Olimpiadi Tokyo 2020

E ringraziamo chi ha saputo gestire al meglio il suo talento, cosa che purtroppo in passato non si è verificata spesso, soprattutto nell'atletica.

Mi viene da pensare a Andrew Howe, una carriera quasi (qualcosina ha comunque vinto) buttata via per una gestione che definire alla caxxo di cane è già troppo generoso.
 
ha ringraziato anche lui il suo mental coach, figura professionale che non serve a tamberi mi sa con quella voglia di vincere HIHIHI

caz che invidia, lo avessi avuto io 20-25 anni, forse farei tutt'altro ora, maledetta voglia di vincere che in pochi hanno veramente dentro
 
Ad altissimo livello, di qualunque sport, la differenza sul singolo individuo (anche all'interno di una squadra, di uno sport di squadra), la fa quella fame atavica, continua, di vittoria, di sfida, di alzare l'asticella.
Il tuo cervello ragiona solo per volerne sempre un altro po'.


Se di cognome fai Lewis, Jordan, Bryant, McCaw, Senna o Hirscher, non importa, non importa se corri in macchina, se hai una palla tonda o ovale in mano o un paio di sci ai piedi.

Quella fame che hai, non ce l'ha il 99% dei tuoi avversari che incontrerai in tutta la tua carriera.
Ce l'hai solo tu, che sarai reputato per sempre un fenomeno di quello sport, che per tutti è sport, ma per te è lavoro, sacrificio, dedizione.


Il giorno in cui ti svegli senza quella fame, non ti diverti più e saluti tutti felice di ciò che hai portato a casa con il tuo lavoro.
 
a me piaceva vincere, poi non so come la fame di eccellere su tutti mi è passata, ma il piacere di fare sport mi è rimasta, anche l'adrenalina della competizione mi è rimasta, ma senza aver la voglia di vincere a tutti i costi...una vera sfiga:skifrusta::skifrusta: io la chiamo paura di vincere

altro che, caz se non mi rompevo la gamba diventavo uno della nazionale...ad esempio lindsay avrebbe dovuto fare la casalinga
 
Ad altissimo livello, di qualunque sport, la differenza sul singolo individuo (anche all'interno di una squadra, di uno sport di squadra), la fa quella fame atavica, continua, di vittoria, di sfida, di alzare l'asticella.
Il tuo cervello ragiona solo per volerne sempre un altro po'.


Se di cognome fai Lewis, Jordan, Bryant, McCaw, Senna o Hirscher, non importa, non importa se corri in macchina, se hai una palla tonda o ovale in mano o un paio di sci ai piedi.

Quella fame che hai, non ce l'ha il 99% dei tuoi avversari che incontrerai in tutta la tua carriera.
Ce l'hai solo tu, che sarai reputato per sempre un fenomeno di quello sport, che per tutti è sport, ma per te è lavoro, sacrificio, dedizione.


Il giorno in cui ti svegli senza quella fame, non ti diverti più e saluti tutti felice di ciò che hai portato a casa con il tuo lavoro.

Diciamo che quando la fame insaziabile si sposa con il talento nasce il campione. Ed è per questo che è cosi difficile trovarne di veri.
Senza l'una o senza l'altro rimarrà o un atleta che si impegna ma non ha i mezzi o un atleta che avrebbe le potenzialità ma non il carattere...
 

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Prendiamo Vizzoni, per esempio, che per un breve periodo fece sognare sessanta milioni di italiani.
Vi ricordate, no? Gente impazzita, che lanciava martelli improvvisati in tutte la piazze del paese, ecc.
Poi però dopo l’argento olimpico non è che abbia fatto chissà che cosa... mancanza di fame?
 
Prendiamo Vizzoni, per esempio, che per un breve periodo fece sognare sessanta milioni di italiani.
Vi ricordate, no? Gente impazzita, che lanciava martelli improvvisati in tutte la piazze del paese, ecc.
Poi però dopo l’argento olimpico non è che abbia fatto chissà che cosa... mancanza di fame?

ahah ribaltato dalle risate!HIHIHIHIHIHI
 
Sono andato a controllare le prestazioni di Vizzoni e a dire la verità il ragazzo è stato fin troppo costante nella sua carriera:


296596-vizz.jpg



E' del 1973, ha raggiunto l'apice delle prestazioni e dei risultati a cavallo del nuovo millennio, ma è rimasto sui suoi standard fino a quarant'anni suonati. Avercene di fame così :D

C'è anche da dire che ci sono atleti che si trovano nel posto giusto al momento giusto, ottenendo la prestazione della vita proprio nell'occasione più importante, e magari in concomitanza con defaillance di altri atleti più blasonati, per poi tornare su livelli "normali"...
 
Non ditemi che non l'avete pensato anche voi HIHIHI


Il Tg2 deve essere davvero molto importante, altrimenti non si spiega. Nel giorno dei miracoli azzurri nell'atletica, succede che a un bel punto l'inviato di turno debba scusarsi con il pubblico a casa perché «dobbiamo dare la linea al Tg2». E ci può essere chiunque, persino Tamberi in corsa nell'oro (il caso di ieri), ma non si scappa: il Tg2 deve prevalere.

Sfortuna vuole che le ore 13 italiane siano le 20 di Tokyo, ovvero l'orario di punta di questo e quell'evento. Ergo, tutti i giorni l'italiano affamato di Giochi si ritrova a tirar giù i Santi del calendario giapponese nell'attesa che il Tg2 finisca di spiegarci «cosa pensa l'esponente del Pd, Franco Vazio, della coltivazione delle barbabietole da zucchero». Gli amici del Tg2 sanno perfettamente che l'italiano in poltrona è incazzato come un lupo maremmano e, allora, provano a rimediare con la tecnica «dello schermino nello schermone».

A quel punto ci ritroviamo di fronte a situazioni grottesche per cui il canale olimpico riduce a un francobollo la finale del salto in alto per regalarci 30 secondi di «Vazio dice cose». Una scelta avanguardista, non c'è che dire.
 
Confermo che rai2 è l'unico canale tra quelli che seguo che fa un tg cosi astronomicamente lungo e cosí tanta pubblicità.

I canali olimpici (tutti pubblici come la rai) svizzeri, francesi, tedeschi, inglesi e austriaci che seguo non ci pensano proprio a interrompere se non quando non c'è davvero niente.

L'Italiano è trattato da scemo dal pubblico. Che si chiami Rai o ministero della sanità poco cambia
 
E’ bastato andare via un paio di giorni, ed è successo il pandemonio….mi sa che andrò via più spesso :D Parto dall’ultima, Vanessa, sempre li a vedere gli altri a podio e all’ultima occasione, il non mollare mai è stata la sua fortuna GRANDISSIMA. I 100m sono una gara pazzesca, un’esplosione, uno scatto senza respiro, e sempre qualcuno si rompe. E vedere per la prima volta un’Italiano essere il più veloce della terra non ha prezzo. Per ultimo il grillo salterino :D Dico solo che il suo essere è la cosa più bella delle olimpiadi, una gioia incontenibile contagiosissima, che bello.
Ciao
Ps. Non centra nulla con le olimpiadi ma domenica o meglio sabato e domenica è andata in scena la 24ore di SPA, che dopo Le Mans è la gara più importante di durata del mondo dedicata alle Berlinette GT, all’ultimo giro sotto la pioggia sorpasso spettacolare di PierGuidi che con la FERRARI 488GT si è aggiudicato la gara, e nella categoria inferiore doppietta sempre delle Ferrari 488, almeno lì dominano :D
 
altro oro sta mattina dalla vela.

ed ora medaglia dalla pista assicurata. incredibile tempo 3:42 4km :shock:
 
altro oro sta mattina dalla vela.

ed ora medaglia dalla pista assicurata. incredibile tempo 3:42 4km :shock:

Danesi che però prima di quella pirlata (avvenuta tecnicamente a gara finita, la gara finisce quando una squadra arriva a un metro dall'altra) erano addirittura più di un secondo davanti... servirà un'impresa clamorosa
 
ho visto solo la tamponata che han dato ai britannici.

per quello che conta, ovvero nulla, avrei dato la squalifica ai danesi per attività pericolosa.

quando tamponi è sempre colpa tua. stop

mal che vada, la pacca penso la sentirà, comunque sarà argento.
mi sta più sulle scatole la tramvata che stan prendendo i cestiti dai galletti sinceramente.
 
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