Se ti dico che quella in foto è la Pietra di Bismantova, credimi: quella foto l'ho scattata io, mentre ero in parte, una parete della Pietra di Bismantova.
La Pietra di Bismantova non è proprio arenaria, è calcarenite, ovvero arenaria con micro-fossili di organismi marini.
E' sì un conglomerato di roccia sedimentaria, ma una via di mezzo tra arenaria e calcare (più arenaria per consistenza, ma ricca di conformazioni particolari come ad esempio canne di colata calcarea e piccole clessidre): tra la bassa Romagna e le alte Marche ci sono diversi affioramenti, fa tutto parte di un complesso legato alla crisi di salinità del Messiniano, per cui si formò ad esempio la formazione dei Gessi di Romagna.
Ad esempio il monte Titano è della stessa calcarenite della Pietra, piuttosto solida e piacevole da arrampicarci, meno solida ma sempre calcarenite è la rocca di San Leo, e sassi sparsi nella val Marecchia (Monte Penna del Gesso) e le Balze di Verghereto (già più piacevoli).
La roccia in foto è piuttosto solida, bella, ha molto grip, a volte ha un po' di licheni come molte rocce porose, ma le scarpe tengono in modo sorprendente.
Ripeto il trauma per tutti ad arrampicare su questo tipo di roccia è la totale assenza o quasi di veri e propri buchi, al limite ci sono poche tacche nette, qualche tasca un po' più profonda; qualunque appiglio è quasi sempre arrotondato, lame e fessure incluse, con una classica forma spesso "a mattonelle".
Qui la mattonellosità e la rotondità della pietra... della Pietra!
In questa foto scattata sotto un tetto di un camino, si nota benissimo vicino al rinvio un fossile bivalve (nemmeno tanto piccolo), e altri più piccoli sopra e più in basso, altre formazioni fossili, proprio sul tetto in alto in primo piano diversi "cerchietti" bianchi, quelli sono fossili "grandi" che contribuiscono al conglomerato chiamato calcarenite.
Se riesco nei prossimi giorni vi metto qualche foto di qualche sasso raccolto in Pietra, dove si notano i microfossili e non solo: spesso microcristallizzazioni di calcite su cui di fatto arrampichi, inoltre c'è un monotiro bellissimo al Torrione Sirotti, che si svolge completamente su una colata di aragonite sopra la parete principale.
A volte quello che tocchi suona un po' a vuoto, ma alla fine è sempre lì.
C'è pure una clessidra nel mezzo della via! (una rarità per arenaria!)
ps. la calcarenite non è una roccia così frequente, soprattutto va molto ad "affioramenti" specifici, in mezzo a una marea di arenaria e marne, tuttavia in una mia vacanza in Corsica, ricordo di averne vista in un paio di zone tra (se non ricordo male) Bastia e Saint Florent, probabilmente Patrimoniu.