4 Dolomiti
Well-known member
Non voglio fare un topic da "meteo piagnone", anzi.. tutt'altro!
Sono ben lieto di condividere con voi la mia gitona di ieri. Una gitona con la G maiuscola..
E' innegabile ed oggettivo che dal punto di vista scialpinistico la stagione sia abbastanza magretta un pò ovunque.. proprio per questo motivo, per la giornata di ieri (domenica) avevo l'idea di esplorare e di puntare ad una cima nella isolata, selvaggia e poco conosciuta Val di Mastaun (una piccola valle perpendicolare alla Val Senales - più precisamente da Madonna in Senales).
Avevo scelto questa valletta perchè sapevo che dal punto di vista scialpinistico è quasi "sconosciuta" e quindi mi intrigava il fatto di pellare in zone nuove e sicuramente fuori dal circuito dalle gite "classiche" della Senales. Oltretutto, mi ricordavo che bene o male era una valletta dalla conformazione abbastanza favorevole, con bei pendii ed anche relativamente "riparata" dal forte vento dei giorni scorsi!
Dal punto di vista geografico/montano, ci sono alcune montagne interessanti e fanno parte del piccolo gruppo montuoso Mastaun-Saldura. La cima Mastaun con i suoi 3206mt è la più alta della valle..
Con bella sorpresa parto dai 1600mt circa sci ai piedi. Neve non abbondantissima (strada forestale con neve pressata di circa 10/12cm così ad occhio) ma continua e poi in aumento. Abbastanza freddo ma almeno non c'è vento, quindi vado via tranquillo col mio ritmo e carico di belle aspettative e di buoni propositi!
Come ho scritto sopra, dal punto di vista skialp non sono zone molto frequentate ed infatti c'è una sola (vecchia) traccia di salita e qualche traccia di discesa.. io avevo in mente 3 cime e quindi 3 possibili mete, pertanto decido di seguire questa traccia e poi nella parte alta della valle avrei capito subito "dove andava a parare". Quindi avrei scelto dove andare..
Seguo la traccia che mi porta fino al Passo di Mastaun e poi finisce.. a questo punto, decido che "fatto 30, facciamo 31". Tolgo gli sci e proseguo a piedi battendo traccia sull'articolata cresta NO della Cima Mastaun.. avevo già oltre 1400d+ nelle gambe e mi mancavano altri 200d+ circa per la cima. La cresta non era particolarmente affilata ma era un continuo susseguirsi di tratti con neve compatta (che andavo via veloce e sicuro), tratti di misto roccia/neve e purtroppo ampie zone di neve inconsistente dove in un attimo sprofondavo fino all'inguine senza quasi rendermene conto! Arrivo fino ai 3100mt circa dell'antecima e decido di fermarmi.. la cima vera e propria non è lontanissima, ma calcolando anche il tempo di ritorno e soprattutto le condizioni insidiose della neve non ne valeva la pena! Posso ritenermi ugualmente molto soddisfatto!
Discesa: il capitolo discesa devo dire che è andata bene, meglio del previsto! Nella parte alta e nella parte centrale c'erano ampie zone di neve compatta/pressata (alternate a qualche zona di crosta da evitare) e nella parte bassa, diciamo dai 2100/2000mt in giù c'era ancora uno strato di farina morbida! Direi che tutto sommato è andata benone visto il periodo!
eccovi qualche foto..
partenza sci ai piedi
ambientino niente male
lo sbarramento/anfiteatro naturale che c'è a metà valle.. bisogna salire sul pendio a dx per superare un dislivello di circa 150mt
uno sguardo indietro verso Senales
la Punta di Cortisserade (ovest) - una delle tre opzioni che avevo
la cima Culla Alta (quella completamente in ombra con lo scivolo nevoso che scende) - un'altra delle opzioni
salendo verso il Passo di Mastaun
arrivato al passo il panorama è veramente notevole
la cresta che decido di proseguire. Parte bella larga e poi via via si stringe e diventa più articolata
il panorama è davvero notevole!! Qui si vedono bene tutte le cime della Val Senales.. da sx: la Saldura e Lagaun - la Oberettes - la Pallabianca (quella grande al centro) - la Punta di Vallelunga - Croda Cornacchie - Finale ecc...
Sono ben lieto di condividere con voi la mia gitona di ieri. Una gitona con la G maiuscola..
E' innegabile ed oggettivo che dal punto di vista scialpinistico la stagione sia abbastanza magretta un pò ovunque.. proprio per questo motivo, per la giornata di ieri (domenica) avevo l'idea di esplorare e di puntare ad una cima nella isolata, selvaggia e poco conosciuta Val di Mastaun (una piccola valle perpendicolare alla Val Senales - più precisamente da Madonna in Senales).
Avevo scelto questa valletta perchè sapevo che dal punto di vista scialpinistico è quasi "sconosciuta" e quindi mi intrigava il fatto di pellare in zone nuove e sicuramente fuori dal circuito dalle gite "classiche" della Senales. Oltretutto, mi ricordavo che bene o male era una valletta dalla conformazione abbastanza favorevole, con bei pendii ed anche relativamente "riparata" dal forte vento dei giorni scorsi!
Dal punto di vista geografico/montano, ci sono alcune montagne interessanti e fanno parte del piccolo gruppo montuoso Mastaun-Saldura. La cima Mastaun con i suoi 3206mt è la più alta della valle..
Con bella sorpresa parto dai 1600mt circa sci ai piedi. Neve non abbondantissima (strada forestale con neve pressata di circa 10/12cm così ad occhio) ma continua e poi in aumento. Abbastanza freddo ma almeno non c'è vento, quindi vado via tranquillo col mio ritmo e carico di belle aspettative e di buoni propositi!

Come ho scritto sopra, dal punto di vista skialp non sono zone molto frequentate ed infatti c'è una sola (vecchia) traccia di salita e qualche traccia di discesa.. io avevo in mente 3 cime e quindi 3 possibili mete, pertanto decido di seguire questa traccia e poi nella parte alta della valle avrei capito subito "dove andava a parare". Quindi avrei scelto dove andare..
Seguo la traccia che mi porta fino al Passo di Mastaun e poi finisce.. a questo punto, decido che "fatto 30, facciamo 31". Tolgo gli sci e proseguo a piedi battendo traccia sull'articolata cresta NO della Cima Mastaun.. avevo già oltre 1400d+ nelle gambe e mi mancavano altri 200d+ circa per la cima. La cresta non era particolarmente affilata ma era un continuo susseguirsi di tratti con neve compatta (che andavo via veloce e sicuro), tratti di misto roccia/neve e purtroppo ampie zone di neve inconsistente dove in un attimo sprofondavo fino all'inguine senza quasi rendermene conto! Arrivo fino ai 3100mt circa dell'antecima e decido di fermarmi.. la cima vera e propria non è lontanissima, ma calcolando anche il tempo di ritorno e soprattutto le condizioni insidiose della neve non ne valeva la pena! Posso ritenermi ugualmente molto soddisfatto!
Discesa: il capitolo discesa devo dire che è andata bene, meglio del previsto! Nella parte alta e nella parte centrale c'erano ampie zone di neve compatta/pressata (alternate a qualche zona di crosta da evitare) e nella parte bassa, diciamo dai 2100/2000mt in giù c'era ancora uno strato di farina morbida! Direi che tutto sommato è andata benone visto il periodo!
eccovi qualche foto..
partenza sci ai piedi


ambientino niente male

lo sbarramento/anfiteatro naturale che c'è a metà valle.. bisogna salire sul pendio a dx per superare un dislivello di circa 150mt

uno sguardo indietro verso Senales


la Punta di Cortisserade (ovest) - una delle tre opzioni che avevo

la cima Culla Alta (quella completamente in ombra con lo scivolo nevoso che scende) - un'altra delle opzioni


salendo verso il Passo di Mastaun

arrivato al passo il panorama è veramente notevole

la cresta che decido di proseguire. Parte bella larga e poi via via si stringe e diventa più articolata




il panorama è davvero notevole!! Qui si vedono bene tutte le cime della Val Senales.. da sx: la Saldura e Lagaun - la Oberettes - la Pallabianca (quella grande al centro) - la Punta di Vallelunga - Croda Cornacchie - Finale ecc...





