Capire i nuovi livelli di sci vs vecchio oro argento e bronzo

mahalo

Member
Ciao a tutti.
Come ho detto nella presentazione ho sciato tanto da giovane (con preferenza per fresca, gobbe, alberi) ovviamente col vecchio stile up and down e scii piuttosto uniti anche se non appiccicatissimi. Dopo 25 anni di assenza dalle piste seguendo il vs consiglio quest'anno ho preso lezioni da un istruttore nazionale (Andrea Mammarella) che mi sta destrutturando la vecchia sciata e mi sta reimpostando con i carving.
Lui mi ha detto che mi trovo al 5 livello per la nuova sciata, dovendomi giudicare con la vecchia sarei tra oro base e oro avanzato.
Quindi in pratica una mezza sega coi carving.
La cosa mi ha un po' depresso se non fosse che l'ultima volta ci siamo lasciati con lui che mi ha fatto i complimenti perché alla fine delle due ore insieme le curve le conducevo bene coi binari belli profondi e senza sbavature MA.
C'è un MA grosso come una casa.
SOLO su pendenze tranquille (rosse tranquille e belle larghe) e/o con raggi di curva medio grandi. Appena aumenta la velocità o il ritmo perdo tutto (o quasi) e scio vecchio stile guidando gli sci coi piedi anziché aspettare che entri la lamina. La transizione da uno spigolo all'altro è lenta e in quel frattempo su pendenze un po' più ripide prendo troppa velocità e quindi non scio tranquillo e tocco i freni.
Lui mi ha detto di continuare a fare gli esercizi che mi ha insegnato e sciare carving su piste medio facilii mentre sul ripido o in fresca di sciare come ho sempre fatto. Ora mi chiedo è normale tutta sta differenza tra vecchio livello e nuovo? O me devo preoccupà? E poi pensate sia controprodcente per me cercare le nere finché non consolido un po di piu il nuovo modo di sciare?
Grazie mille per la pazienza e i consigli che vorrete darmi.
 
"oro base e oro avanzato" sarebbe tra un livello 6 buono e un livello 7. Da quello che scrivi direi che sei un argento in fase di avanzamento.
 
Madonna mi fa un po deprimere sta cosa.
Invece in fresca/fuoripista non ci sono grandi differenze anzi mi pare che con queste belle spatolone avanti e dietro è pure piu facile almeno nei tratti che mi sono capitati ho notato che gli scii rimbalzano di piu e galleggiano tanto di piu rispetto ai vecchi arnesi
 
Un paio di considerazioni ...

Le differenze tra livello 5 e livello 7, o meglio l' estensione del livello 6, sono enormi per cui tra un 6-base-base e un 6-quasi-7 c'è una vita di sci in mezzo.
Preferisco la classificazione fatta dalla Jam Session Academy: fai un salto sul loro sito e rispondi al processo di auto-valutazione (quello che serve a definire a che livello considerarti senza mai averti visto).

"... binari belli profondi ...": è un mio chiodo fisso.
Carvare vuol dire incidere, non vuol dire arare. Ovvero il binario deve essere leggero ma preciso, inciso senza andare in derapata, altrimenti si dissipa energia scavando. Spece in questa stagione con neve sempre più vecchia, vorrei vedere l' incisione di chi mi ha preceduto (e la mia) solo sullo spolverino ma mai sfondare la pista.
 

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Lui mi ha detto di continuare a fare gli esercizi che mi ha insegnato e sciare carving su piste medio facilii mentre sul ripido o in fresca di sciare come ho sempre fatto.
Mi sembra sensato. Perché vuoi subito carvare anche su muri ripidi? Continua a prendere confidenza su piste facili e pian piano ci arriverai anche su piste più impegnative. Nulla di male a fare old style sul ripido e in fresca se ti consente di controllare la sciata, anzi.
 
Si si sensatissimo ma mi chiedevo se riprendere a sciare "old" non fosse un freno nel momento in cui uno sta cercando di memorizzare i nuovi movimenti e quindi magari evitare proprio di farle le nere
Per binari profondi intendo dire senza sapzzolate, netti era la parola piu indicata forse
 
> Lui mi ha detto che mi trovo al 5 livello per la nuova sciata, dovendomi giudicare con la vecchia sarei tra oro base e oro avanzato.
Ossignur...

> SOLO su pendenze tranquille (rosse tranquille e belle larghe) e/o con raggi di curva medio grandi.
Quindi non deformi lo sci. Probabilmente ti addormenti sulla lamina in modo statico e fai fare tutto allo sci.

> Ora mi chiedo è normale tutta sta differenza tra vecchio livello e nuovo?
Non esiste nessunissima differenza. Sul ripido devi sciare condotto (come il livello 6, vai a vedere il video, scoprirai che, sebbene venga definita condotta, di binari non se ne vede l'ombra) oppure parzialmente carvato sbandando a inizio curva e poi agganciando lo spigolo.

Io per carvare venendo dalla tecnica vecchia, nel 98, ci ho messo 2 piste e senza indicazioni. Lo sci è sempre quello, solo che per carvare ovunque bisogna(va) almeno essere oro base. Quello che nessuno sa fare è il cristiania. Guardati il nuovo video di Valerio su Neve Italia oppure i miei video sul cristiania sul mio canale.
 
Mhà. Nel 98 avevo già smesso (mi pare fosse il 93 o 94 l'ultima volta e i carving non esistevano proprio). Le ultimi sci avuti erano dei volkl P9 rs da 205 e ti assicuro non carvavano una ceppa anzi con l'esterno dovevi fare sempre il passettino per recuperarlo a fine curva altrimenti andava per i casi suoi. Stabili ma non carvavano. Magari il fatto che sono 25 anni che non scio ho 50 anni suonati e un fisico un po provato da vari infortuni/acciacchi dovuti a sport var influisce pure quello a crearmi qualche difficoltà chi lo sa.
Detto questo penso senz'altro che tu sia bravissimo se con un paio di piste già carvavi e ti faccio i miei complimenti.
Non è il mio caso ovviamente e il maestro con cui ho sciato mi diceva che è più complicato insegnare ad usare i carving a uno vecchia scuola piuttosto che ad uno che non ha mai sciato. Cambiare l'impostazione up and down e girare lo sci di piede anziché usare le caviglie e cercare l'appoggio sullo spigolo a me sembra parecchio diverso e ci devo proprio pensare. Ovvio che le lamine si usavano pure prima ma si usavano diversamente.
La difficoltà maggiore per me è pensare di cercare la subito la presa di spigolo anziché girare lo sci e poi inclinarmi soprattutto quando vai forte o sei sul ripido/neve dura non mi viene proprio di "aspettare" che lo sci giri da solo e quindi intervengo di piede.
Il cristiania me lo hanno insegnato che avevo 6/7 anni credo di saperlo fare.
 
Mhà. Nel 98 avevo già smesso (mi pare fosse il 93 o 94 l'ultima volta e i carving non esistevano proprio). Le ultimi sci avuti erano dei volkl P9 rs da 205 e ti assicuro non carvavano una ceppa anzi con l'esterno dovevi fare sempre il passettino per recuperarlo a fine curva altrimenti andava per i casi suoi. Stabili ma non carvavano. Magari il fatto che sono 25 anni che non scio ho 50 anni suonati e un fisico un po provato da vari infortuni/acciacchi dovuti a sport var influisce pure quello a crearmi qualche difficoltà chi lo sa.
Detto questo penso senz'altro che tu sia bravissimo se con un paio di piste già carvavi e ti faccio i miei complimenti.
Non è il mio caso ovviamente e il maestro con cui ho sciato mi diceva che è più complicato insegnare ad usare i carving a uno vecchia scuola piuttosto che ad uno che non ha mai sciato. Cambiare l'impostazione up and down e girare lo sci di piede anziché usare le caviglie e cercare l'appoggio sullo spigolo a me sembra parecchio diverso e ci devo proprio pensare. Ovvio che le lamine si usavano pure prima ma si usavano diversamente.
La difficoltà maggiore per me è pensare di cercare la subito la presa di spigolo anziché girare lo sci e poi inclinarmi soprattutto quando vai forte o sei sul ripido/neve dura non mi viene proprio di "aspettare" che lo sci giri da solo e quindi intervengo di piede.
Il cristiania me lo hanno insegnato che avevo 6/7 anni credo di saperlo fare.
Mal comune mezzo gaudio: mi ritrovo in te....ultima sciata 30 anni fa, poi lo scorso anno mi è riesploso il fuoco che tenevo sopito: fatto stagionale il 27 novembre, acquistando tutta l'attrezzatura da zero e ringrazio questo forum che mi ha permesso di "cappellare" il meno possibile. Avendo casa a Smart e potendo modulare il mio lavoro, dall'immacolata allo scorso weekend ho fatto circa 50 giornate sugli sci e di queste, più o meno la metà, ho fatto lezione prima con maestro e poi con istruttore. Togliere i vecchi difetti e impostazioni antiche è stata l'impresa più ardua,,,,,e ancora ci stiamo lavorando su! Il lato positivo: tramite ragazzi conosciuti su questo forum, in parte Master cazzuti, si è creato un gruppetto che si sta allenando ormai da piu di qualche weekend e sabato prossimo si replica. E con loro già si sta programmando un 2022/23 sulla falsariga del modello Giampa sulle nevi di Smart! Chi è nato come noi con gli sci +20cm. oltre la statura, fatica il doppio rispetto alla generazione delle sciancrature, ma abbiamo come controparte l'imprinting di sciatori su piste con cunette, pietre e ghiaccio verde dove il millerighe era fantascienza e che per noi ora sembra bambagia!
 
ma abbiamo come controparte l'imprinting di sciatori su piste con cunette, pietre e ghiaccio verde dove il millerighe era fantascienza e che per noi ora sembra bambagia!
Ah meno male, grazie! Mi sento meno solo :)
Che poi non è che se non carvi sdraiato non ti diverti eh..però sarebbe bello imparare a farli andare come si deve.
A proposito, io adoravo fare le gobbe ma non ne trovo quasi più. Ma dipende dai gatti di nuova generazione che spianano diversamente? Come mai so sparite? Il ghiaccio verde ne faccio volentieri a meno invece ahah
 
Mhà. Nel 98 avevo già smesso (mi pare fosse il 93 o 94 l'ultima volta e i carving non esistevano proprio). Le ultimi sci avuti erano dei volkl P9 rs da 205 e ti assicuro non carvavano una ceppa anzi con l'esterno dovevi fare sempre il passettino per recuperarlo a fine curva altrimenti andava per i casi suoi. Stabili ma non carvavano. Magari il fatto che sono 25 anni che non scio ho 50 anni suonati e un fisico un po provato da vari infortuni/acciacchi dovuti a sport var influisce pure quello a crearmi qualche difficoltà chi lo sa.
Detto questo penso senz'altro che tu sia bravissimo se con un paio di piste già carvavi e ti faccio i miei complimenti.
Non è il mio caso ovviamente e il maestro con cui ho sciato mi diceva che è più complicato insegnare ad usare i carving a uno vecchia scuola piuttosto che ad uno che non ha mai sciato. Cambiare l'impostazione up and down e girare lo sci di piede anziché usare le caviglie e cercare l'appoggio sullo spigolo a me sembra parecchio diverso e ci devo proprio pensare. Ovvio che le lamine si usavano pure prima ma si usavano diversamente.
La difficoltà maggiore per me è pensare di cercare la subito la presa di spigolo anziché girare lo sci e poi inclinarmi soprattutto quando vai forte o sei sul ripido/neve dura non mi viene proprio di "aspettare" che lo sci giri da solo e quindi intervengo di piede.
Il cristiania me lo hanno insegnato che avevo 6/7 anni credo di saperlo fare.
Io venivo dall'agonismo, di basso livello ma pur sempre agonismo. Insomma ero oro base e quindi avevo una tecnica sufficiente per carvare. E avevo 22 anni...

Quello che volevo dire è che non esiste la tecnica nuova e quella vecchia, la tecnica sempre quella è... Solo che per carvare bisogna essere sufficientemente bravi, si carva solo da un certo livello in su. Io ero abbastanza bravo e ci ho messo zero. Se non sei abbastanza bravo devi alzare il livello, e questo non si fa di certo in 5 giorni.

I piedi non si dovevano girare negli anni 90 come non si devono girare adesso e l'up and down come lo intendi tu (up, giro i piedi, and down) era un errore allora come adesso. L'up and down oggi non lo fa più nessuno, PURTROPPO e quando lo fanno verticalizzano e si aprono di spalle (e allora è quasi meglio non farlo). Ma come fai a deformare lo sci se non sai modulare le forze verticali con l'up and down?

Quelli che oggi consideriamo "old style" non erano sciatori bravi 30 anni fa... erano sciatori di medio livello! Solo che allora essere argento significava sbandare a sci uniti, oggi significa parcheggiarsi alla benemeglio sulle lamine, lasciando lavorare gli sci. Ma non è che i secondi siano più bravi dei primi e soprattutto, pure i secondi non sanno come mettere gli sci sugli spigoli: girano i piedi e lo spigolo lo prendono nel traverso, quando sugli spigoli ci stai per forza.

Sul fatto poi che sia più facile insegnare il carving a uno che non ha mai sciato rispetto a uno "vecchia scuola", non saprei. Di sicuro è più facile insegnare a uno con un programma motorio acerbo, piuttosto che a uno che ha fatto un milione di curve girando i piedi. Ma qui l'old school non c'entra granché.
 
Capisco. Io invece ho sempre concentrato il mio intrresse prevalentemente su freeride fresca gobbe ecc. quindi up and down non è un errore ma è fondamentale e lo DEVI fare altrimenti non esci dalla neve e non giri manco morto, poi gli sci li DEVI girare per forza e mentre girano inizi a piegare ma girare intendo con la torsione del bacino mica ruotare le caviglie eh. Almeno io sciavo e scio tutt’ora cosi e a sto punto mi viene il dubbio che sbagliavo pure li ahaha. Agonismo lo facevo già a nuoto e mi bastava/avanzava pure. Quindi ho sempre vissuto lo sci come pura gioia e divertimento, veniamo da due mondi un po diversi credo. Dei carving mi pjace molto anche il fatto che siano più larghi in punta e in coda e permettano quindi una postura meno esasperata su neve soffice. Ma rimane il fatto che comunque mi piacerebbe imparare a carvare non dico bene ma almeno un po’ sui pendii giusti. Poi probabilmente su piste dure e ripide continuerò a sciare da medioman ma le mie difficoltà a piegare subito credo derivino da questa mia tendenza a terreni su cui si piega poco. Sulle gobbe peggio ancora la sciata è tutta diversa da quello che vedo e che capisco sui carving.
 
Ultima modifica:
Mahalo, devi solo prendere un pò di fiducia e seguire in consigli di Andrea, che è un ottimo istruttore. Scii a campofelice, vero?
Per il resto la difficoltà maggiore che abbiamo noi che abbiamo imparato a sciare "anta anni fa" è smontare un gesto motorio, una catena cinematica ormai consolidata, il cui difetto (rispetto alla tecnica odierna) è soprattutto un mancato allineamento delle anche. Probabilmente Andrea (Mammarella) ti sta facendo lavorare su questo e gli esercizi vanno fatti su pendio dolce, al limite anche quando scendi dalla seggiovia, sempre quando c'è una condizione di esecuzione in sicurezza. Non solo, ma da come ti racconti e racconti il tuo modo di sciare, molto probabilmente sei uno che ha sciato tantissimo in assorbimento, il tuo gesto è stato sempre quello di levare, togliere peso, piuttosto che incidere e scavare la neve.
Ce la farai, stai tranquillo, ce la farai ad arrivare a carvare sempre e comunque, anche sulla orso (ci facevamo un bellissimo gs con il muro finale) o la panei.
:cool:

😉
 
Mahalo, devi solo prendere un pò di fiducia e seguire in consigli di Andrea, che è un ottimo istruttore. Scii a campofelice, vero?
Per il resto la difficoltà maggiore che abbiamo noi che abbiamo imparato a sciare "anta anni fa" è smontare un gesto motorio, una catena cinematica ormai consolidata, il cui difetto (rispetto alla tecnica odierna) è soprattutto un mancato allineamento delle anche. Probabilmente Andrea (Mammarella) ti sta facendo lavorare su questo e gli esercizi vanno fatti su pendio dolce, al limite anche quando scendi dalla seggiovia, sempre quando c'è una condizione di esecuzione in sicurezza. Non solo, ma da come ti racconti e racconti il tuo modo di sciare, molto probabilmente sei uno che ha sciato tantissimo in assorbimento, il tuo gesto è stato sempre quello di levare, togliere peso, piuttosto che incidere e scavare la neve.
Ce la farai, stai tranquillo, ce la farai ad arrivare a carvare sempre e comunque, anche sulla orso (ci facevamo un bellissimo gs con il muro finale) o la panei.
:cool:

😉
Grazie giò per l'incoraggiamento. Si Andrea è davvero bravo ha capito subito i miei punti deboli siamo entrati bene in sintonia e io mi fido al 100%. Con poche lezioni private mi ha sistermato un sacco di cosette. SI si vado a campo felice essendo il posto più vicino a Roma è super comodo e le piste direi le ho trovate davvero carine e ben tenute. Devo dire che lo conosco poco avendo sciato tutta la mia vita (sciistica) tra trentino e austria. Ma complice il mio terzo figlio lo porto li per qualche giornata anda e rianda e pure io ste giornate ultime me le sono fatte infrasettimanali li e a pescasseroli cercando di coniugare tutto (cosa non facile). Mi sto divertendo tanto!
In ogni modo si ecco credo che tu abbia centrato il punto nodale sul peso e le anche/bacino.
Si speriamo di riuscire che te devo di, poi aho non è che me l'ha ordinato il medico al punto in cui sto e per l'età che ho la cosa essenziale è godermi la vita, la cucina, il mangiare e bere bene senza stress e ansie strane.
Grazie ancora! :)
 
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