rbodini
Well-known member
Grazie! C'è da dire che con 20 kg sul groppone se riesci a non arretrare poi l'esterno lo carichi bene.E poi si lamentano di sciare arretrati
Veramente bello complimenti, una bella esperienza
La sciata Zen: due giorni in famiglia a spasso per le dolomiti (6-7/1/2022)
- Autore discussione rbodini
- Data d'inizio
mariodb
Well-known member
molto bene!!!!!
il 6 e il 7 avete beccato 2 giornate bellissime ma anche freddissime e con tanta gente (mai stata così tanta gente prima e nemmeno dopo!).
questi giri domendo fuori sono davvero di grande soddisfazione e farli con i bimbi è ancora meglio!
comunque avrei dotato ciascuna donna del proprio zainetto e nel mio avrei tenuto solo le birreeee!!!!!!
il 6 e il 7 avete beccato 2 giornate bellissime ma anche freddissime e con tanta gente (mai stata così tanta gente prima e nemmeno dopo!).
questi giri domendo fuori sono davvero di grande soddisfazione e farli con i bimbi è ancora meglio!
comunque avrei dotato ciascuna donna del proprio zainetto e nel mio avrei tenuto solo le birreeee!!!!!!
rbodini
Well-known member
Le mie sciano con intimo caldo, pile (pesante o leggero a seconda delle temperature), tuta da sci imbottita (sia pantaloni che giacca) e scaldacollo. I guanti sono fondamentali. Le due grandi che hanno guanti nuovi di buona qualità sono state abbastanza bene, mentre la piccola che ha guanti vecchi di recupero da generazioni di sorelle e cugini precedenti ha sofferto. Ora le ho recuperato dei lussuosissimi leki in pelle di mia mamma che non scia più per cui penso che farà un bel salto di qualità.
mauropd
Well-known member
troppo buono!!!!Ecco qui il buon padre di famiglia all'occorrenza si trasforma in sherpa.
Ovviamente avrei potuto dividere il carico in più zaini e affidarne uno a ciascuno, ma mi preoccupava un po' tutto il metti e togli in seggiovia e ho preferito immolarmi per la causa.
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rbodini
Well-known member
Grazie a tutti!
Da che ci sono aggiungo anche un paio di note a margine:
Sul discorso itinerario, ad andare spediti e senza troppe deviazioni a Cortina ci si arriva tranquillamente e con anche un po' di tempo per girare in zona Tofane. Chiaro che bisogna partire presto e andare veloci. Ancora meglio a quel punto dormire a Cortina anziché tornare in zona falzarego, come suggeriva anche @mauropd nella conversazione in cui chiedevo consigli. Si perde il bello dell'Armentarola di prima mattina ma si guadagna tempo a Cortina per girare meglio il comprensorio. Il secondo giorno poi si ha tutto il tempo di tornare in val Gardena facendo anche il secondo pezzo di Super8.
Sul contesto invece, ovviamente le dolomiti sono di un bello assurdo. Però. Devo ammettere che tornare in zona Sellaronda dopo qualche anno e soprattutto dopo aver passato più tempo con le pelli che con gli impianti è stato un po' uno shock. Non solo per la quantità di gente, ma soprattutto per la quantità di impianti. Impianti ovunque, sparpagliati a caso su ogni versante e in ogni angolo. Il posto lo conosco bene intendiamoci, non è certo la prima volta che me ne accorgo. Però a tornarci così, "a mente fresca", fa davvero impressione. E lascia un po’ di amaro in bocca.
Anche perchè con un minimo di razionalizzazione penso ne basterebbero un terzo si e no di quelli che ci sono senza sacrificare collegamenti e sciabilità, e con un impatto ambientale e paesaggistico molto molto minore. Non succederà mai per tutti i motivi che sappiamo bene, ma è davvero un peccato.
Da che ci sono aggiungo anche un paio di note a margine:
Sul discorso itinerario, ad andare spediti e senza troppe deviazioni a Cortina ci si arriva tranquillamente e con anche un po' di tempo per girare in zona Tofane. Chiaro che bisogna partire presto e andare veloci. Ancora meglio a quel punto dormire a Cortina anziché tornare in zona falzarego, come suggeriva anche @mauropd nella conversazione in cui chiedevo consigli. Si perde il bello dell'Armentarola di prima mattina ma si guadagna tempo a Cortina per girare meglio il comprensorio. Il secondo giorno poi si ha tutto il tempo di tornare in val Gardena facendo anche il secondo pezzo di Super8.
Sul contesto invece, ovviamente le dolomiti sono di un bello assurdo. Però. Devo ammettere che tornare in zona Sellaronda dopo qualche anno e soprattutto dopo aver passato più tempo con le pelli che con gli impianti è stato un po' uno shock. Non solo per la quantità di gente, ma soprattutto per la quantità di impianti. Impianti ovunque, sparpagliati a caso su ogni versante e in ogni angolo. Il posto lo conosco bene intendiamoci, non è certo la prima volta che me ne accorgo. Però a tornarci così, "a mente fresca", fa davvero impressione. E lascia un po’ di amaro in bocca.
Anche perchè con un minimo di razionalizzazione penso ne basterebbero un terzo si e no di quelli che ci sono senza sacrificare collegamenti e sciabilità, e con un impatto ambientale e paesaggistico molto molto minore. Non succederà mai per tutti i motivi che sappiamo bene, ma è davvero un peccato.
