Curiosità geografiche naturali e antropiche - O vero come si divertono i Nerd skifosi

Altro esempio particolarmente interessante di pozzanghera: il Fertő-tó, anche conosciuto come Lago di Neusiedl, nell’Ungheria occidentale.
È un lago molto esteso, ben 315kmq (per confronto il lago Maggiore è 212 kmq, il lago di Garda è 370 kmq) ma ha una profondità media di un solo metro!
Inoltre la profondità massima raggiunge al più gli 1,80 m!

I suoi modestissimi 0,31 km^3 sono totalmente scomparsi un centinaio di volte durante il corso della sua esistenza (l’ultima volta nel 1866), lasciando scoperto il fondo secco e consentendo alla polvere salata scalzata dal vento di fare danni nelle campagne circostanti.

Ogni anno viene organizzata una manifestazione sportiva che consiste nell’attraversare il lago dalla sponda di Mörbisch a quella di Illmitz per una lunghezza di circa 3 km. Se si è di statura normale il rischio di annegare è effettivamente ridotto..

Cosa distingue questo lago, da una palude?
 
Mah, penso che una palude per definizione sia un’ambiente anfibio, la cui superficie è coperta dall’acqua a intermittenza e non continuativamente.

Le zone adiacenti al lago, specialmente a sud e a est, sono in effetti paludose e fanno da transizione verso le “terre asciutte”. Però in corrispondenza del lago vero e proprio un battente d’acqua, per quanto scarso, c’è sempre (esclusi avvenimenti eccezionali)
 
Cosa distingue questo lago, da una palude?
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^ Te la faccio breve: il nome ungherese del lago significa "palude" HIHIHI
 
Mah, penso che una palude per definizione sia un’ambiente anfibio, la cui superficie è coperta dall’acqua a intermittenza e non continuativamente.

Le zone adiacenti al lago, specialmente a sud e a est, sono in effetti paludose e fanno da transizione verso le “terre asciutte”. Però in corrispondenza del lago vero e proprio un battente d’acqua, per quanto scarso, c’è sempre (esclusi avvenimenti eccezionali)

Poi arriva un @Kaliningrad di passaggio e smonta le nostre (tue) spiegazioni logiche.😂

Sumpf in tedesco è palude?
Straordinaria l’assonanza con l’inglese swamp
 

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Interessante, non sapevo che il Trasimeno fosse così poco profondo.

Quello che mi ha impressionato è sempre il Bajkal per la sua profondità assurda che gli fornisce un volume d'acqua incredibile in rapporto alla sua estensione. Dei grandi laghi del nord America invece mi ha sempre affascinato il fatto che siano così vasti da avere moti ondosi paragonabili a quelli dei mari.
 
Penso siano dovuti essenzialmente ai venti che soffiano sostanzialmente indisturbati, o si generano correnti interne dovuti alle scambio di masse di acqua con temperature diverse?
 
La costa nord del lago Peipsi/Ciudi, esposta a sud, ha onde molto più grosse della costa estone sul Mar Baltico esposta a nord.

Tra l'altro sulla spiaggia di Tallinn succede un fenomeno strano, mai visto altrove. Il mare é sempre una tavola, ma ogni tanto arrivano due o tre onde relativamente grosse. All'inizio me lo spiegavo con passaggi di navi al largo, ma poi la loro regolarità mi ha fatto cambiare idea. Ma mai ho capito cosa potesse generarla. Forse é l'effetto di qualche noto ondoso particolare, una sorta di respiro del mare, che parte nel Kattegat, il mare tra Danimarca e Svezia?
 
Penso sia un mascheretto, una combinazione fra la marea e la corrente marina, che fa sì che dal mare si riversano delle onde molto agitate direttamente dentro un fiume, risalendone il corso.
In Brasile solo conosciute con il nome di pororoca, cercati qualche video su YouTube.
 
riflettendoci un po', il Mar del Nord e il Mar Baltico hanno poca interazione. Ad esempio le onde al largo di Skagen, sulla punta nord ovest della Danimarca, si scontrano.

Il Mar del Nord però ha dei fortissimi movimenti di marea, si pensi alla Normandia e Bretagna ma li ho visti anche a Sylt, isola tedesca vicino alla Danimarca.

Il mar Baltico invece ha maree impercettibili, anche inferiori al Mediterraneo.

Questa differenza tra i due mari credo comporti non tanto dei movimenti costanti di flussi di acqua dall'Atlantico al Baltico in marea crescente, e viceversa in marea calante, bensì delle situazioni di equilibrio precario, che durano alcuni minuti, finchè non c'è un collasso che fa generare delle onde e a trovare un nuovo equilibrio precario.

Le onde poi come si sa si trasmettono con scarso attrito che le riduce lungo il loro percorso (esempio: tsunami in Indonesia ---> morti in Kenia), per cui riescono a interagire con altri moti ondosi locali fino ad arrivare anche su coste protette dai movimenti ondosi da sud come a Tallinn.

just my 50 cents...
 
La costa nord del lago Peipsi/Ciudi, esposta a sud, ha onde molto più grosse della costa estone sul Mar Baltico esposta a nord.

Tra l'altro sulla spiaggia di Tallinn succede un fenomeno strano, mai visto altrove. Il mare é sempre una tavola, ma ogni tanto arrivano due o tre onde relativamente grosse. All'inizio me lo spiegavo con passaggi di navi al largo, ma poi la loro regolarità mi ha fatto cambiare idea. Ma mai ho capito cosa potesse generarla. Forse é l'effetto di qualche noto ondoso particolare, una sorta di respiro del mare, che parte nel Kattegat, il mare tra Danimarca e Svezia?
Se fai una ricerca su internet troverai parecchi articoli sulle onde generate dai traghetti veloci nella baia di Tallinn: mi sa che la tua prima idea era quella giusta..

PS: Bretagna e Normandia non si affacciano sul Mar del Nord! 🙂
 
C'hai ragggione, è che ho visitato poche località sul mar del Nord. Anche la spiaggia dell'Aia, ripensandoci, ma non ricordo nulla sulle maree là.

Quella delle navi è la prima cosa che ho considerato ma poi l'ho scartata, passando le giornate in spiaggia e osservando la regolarità del fenomeno. Anche perché la gran parte delle navi vanno verso Helsinki e dovrebbero generare un movimento ondoso verso est e ovest.

Invece sono direi 3-6 onde, alte poche decine di centimetri, molto molto regolari
 
Credo che sia fatto abbastanza noto che la costa adriatica orientale è nettamente più piovosa di quella occidentale, e che è in generale la zona più piovosa dell'intero bacino mediterraneo.
L'entroterra fiumano, il Velebit, i rilievi alle spalle di Ragusa... sono tutti posti dove si va anche oltre i 3000 (tremila!) mm annui.

Alle spalle delle Bocche di Càttaro, sulle pendici dell'Orjen, si toccano però degli estremi incredibili.
Si tratta del luogo più piovoso d'Europa, e sotto il profilo della quantità complessiva delle precipitazioni non sfigurerebbe affatto se messo a confronto con il Bangladesh o la costa pacifica della Colombia.
La stazione di Crkvice, frazione del comune di Cattaro, posta a 1097 m di quota, ha fatto registrare nel trentennio 1961-1990 una precipitazione media annua pari a 4622 mm (!).
Chiaramente ci sono stati anni più piovosi e anni meno piovosi; nel 1937 caddero per esempio 8065 mm (!!), nel 2010 invece si arrivò a 9105 mm (!!!).
Veramente incredibile.
 
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