Costo dell'energia

botto

I ♥ Pelmo
Altro che caro bollette per le famiglie.
Questo corsa sfrenata del costo dell'energia rischia di mettere in ginocchio molte attività industriali.
Alcune imprese energivore, che pure hanno investito tanto in questi anni in cogenerazione ed energie alternative, stanno fermando la produzione.
Tra l'altro, il costo dell'energia si sta per riflettere in una ulteriore spirale inflattiva che farà crescere il prezzo di tutto.

Fino a 10 anni fa credevamo di essere presi per le palle dagli arabi, ora siamo presi per le palle da soggetti anche peggiori, E non abbiamo imparato nulla, con una politica energetica nazionale al limite del ridicolo.

la vedo davvero grigia, altro che covid
 
Ma come, con tutta l'energia che gratuitamente ci dona il sole, il vento, le onde del mare, stiamo ancora pensando al petrolio e al gas? Scandalo!







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Qualcuno doveva pur dirlo. Ora torno alla mia auto, alla mia cucina, al mio riscaldamento. Tutto 100% idrocarburi per scelta HIHIHI
 
Piccolo ot
Tra qualche anno saremo presi per le palle anche dai cinesi per quanto riguarda le batterie per auto elettriche
La Cina è il paese con i maggiori giacimenti di grafite del pianeta,quasi un monopolio
 
Com'è che pare che il costo dell'energia sia fortemente aumentato anche in Francia? Se 56 reattori nucleari sul territorio nazionale non sono sufficienti, allora forse non c'è speranza.....
 
Ma io ho letto (già da anni) che ce ne sono un sacco fermi, a causa di manutenzione straordinaria. Qualche anno fa avevamo rimesso perfino in funzione la centrale di carbone a Genova per compensare la mancata produzione francese.
 

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Com'è che pare che il costo dell'energia sia fortemente aumentato anche in Francia? Se 56 reattori nucleari sul territorio nazionale non sono sufficienti, allora forse non c'è speranza.....
Il Francia il costo energia è aumentato,del 4% . Il governo ha disposto l’aumento della produzione per esportarla . Fonte sole 24 ore - La Repubblica
 
Il Francia il costo energia è aumentato,del 4% . Il governo ha disposto l’aumento della produzione per esportarla . Fonte sole 24 ore - La Repubblica
Avevo letto se ben ricordo che si ipotizzava di un 15% alla fine del 2021

Qua c'è scritto però che non è aumentato grazie all'intervento dello stato:


Bisogna ricordare inoltre che in Francia non esistono riscaldamenti per abitazioni private (e non saprei nemmeno per edifici pubblici) a gas ma sono tutti elettrici, e con ciò che consuma ipotizzo che qualunque aumento si faccia sentire.
 
Ma io ho letto (già da anni) che ce ne sono un sacco fermi, a causa di manutenzione straordinaria. Qualche anno fa avevamo rimesso perfino in funzione la centrale di carbone a Genova per compensare la mancata produzione francese.
Davvero? Non ne sapevo nulla, ma mi sembra incredibile.

Ma se nemmeno la metà di quei reattori permette un'indipendenza energetica, il nucleare può essere veramente la soluzione alla crisi? Quante centrali bisognerebbe costruire allora in ogni paese (però so che tra quelle di vecchia generazione e di nuova ci sono parecchie differenze, ma capisco ben poco della materia).
 
Il carbone a Genova era arrivato nel 2017 (poi non so se l'avevano concretamente riavviata, dato che ci furono sonore proteste).

Nel 2021 hanno spento altri 4 reattori. Non so su 58 quanti siano effettivamente spenti in questo momento. E considera che buona parte della produzione nucleare è "virtualmente" (giacché la rete è unica), stoccata per l'industria pesante energivora, a prezzi bloccati. Questo probabilmente frena l'inflazione sui beni industriali, ma genera un rincaro dell'energia per i privati.


Poi per capire più a fondo il meccanismo bisognerebbe sentire un esperto di mercato dell'energia. Sono dinamiche complicate da capire, almeno per me.
 
La maggior parte dei reattori francesi ( 34 ) sono design vecchiotto con soli 900 Mw di potenza.
i design odierni, tipo EPR, sono da 1600 Mw di potenza. Per cui con una ventina di reattori, suddivisi fra 5 grosse centrali, avresti 32 Gw di potenza che sono più della metà del picco storico di consumo di corrente. In situazioni normali sarebbe più che sufficiente per coprire la gran parte dei consumi. Il resto lo si può lasciare alle fonti rinnovabili ed avere qualche turbogas giusto per coprire picchi non previsti o spegnimento per manutenzione di qualche reattore.
 
Ok, vi sono cose che si possono fare nel medio lungo termine, ma nel breve che faremo?
Sono davvero preoccupato da un lato per la spirale inflattiva, dall'altro per il freno alla ripresa.

Per non parlare dei venti di guerra in Ucraina
 
I prezzi del gas rimarranno alti anche negli anni a venire, secondo tutti gli analisti non è una bolla temporanea.
Meno male che c'è il TAP. E forse varrebbe la pena riavviare la produzione nazionale (ricordate il referendum sulle trivelle), e quella del mare del Nord. Anche quella ferma per ragioni prettamente politiche.

Non so quanto ci voglia a costruire dei rigassificatori, ma suppongo molti anni. Meno male che ne abbiamo almeno due.
 
i ci sono le navi rigassificattrici. per Farle ed ancorarle ci vuole poco. Ma siamo in italia.
ci sono altri due gasdotto potenziali gia In corso di studio che potrebbero portare più gas. uno e’ il galsi, gas algerino, via Sardegna. 11 miliardi di mc in più, ed uno e’ il transmed, gas israeliano e cipriota, e chissà, magari in futuro egiziano. Dovrebbero toccare terra a ad Otranto. Poi. Meno stessa capacità.
ah, la portata del TAP pi7 essere raddoppiata. E’ la cosa più veloce.
 
Ho fatto due conticini della serva. Considerato che l’Europa nel suo complesso importa circa 200 miliardi di metri cubi di gas all’anno dalla Russia, e considerato che l’energia contenuta in ogni mc e’ di circa 11 kwh. E considerato che l’efficienza termodinamica media di una centrale termoelettrica a gas e’ occhio e croce 50%, per la completa sostituzione del gas russo servirebbero abbastanza centrali nucleari per produrre 1100 Gwh di corrente. Un moderno reattore EPR dovrebbe produrre 11 Gwh all’anno di corrente. Per cui servirebbero 100 reattori sparsi tra il continente.
per chi sostiene che con le rinnovabili si può facilmente sostituire il nucleare o i gas vorrei far notare che tutti gli impianti eolici e solari del paese producono in un anno 41 Gwh di corrente ( fonte Terna 2017 ) . Il resto delle fonti “rinnovabili“ e’ costituito da idroelettrico, che non e’ incrementabile, geotermici, idem, e quello che cresce di più al momento è quello dei termovalorizzarori di rifiuti, che non considero molto rinnovabile.
per cui l’intero parco di pale e pannelli del paese fornisce l’equivalente di corrente di meno di 4 reattori moderni, al costo di quello che vedete in bolletta.
 
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