo una sola volta a tutti, figuriamoci ai suoi parenti.

Se poi dopo 5' di sgrovigliamento l'atleta si rialza sulle proprie gambe o anche solo si mette seduto relativamente tranquillo, mandate tutte le immagini che volete.
 
Cosa ne pensate della politica FIS di non trasmettere piu' i replay delle cadute?
Io lo trovo controproducente. Non serve che venga trasmessa l`intera caduta ogni 5 secondi, ma almeno un replay per rendersi conto dell`'accaduto....
Ieri han lasciato tutti col fiato sospeso inutilmente per 10 minuti....
Su Twitter due minuti dopo la caduta trovavi tutto, evidentemente la Fis pensa di essere ancora nel 1960
 

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Ultima modifica:
"......Perché l’obiettivo principale di questa ragazza e della sua famiglia è quello di vincere la Coppa del Mondo generale, magari non solo una volta…"

Non si esagera un pelino mi chiedo ?
 
"......Perché l’obiettivo principale di questa ragazza e della sua famiglia è quello di vincere la Coppa del Mondo generale, magari non solo una volta…"

Non si esagera un pelino mi chiedo ?
Mi sembrano cose serie e sagge, si parla di possibilità non di certezze e le basi su cui lavorare ci sono. basi già ben più solide di qualsiasi altra sciatrice italiana di pari età o superiore anche di 4/5. Non credo che la Brignone fosse pronta per la CdM a 16 anni e ha vinto dopo anni, anche di insuccessi. Non vedo per quale motivo precludersi possibilità. hanno le idee chiare e un piano di lavoro che la federazione, così accurato preciso e dettagliato non poteva avere nè era in grado di fare. Già solo facendo una preparazione atletica di una settimana e poi lasciare a ciasdcuno il compito fa vederfe quale sia il livello di ottimizzazione della FISI
 
"......Perché l’obiettivo principale di questa ragazza e della sua famiglia è quello di vincere la Coppa del Mondo generale, magari non solo una volta…"

Non si esagera un pelino mi chiedo ?
Stiamo rasentando il ridicolo a questo punto , per favore stiamo ( chi scrive mi pare un po' troppo su' di giri ) con i piedi per terra senza scomodare le vere regine dello sci , attuali e passate :paura:
 
Mi sembrano cose serie e sagge, si parla di possibilità non di certezze e le basi su cui lavorare ci sono. basi già ben più solide di qualsiasi altra sciatrice italiana di pari età o superiore anche di 4/5. Non credo che la Brignone fosse pronta per la CdM a 16 anni e ha vinto dopo anni, anche di insuccessi. Non vedo per quale motivo precludersi possibilità. hanno le idee chiare e un piano di lavoro che la federazione, così accurato preciso e dettagliato non poteva avere nè era in grado di fare. Già solo facendo una preparazione atletica di una settimana e poi lasciare a ciasdcuno il compito fa vederfe quale sia il livello di ottimizzazione della FISI
Solo scrivere "coppa del mondo generale" riferito a una sedicenne che ha esordito l'altro ieri e non riesce a concludere la seconda di due gare fa ridere a crepapelle. Ma il senso of humour non è nelle tue corde e va be'.
 
Non trovo sbagliata la cosa. Ho ancora davanti le due cadute sulla Volata tempo fa, con annesse urla dal dolore in audio. E' un fatto di sensibilità per chi guarda da casa e di rispetto per l'atleta che si fa male: il confine tra cronaca e voyeurismo è labile. Opinione personale naturalmente.
Sono d'accordo, il confine è labile. Del resto è una politica in atto da anni.
Anni fa già decisero di non mandare il replay dell'incidente più di due volte, ora siamo a una e solo quando l'atleta si è ripreso.
Poco conta, del resto, che la cosa sia visibile altrove, la FIS è responsabile delle sue azioni, non di altri.
Sul web si trova di tutto, anche incidenti raggelanti e invedibili di anni e anni fa.
E parecchi trenini ai matrimoni, ancor più agghiaccianti.
 
"......Perché l’obiettivo principale di questa ragazza e della sua famiglia è quello di vincere la Coppa del Mondo generale, magari non solo una volta…"

Non si esagera un pelino mi chiedo ?
Questa però è farina del sacco di chi ha scritto l'articolo.
Ciò detto, mi sembra giusto e naturale che una giovane, sicura dei suoi mezzi e del suo talento, punti in prospettiva al massimo (per eleganza è sempre meglio però volare basso, tenere la bocca chiusa e non fare quindi annunci urbi et orbi di future glorie).
In caso contrario partirebbe già con il piede sbagliato: cosa dovrebbe sognare? Forse qualche podio, qualche vittoria qua e là in CdM?
Sono sogni da pezzenti, da chi è una pippa mentalmente prima ancora che in pista.
 
Non trovo sbagliata la cosa. Ho ancora davanti le due cadute sulla Volata tempo fa, con annesse urla dal dolore in audio. E' un fatto di sensibilità per chi guarda da casa e di rispetto per l'atleta che si fa male: il confine tra cronaca e voyeurismo è labile. Opinione personale naturalmente.
Le urla di dolore anche no, grazie!
Concordo che una volta appurata la situazione tendente a non essere delle migliori, meglio staccare le immagini.
Non servono nemmeno 10mila replay, ma almeno uno lo trovo corretto.

OA sport: ahhh perche' davvero qualcuno scrive gli articoli? Ho sempre creduto fossero frutto di (non troppa) intelligenza artificiale o di una scimmia.
 
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