Diciamo che in Emilia Romagna, e in alcune province lombarde lo standard delle provinciali è africano. Ora l'hanno sistemato, ma il Passo del Sillara era il simbolo del degrado. Per anni il transito su un pezzo di strada franato (si vedeva l'asfalto accartocciato 4 m più in basso) è stato garantito riempiendo il buco con terra e ghiaia.
La provinciale della Val Parma dopo Langhirano grida vendetta. La Parma Busseto, via San Secondo è un'altra cosa inaccettabile, con i cigli della strada (già di larghezza inferiore ai 5 m) completamente rotti e franati nelle rogge di lato. In Lombardei fa altrettanto schifo la provincia di Mantova. Cremona era decente ma sta peggiorando. La Asolana, prima del rientro ad ANAS, era qualcosa di totalmente indecente.
Apperò! Saprò cosa aspettarmi se dovessi passare per quelle zone! 🤣
Comunque ci devono essere delle oggettive differenze culturali.
Vicino a Torino c'è Pino Torinese che è uno dei comuni più ricchi d'Italia ma il decoro urbano è fin peggiore di quello dei centri abitati confinanti. La Valle D'Aosta è una regione piuttosto ricca ma non ha nulla a che vedere con il TAA sotto molti aspetti, compreso quello sciistico.
La provincia di Vercelli in Piemonte non mi pare affatto la zona più ricca della regione ma ha le strade migliori e più curate; certe zone turistiche delle Langhe e del Monferrato nelle province di Cuneo e Asti sono tenute in modo vergognoso.
Mah, considera che Treviso è anche il baluardo della Lega in Veneto.
Quindi, tenere bene Treviso = buon biglietto da visita del lavoro dei politici locali.
E poi c'è tanto attaccamento...i veneti son legati al territorio, se son benestanti vogliono che la propria città sia lo specchio della propria economia. Anche al costo di eleargire risparmi privati o tramite fondazioni (Fondazione Cassamarca ha messo milioni....).
Del resto, a Treviso non volevano fare aprire Zara o H&M, proprio perché si preferiva tutelare negozi più signorili.
Tutt'oggi, a Treviso sono presenti diverse boutique (e vendono parecchio...).
Lo standard è alto.
Del resto, il prezzo al mq in centro storico viaggia quasi sui 5.000 Euro (che per una cittadina come Treviso è tanto...).
Appena fuori dalle mura cittadine hanno realizzato dei condomini stile "bosco verticale".... appartamenti a partire da 500.000 Euro fino a 1.000.000. Ebbene, venduti quasi tutti sulla carta.
Dentro le mura si vendono appartamenti da 1.500.000/2.000.000 che vengono venduti con una facilità disarmante.
A volte mi chiedo dove sia tutta questa gente coi soldi...eppure c'è. E tanta.
A Preganziol (che vorrebbero inserire nel comune di Treviso), che è a 8 minuti dal centro storico, si vendono immobili a prezzi esagerati e con una velocità assurda.
Il nuovo va bruciato sulla carta, senza troppi indugi.