Aiuto per tesi di master - procedure sicurezza piste da sci

xmary

New member
Ciao a tutti sono una giovane laureanda in panne... devo consegnare un nuovo Restyling di una Procedura su Salute e Sicurezza sulle Piste da sci mi chiedevo se qualcuno di voi è così gentile da rispondere in modo del tutto anonimo ad un questionario che con alcune colleghe di corso abbiamo preparato.

Il tempo stimato per la compilazione è 3 minuti per la prima sezione e 3 minuti per la seconda (facoltativa).

Clicca qui per accedere al questionario Salute e sicurezza sulle piste da sci

Ringrazio in anticipo tutti coloro che avranno la possibilità di darci una mano.
Grazie
 
Mi permetto di integarer il questionario che ho compilato da utente con due note:
Il decalogo dello sciatore è più completo dello schema che avete postato, e più ricco di nozioni, specie per il comportamento in pista, vi metto il primo link che ho trovato:
E' universalmente riconosciuto e appeso nella stragrande maggioranza delle biglietterie e scuole sci

Mi aspettavo quando parlate di procedure, di cose come evacuazione di un impianto, comportamento da tenere in caso di cabina ferma o altre problematiche, che a mio avviso sono poco comunicate.
Gli operatori, sia quelli degli impianti che il soccorso piste, è ben formato sulle procedure di scarico linea ed evacuazione, ma non lo sono altrettanto gli utenti, che spesso si fanno prendere dal panico appena una cabina oscilla, specie dopo i nefasti accadimenti di quest'anno al mottarone... ho visto personalmente gente buttarsi dalle seggiovie valutando a stima che "è bassa e ce la faccio" quando pochi attimi dopo l'impianto è ripartito senza ulteriori problemi
A mio avviso quel che manca oggi sulle piste è una corretta informazione in caso di guasti all'impianto ed eventuali scarichi linea da parte del soccorso alpino
 
Non sarebbe una roba troppo tecnica?

O meglio: chi, tra gli sciatori, Sarebbe in grado di gestire informazioni del genere in modo razionale, in momenti di emergenza?
 
Non sarebbe una roba troppo tecnica?

O meglio: chi, tra gli sciatori, Sarebbe in grado di gestire informazioni del genere in modo razionale, in momenti di emergenza?
beh senza scendere nel tecnico sapere di dover stare seduti e attendere l’arrivo dei soccorsi e prevedere un sistema di comunicazione efficiente sarebbe giá una buona cosa, vista la tendenza delle gente ad andare nel panico
 
Mi permetto di integarer il questionario che ho compilato da utente con due note:
Il decalogo dello sciatore è più completo dello schema che avete postato, e più ricco di nozioni, specie per il comportamento in pista, vi metto il primo link che ho trovato:
E' universalmente riconosciuto e appeso nella stragrande maggioranza delle biglietterie e scuole sci

Mi aspettavo quando parlate di procedure, di cose come evacuazione di un impianto, comportamento da tenere in caso di cabina ferma o altre problematiche, che a mio avviso sono poco comunicate.
Gli operatori, sia quelli degli impianti che il soccorso piste, è ben formato sulle procedure di scarico linea ed evacuazione, ma non lo sono altrettanto gli utenti, che spesso si fanno prendere dal panico appena una cabina oscilla, specie dopo i nefasti accadimenti di quest'anno al mottarone... ho visto personalmente gente buttarsi dalle seggiovie valutando a stima che "è bassa e ce la faccio" quando pochi attimi dopo l'impianto è ripartito senza ulteriori problemi
A mio avviso quel che manca oggi sulle piste è una corretta informazione in caso di guasti all'impianto ed eventuali scarichi linea da parte del soccorso alpino
Grazie Teo molto prezioso il tuo contributo, ne faremo tesoro. E' davvero un tema delicato quello della salute sicurezza.... concordo sul fatto che sarebbe utile dare una corretta informazione anche agli utenti per gestire casi specifici.
Gli operatori secondo te potrebbero fare da facilitatori in questa fase?
Le procedure che hai visto nel questionario sono estratte da una procedura reale che gli addetti ai lavori devono studiare, il compito del ns lavoro in questa fase era quello di cercare di rendergliele semplici e più leggibili (di solito sono scritte come hai visto nel questionario immagine A) e cercare di scoprire se devono far ricorso solo alla memoria per applicarle o se invece sono sempre disponibili. Non conoscendo nessun addetto agli impianti, alla sportiva o capiservizio abbiamo chiesto il vs aiuto e ti/vi ringrazio moltissimo per ogni vs punto di vista/contributo che ci condividerete.
 

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Gli operatori secondo te potrebbero fare da facilitatori in questa fase?
Credo sarebbe complicato, ho personalmente assistito a due scarichi linea su seggiovia a causa di guasto e vento, uno fatto con il sistema di sicurezza dell'impianto, quindi piano piano tutti scendono normalmente, quello con vento viene gestito dal soccorso alpino in coordinamento con gli operatori, ma in entrambi i casi quel che sostengo è che l'utenza andrebbe informata con un facile cartello alla partenza, e poi prevedere altoparlanti sui piloni per dare informazioni chiare al momento del verificarsi del problema (nelle moderne telecabine ad esempio c'è l'altoparlante in ogni cabina)
 
Il dodecalogo dello sciatore e le procedure di sicurezza sono probabilmente distinti ma complementari come il CdS ed i pannelli informativi in autostrada. Purtroppo nell'epoca della sintesi frettolosa chi legge più una brochure cartacea? Allora qualche pannello grafico ripetuto in stazione/cabina/piloni magari qualche beneficio può darlo, se non altro attira l'attenzione (con possibile rischio di saturazione)
 
ma riuscite a leggere le scritte nel cartello colorato appaiato a quello in b/n?
Si malgrado alcuni problemi al visus. Però ho pensato subito che la scritte bianche su fondo verde potrebbero essere difficoltose per alcuni (serve consulenza oculistica per la migliore leggibilità). Ma una cosa é un display, altra la realtà.
 
la consulenza l'ho già prenotata 😞
cmq nero su bianco lo leggevo, quello con verde un po' di fatica l'ho fatta, nella sezione per gli operatori che è un filo più grande, è ben leggibile
 
Mi riferivo alla consulenza per fare i tabelloni 😊 Ci sono differenze soggettive in alcune cellule del ns. apparato visivo su verde/rosso (v. le 2 lucine della "macchinetta" dell'oculista; anche alcuni esami si fanno alternando sfondi rossi e verdi). Ma non è il mio campo e mi astengo. Ma sulla percezione da display incidono 1000 altre fattori.
 
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