Arkin
Well-known member
Dunque, ritorno a LTH post pandemia e ovviamente a fronte dell’astinenza forzata sono "carico a pallettoni".
Causa disponibilità alloggio solo nella tarda mattinata di sabato mi ero rassegnato a giocarmi completamente la giornata ma all' ultimo ho cambiato programma arrivando in valle (piccolo hotel ad Aosta per viaggiatori subito all' uscita dell’autostrada - venivo da Roma-) il venerdì sera.
Il mattino del sabato ero quindi già in zona domain skiable per cui nel frattempo che mi preparavano la casa ho scaricato i bagagli e ho fatto una sortita a Courmayer. La situazione non era delle migliori: temperatura più che primaverile (parlo di Sabato 19) e di fatto neve completamente assente alla partenza degli ovetti di Dolonne. Non molto meglio alla stazione di monte, lì la neve c'era ma era essenzialmente una "pappa".
In ogni caso non demordo è mi faccio un rapido giro degli impianti principali: Col Checrouit, Gabba, Bertolini e Zerotta. Piste per lo più ghiacciate (un po’ meglio Internazionale e Comba Moretta) ma la voglia è tanta e il panorama grazie anche al meteo è uno spettacolo: direttamente in braccio al Monte Bianco.
Vado praticamente a chiusura impianti e riscendo con gli ovetti per evitare la pappa e i sassi della pista di rientro. Una mezza giornata in ogni caso positiva.
Day 1
La situazione di domenica 20 a LTH non era molto diversa da quella di Courmayer il giorno prima: in basso pochissima neve e tutte le piste basse ghiacciate. In alto invece (Chaz Dura) decisamente meglio. In ogni caso bel tempo per cui essendo il collegamento internazionale aperto mi gioco subito la carta Francia. Già al passo del Piccolo San Bernardo la situazione neve migliora decisamente. Devo dire che il Piccolo è una sicurezza in quanto a spessore e qualità del manto. Arrivati in Francia la situazione neve è ancora migliore per cui passo la giornata lì. Il tempo è variabile con momenti di nuvolosità/scarsa visibilità e sprazzi di sole. Me le faccio praticamente tutte, Roc Noir, Fort. Mont Valasain e Petit Bois, ma desisto dallo scendere sino a Seez visto che un cartello indica chiaramente "ridotto spessore neve" come dire se poi butti gli sci t'avevamo avvisato....
Archivio una seconda giornata positiva anche se è la prima volta che trovo LTH con così poca neve. Ho poi notato che hanno cambiato le “ancore” del collegamento internazionale con dei “tubi”..non ho capito la mossa..!?.. in Abruzzo quella tipologia di impianti (decisamente “scomodi” per usare un eufemismo) è stata eliminati anni fa in favore di seggiovie, lì li hanno rimessi….boh…
Day 2
…le previsioni mettevano neve ma io non ci volevo credere e invece sin da la mattina inizia a nevicare e va avanti tutto il giorno. Risultato in paese 10/ 15 cm e in alto direi oltre 40 cm di neve fresca… una manna.. Arriva però anche il vento per cui intorno le 14:00 tra impianti ormai chiusi, visibilità vicino allo zero e freddo becco decido di mollare il colpo ma fiducioso nell' indomani..
Day 3
Finisce di nevicare e arriva il sole … che si può desiderare di più!! I pisteur non riescono a battere tutte le piste per cui il collegamento internazionale e la zona del piccolo sono chiuse ma LTH è tutta aperto e in grande spolvero: la N° 3 (Berthod) e la N° 2 sono battute solo in basso per cui gli attacchi sono dei fantastici freeride. Man mano che la giornata avanza le piste si velocizzano e il divertimento cresce. Inutile dire che me la spasso alla grande per tutto il giorno sino a chiusura impianti..
Day 4
I pisteur non si sono risparmiati e quello che mi si prospetta sono una serie di campi da golf rasati al millimetro e tinti di bianco. Si toccano velocità ipersoniche per tutto il giorno. Al mattino non c'è nessuno ma poi si sparge la voce e nel pomeriggio cresce l'affollamento (in ogni caso più che accettabile). Le piste tengono alla grande e si velocizzano, al pomeriggio sono da Chilometro Lanciato.
Giornata Top
Day 5
I pisteur continuano a consolidare il manto mettendo in campo tutti i mezzi (vedi foto). Decido di stare sul Piccolo con una puntata in Francia. Questa volta però la situazione si è ribaltata meglio il lato Italiano: la 23 e la 26 del piccolo sono uno spettacolo. Altra giornata fantastica in archivio.
Day 6
Dopo una settimana da 6 ore al giorno con pausa pranzo di max 10/20 min accuso la fatica e inizio ad essere abbastanza appagato … faccio l' ultimo giorno a ritmo blando concentrandomi sul panorama e prendendomela comoda. Anche in questo caso giornata con meteo spettacolare anche se ventosa
Day 7
Mi tocca ripartire... ma me la sono veramente spassata.
Per me al momento LTH + La Rosiere + Courmayer è la destination top Italiana per chi è interessato allo sci puro.
Alla prox.
Causa disponibilità alloggio solo nella tarda mattinata di sabato mi ero rassegnato a giocarmi completamente la giornata ma all' ultimo ho cambiato programma arrivando in valle (piccolo hotel ad Aosta per viaggiatori subito all' uscita dell’autostrada - venivo da Roma-) il venerdì sera.
Il mattino del sabato ero quindi già in zona domain skiable per cui nel frattempo che mi preparavano la casa ho scaricato i bagagli e ho fatto una sortita a Courmayer. La situazione non era delle migliori: temperatura più che primaverile (parlo di Sabato 19) e di fatto neve completamente assente alla partenza degli ovetti di Dolonne. Non molto meglio alla stazione di monte, lì la neve c'era ma era essenzialmente una "pappa".
In ogni caso non demordo è mi faccio un rapido giro degli impianti principali: Col Checrouit, Gabba, Bertolini e Zerotta. Piste per lo più ghiacciate (un po’ meglio Internazionale e Comba Moretta) ma la voglia è tanta e il panorama grazie anche al meteo è uno spettacolo: direttamente in braccio al Monte Bianco.
Vado praticamente a chiusura impianti e riscendo con gli ovetti per evitare la pappa e i sassi della pista di rientro. Una mezza giornata in ogni caso positiva.
Day 1
La situazione di domenica 20 a LTH non era molto diversa da quella di Courmayer il giorno prima: in basso pochissima neve e tutte le piste basse ghiacciate. In alto invece (Chaz Dura) decisamente meglio. In ogni caso bel tempo per cui essendo il collegamento internazionale aperto mi gioco subito la carta Francia. Già al passo del Piccolo San Bernardo la situazione neve migliora decisamente. Devo dire che il Piccolo è una sicurezza in quanto a spessore e qualità del manto. Arrivati in Francia la situazione neve è ancora migliore per cui passo la giornata lì. Il tempo è variabile con momenti di nuvolosità/scarsa visibilità e sprazzi di sole. Me le faccio praticamente tutte, Roc Noir, Fort. Mont Valasain e Petit Bois, ma desisto dallo scendere sino a Seez visto che un cartello indica chiaramente "ridotto spessore neve" come dire se poi butti gli sci t'avevamo avvisato....
Archivio una seconda giornata positiva anche se è la prima volta che trovo LTH con così poca neve. Ho poi notato che hanno cambiato le “ancore” del collegamento internazionale con dei “tubi”..non ho capito la mossa..!?.. in Abruzzo quella tipologia di impianti (decisamente “scomodi” per usare un eufemismo) è stata eliminati anni fa in favore di seggiovie, lì li hanno rimessi….boh…
Day 2
…le previsioni mettevano neve ma io non ci volevo credere e invece sin da la mattina inizia a nevicare e va avanti tutto il giorno. Risultato in paese 10/ 15 cm e in alto direi oltre 40 cm di neve fresca… una manna.. Arriva però anche il vento per cui intorno le 14:00 tra impianti ormai chiusi, visibilità vicino allo zero e freddo becco decido di mollare il colpo ma fiducioso nell' indomani..
Day 3
Finisce di nevicare e arriva il sole … che si può desiderare di più!! I pisteur non riescono a battere tutte le piste per cui il collegamento internazionale e la zona del piccolo sono chiuse ma LTH è tutta aperto e in grande spolvero: la N° 3 (Berthod) e la N° 2 sono battute solo in basso per cui gli attacchi sono dei fantastici freeride. Man mano che la giornata avanza le piste si velocizzano e il divertimento cresce. Inutile dire che me la spasso alla grande per tutto il giorno sino a chiusura impianti..
Day 4
I pisteur non si sono risparmiati e quello che mi si prospetta sono una serie di campi da golf rasati al millimetro e tinti di bianco. Si toccano velocità ipersoniche per tutto il giorno. Al mattino non c'è nessuno ma poi si sparge la voce e nel pomeriggio cresce l'affollamento (in ogni caso più che accettabile). Le piste tengono alla grande e si velocizzano, al pomeriggio sono da Chilometro Lanciato.
Giornata Top
Day 5
I pisteur continuano a consolidare il manto mettendo in campo tutti i mezzi (vedi foto). Decido di stare sul Piccolo con una puntata in Francia. Questa volta però la situazione si è ribaltata meglio il lato Italiano: la 23 e la 26 del piccolo sono uno spettacolo. Altra giornata fantastica in archivio.
Day 6
Dopo una settimana da 6 ore al giorno con pausa pranzo di max 10/20 min accuso la fatica e inizio ad essere abbastanza appagato … faccio l' ultimo giorno a ritmo blando concentrandomi sul panorama e prendendomela comoda. Anche in questo caso giornata con meteo spettacolare anche se ventosa
Day 7
Mi tocca ripartire... ma me la sono veramente spassata.
Per me al momento LTH + La Rosiere + Courmayer è la destination top Italiana per chi è interessato allo sci puro.
Alla prox.
Allegati
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