Coppa del Mondo 2022/2023

elly84

Well-known member
FantaNorvegia: ti porti Pinheiro, Atle Lie, Kris, e poi? Tu chi dici?
Io direi assolutamente Pinheiro, HK (denominato anche Semola, dai è uguale), Atélier, Timone e il Campione del Mondo in carica Foss-Soolevag (ai mondiali sono 4 + il campione in carica, giusto?)
 

Maxxx155

Teaching passion
Io direi assolutamente Pinheiro, HK (denominato anche Semola, dai è uguale), Atélier, Timone e il Campione del Mondo in carica Foss-Soolevag (ai mondiali sono 4 + il campione in carica, giusto?)
Si esatto, la Norvegia ne ha 5.
Quindi tu dici Jakobsen a casa.
 

elly84

Well-known member
[jakobsen è svedese]

Io dico Steen Olsen a casa. Ma c’è ancora Chamonix, vediamo. Magari scelgono lui e non Haugan
 

alfpaip

Well-known member
Andrà haugan perché è anche lui “sponsorizzato” da Marcello… :TTTT
 

pierl

white week
Pinuccio e Kris non li muove nessuno, gli altri se la giocano. A me piace l'Atleta, il Fosso e Steen, meno il Timone, ma sono gusti personali.
Resta il mistero di una nazione dove tutti sciano di fondo, lo sci alpino è residuale, eppure rifilano legnate da orbi agli alpini tutti.
 

SkiBob

Uomo Selvatico
Mi (e Vi) chiedo ancora una volta: perché tante differenze nei risultati italiani tra maschile e femminile?

- problema di tecnici\preparatori federali?
Non credo, basterebbe scambiarli e vedere cosa succede; e comunque provengono dalla medesima Federazione;

- problema di "vivaio"?
Non penso. Sono un turista ma da quel che vedo in giro i ragazzi crescono assieme (se proprio osservo bene vedo una certa preponderenza di adolescenti maschi rispetto al sesso femminile, ma non credo basti), le metodologie reputo siano le stesse;

- semplici "cicli" (ora è così entro 5 anni il vento cambierà) ?
Non saprei dire, la preponderanza tecnica femminile mi pare ormai un dato strutturale e ben consolidato.

- Federazione di incapaci ed autolesionisti?
Vabbe' solo con i maschietti? Sembra inverosimile...

Non lo so, mi faccio delle domande ma non trovo spiegazioni, da semplice appassionato estraneo all'ambiente.
Chi conosce - o ha conosciuto - ambienti agonistici riesce a darsi delle spiegazioni?
 

rebus

Well-known member
Alla fine direi che la scelta si riduce a uno tra Olsen e Haugan. Più difficile per me la scelta ad esempio fra gli austriaci: chi portare fra Pertl, Strolz, Matt...? Poi ovvio che come squadra meglio i nordici.
 

Slalom64

scivolatore pistarolo
Pinuccio e Kris non li muove nessuno, gli altri se la giocano. A me piace l'Atleta, il Fosso e Steen, meno il Timone, ma sono gusti personali.
Resta il mistero di una nazione dove tutti sciano di fondo, lo sci alpino è residuale, eppure rifilano legnate da orbi agli alpini tutti.
Un ' armata che potrebbe monopolizzare il podio del SL mondiale....cosi' come pure fermarsi solo al legno
 

rebus

Well-known member
Mi (e Vi) chiedo ancora una volta: perché tante differenze nei risultati italiani tra maschile e femminile?
A mio avviso, ma parlo anch'io da profano, è un problema di sistema. In Italia pur avendo ottimi tecnici (vedi anche la reputazione che hanno all'estero) qualcosa a livello di formazione non funziona. Alla fine i campioni emergono lo stesso perché sono più forti delle circostanze, ma quelli che avrebbero bisogno di un po' più di supporto si perdono. In sintesi, per me, il motivo per cui le donne vanno meglio degli uomini è una pura coincidenza: abbiamo fortunosamente dei singoli talenti che vanno forte, ma non c'è un vero movimento. Infatti alle loro spalle non c'è praticamente nessuno, e la situazione in slalom è desolante (eppure è la stessa federazione!).
 

Maxxx155

Teaching passion
[jakobsen è svedese]
Devo ricordarmi di NON mettermi alla tastiera dopo aver bevuto vino a cena
 

Slalom64

scivolatore pistarolo
Avendo seguito per una decina di anni il movimento sci a livello children e giovani devo dire che secondo me lo SL e' tenuto un po' troppo in secondo piano rispetto a GS e velocita' e sono veramente pochi gli atleti /e che poi riescono ad emergere nella specialita'.
Ci si lamentava fino a pochi anni di Costazza e Curtoni che pero' bazzicavano stabilmente nelle 10/15 e qualche fiammata importante ogni tanto....ad averne adesso.
Al momento Sala e' nella stessa situazione appena citata mentre Vino e' ancora un oggetto misterioso perlomeno a livello di risultati non certo di talento .
 

pierl

white week
Mi (e Vi) chiedo ancora una volta: perché tante differenze nei risultati italiani tra maschile e femminile?
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- semplici "cicli" (ora è così entro 5 anni il vento cambierà) ?
Non saprei dire, la preponderanza tecnica femminile mi pare ormai un dato strutturale e ben consolidato.
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Direi che secondo il metodo del rasoio di Occam, scartate le pluralità incerte e complesse (che tu stesso hai demolito) rimane la più semplice: ciclicità e una buona dose di casualità.
Prove inverse.
Abbiamo sempre lodato l'Austria come federazione più capace e più strutturata della nostra: oggi stanno molto peggio di noi
Abbiamo demolito gli allenatori italiani: lavorano all'estero con successo.
Abbiamo detto che non c'è vivaio: la Norvegia ha quattro gatti eppure vincono.
Abbiamo detto "i soldi son pochi": gli americani ne hanno a palate ma sono appesi al fenomeno Vonn ieri e al fenomeno Shiffrin oggi. Due stelle assolute che hanno fatto la storia dello sci, ma dietro chi c'è?
Ciò detto, però, è giusto pretendere una Italia più competitiva nello sci, dove teoricamente è avvantaggiata dalla geografia: semplicemente, ha tutte le Alpi a disposizione, mentre Francia, Svizzera, Austria e la Slovenia ne hanno solo una parte, e in più ha gli Appennini che comunque ci hanno regalato due fenomeni come Colò e Tomba. Probabilmente bisogna modificare anche l'accesso e la selezione dei giovani agonisti, ma questo purtroppo è un problema di tutti gli sport italiani, incluso il calcio dove si accede all'agonismo solo attraverso costose scuole.
Se vogliamo i vincitori, non ci può essere la selezione per censo ma per merito.
Questa è la deriva negativa che vedo in Italia, ma francamente dubito che negli altri Stati sia molto diverso.
 

ddski

Well-known member
Se vogliamo i vincitori, non ci può essere la selezione per censo ma per merito.
Questa è la deriva negativa che vedo in Italia, ma francamente dubito che negli altri Stati sia molto diverso.
Concordo in pieno. Alla fine chi non ha la famiglia benestante dietro, difficilmente arriverà a gareggiare ai livelli alti.
In altri paesi non so come sia, ma ho l'impressione che i giovani atleti promettenti vanno coltivati ed aiutati di più che in Italia dove mi sembra che l'agonismo giovanile serve solo per spremere i genitori dar da mangiare alle strutture sportive e personale annesso e non se ne fa una questione di interesse nazionale.
 

matyt

PhD alla Scuola Radio Elettra
Dalla mia esperienza (limitata all'italia, non ho tanta idea di come funzionino le giovanili in altre nazioni) mi pare che il sistema da noi sia davvero molto molto brutale e "meritocratico" all'estremo.
O fai risultato subito, o sei immediatamente fuori dal giro, con poca progettualità nel medio/lungo periodo.
I fenomeni escono perchè magari non hanno bisogno di particolare supporto... le seconde linee invece stentano ad uscire proprio perchè basta un momento di bassa forma, e vieni lasciato a casa senza troppi complimenti
 

ski_max

Active member
Partita la prima manche e Shiffrin riparte da dove aveva finito ieri....
 
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