un Grande...primo Giamaicano (sci) nei Giochi olimpici...

Vergognoso .... pensa con 3 gare fatte in 2 giorni a Malbun si è guadagnato la qualificazione alle olimpiadi .... 10 concorrenti ... i primi 3 con 40 punti Fis che gli danno solo 4 secondi a manche ...
e poi ci sono ragazzi che si fanno un culo così da quando sono piccoli con centinaia di gare ...
Il peggio i giornalisti che lo elogiano .....
Non ho parole
tra la'altro gurdando le gare chi c'è ? Il nostro Hubertus !
 
Mio figlio mi ha raccontato che in Inghilterra è stata varata una legge che prende il nome dell'individuo che riuscì a partecipare ad un olimpiade sotto bandiera inglese approfittando di scappatoie come questa. Poichè fece poi fare una figura barbina proprio alla bandiera inglese in nome della quale gareggiò, fu varata la legge che dava facoltà di impedire la partecipazione ad "atleti" qualificatisi non per meriti sportivi. Un'olimpade non è la corsa nei sacchi all'oratorio...
 
Mio figlio mi ha raccontato che in Inghilterra è stata varata una legge che prende il nome dell'individuo che riuscì a partecipare ad un olimpiade sotto bandiera inglese approfittando di scappatoie come questa. Poichè fece poi fare una figura barbina proprio alla bandiera inglese in nome della quale gareggiò, fu varata la legge che dava facoltà di impedire la partecipazione ad "atleti" qualificatisi non per meriti sportivi. Un'olimpade non è la corsa nei sacchi all'oratorio...
La storia di Eddie The Eagle è ben diversa da questa, e parte da due presupposti agli antipodi, ti consiglio di approfondirla, magari insieme a tuo figlio, e di guardarvi anche il film che sebbene romanzando, la traspone piuttosto bene.

Eddie Edwards aveva sin da piccolo il sogno di diventare un olimpionico, ci ha provato in varie discipline dedicandosi anima e corpo, non aveva alcun sostegno economico e ha fatto tanti sacrifici per coronare il proprio sogno. E' riuscito a farlo ma ci è riuscito con le sue forze, in competizioni reali, sfruttando una soglia bassa di qualifica in una specialità come il salto... Lo ha fatto per se stesso, e lo ha fatto seguendo un percorso, non come questo tizio che ha sfruttato un doppio passaporto, ha finanziato insieme ad altri ricchi che volevano fare la propria sfilata alle olimpiadi gare falsate (grave responsabilità della FIS permettere questa cosa) per ottenere punti che in gare normale non avrebbe mai ottenuto. Questo dj è arrivato alle olimpiadi NON grazie ai suoi meriti, ma grazie ai suoi soldi, e questo va contro lo spirito olimpico stesso.

Gli stessi bobbisti jamaicani hanno comunque un loro dignità sportiva, sono tutti nati in giamaica e sono atleti anche se in discipline differenti, e hanno comunque ottenuto i tempi minimi di qualifica in una gara seria.

A me piacciono le storie degli olimpionici che coronano un sogno, facendo un percorso e dei sacrifici, non mi piace chi infanga questo sogno pensando di comprarsi un posto alle olimpiadi, e mi piace ancor meno un certo tipo di giornalismo che esalta questa gente che non si merita di essere alle olimpiadi, e il giamaicano non è il primo a comprarsi le olimpiadi, purtroppo
 

.

@Teo, grazie per l'approfondimento, nemmeno ricordavo il nome dell'inglese. Certo da quel che dici se l'è guadagnata, ma agli inglesi non è piaciuto lo stesso visto che poi han fatto la legge...

Apprezzo la serietà degli inglesi, partecipare ok, ma non a tutti i costi. In Giamaica o non la pensano così o la cosa gli è sfuggita di mano. Alle olimpiadi estive non mandano certo in pista gente che si compera la qualifica...

Il mio giudizioni sul DJ giamaicano è "no, per me è no e non apprezzo nemmeno l'impegno". Mi piacciono di più altre storie (esempio Strolz per restare in ambito olimpico), di quelli ce la fanno sul serio.
 
Apprezzo la serietà degli inglesi, partecipare ok, ma non a tutti i costi.
In realtà non è questione di serietà ma di spocchia, all'epoca l'olimpionico era visto in Inghilterra come un "gentleman", o comunque come uno di "alto rango", mentre Edwards era come dire... un mezzo hippie... hanno fatto di tutto per evitare che partecipasse in quanto pensavano fosse una vergogna nazionale (oltre alla reale possibilità chje ci lasciasse le piume) mentre in realtà è tra i pochi olimpionici inglesi che la gente si ricorda, ecco perchè questi che sostengono di imitarlo lo fanno solo per celebrità, non certo per spirito olimpico


In Giamaica o non la pensano così o la cosa gli è sfuggita di mano. Alle olimpiadi estive non mandano certo in pista gente che si compera la qualifica...
Le federazioni possono fare poco, specie con le nuove regole olimpiche (che sono state immesse proprio dopo quel fatto) che impongono delle soglie, se hai il passaporto di una determinata nazione, sei l'unico nella disciplina è hai un minimo di punti necessari, vai alle olimpiadi...
Infatti adesso grazie a paesi "compiacenti" organizzano gare a 10-15 atleti dove anche l'ultimo prende 200 punti fis...
 
Ultima modifica:
no, non é una favola olimpica...é la storia di un dj con i soldi che sfruttando gare fatte ad hoc ...si compra di fatto la partecipazione

Ci servono piú Eddie The Eagle e meno personaggi come questo…🤬
È vero, le due storie sono agli antipodi.
Anzi, a Eddie proprio la sua federazione pose davanti ostacoli sempre più alti, non fu facilitato davvero in nulla, tutt'altro.
Ora, non so quanto di maniacale ci sia in Eddie Edwards, ma la sua è stata veramente una sfida coraggiosa, altro che gare facili.
Doveva fare le misure e le fece, anche a costo di rompersi il muso.
 
  • Like
Reactions: Teo
Top