Guardando L’adorata Val Venosta notavo che il corso dell’Adige, un po’ come si parlava del tratto superiore dell’Adda, è piuttosto antropizzato!
Incanalato in maniera massiccia e imbrigliato per rallentarne il regime torrentizio, noto che probabilmente già dall’antichità, i paesini ne stavano BEN DISTANTI.
Ovvero non c’è un reale paese attraversato dall’Adige, ne stanno tutti piuttosto a monte, salvo recenti zone industriali o artigianali, sviluppate li intorno.
A differenza di tutti i fiumi padani che attraversano intere città e paesi, ne consegue che con le sempre più frequenti piene improvvise, anche pseudo-rigagnoli bagnano i piedi agli abitanti delle terre che attraversano.
Sempre guardando l’Adige, avete notato il lungo bacio che si da con l’Isarco?
Una volta arrivato all’altezza di Bolzano Sud (intendo proprio il casello), l’Adige affianca il suo immissario Isarco per qualche km, viaggiando parallelo ma ben separato a pochi metri, fino al momento in cui il bacio diventa qualcosa di più… miscelato
immagino sia un’opera interamente artificiale dovuta alla delicatezza (antropologica) di quella piana, fortemente industrializzata è piena di vie di comunicazione, a cominciare dalla trafficata A22!
Appena riesco carico foto satellitare