Qui si fa l'Europa

Le altre squadre tornerebbero ad avere una chance di vincere i campionati. E continuerebbero a vendere i giocatori forti alle grandi squadre, solo che incasserebbero di più
 
Non credo proprio, dato che l’idea era quella di scimmiottare le competizioni americane, tipo NFL, NHL, baseball etc, dove le squadre che non sono parte di questi circuiti semplicemente non esistono. Esistono solo squadre giovanili, ma che non vengono mai trasmesse e riempiono le gradinate di amici e parenti dei giocatori. E basta. Se una città vuole essere parte del circuito principale deve acquistare una licenza da qualcuno altro, senza conquistare la seria A sul campo.

E la proprietà della squadra capita che di punto in bianco decida di cambiare città, oppure venda a qualcuno che cambia città. Perché nella vecchia città ci sono meno supporters e perche’ altre amministrazioni pubbliche per motivi di prestigio offrono condizioni favorevoli ( a spese dei contribuenti ovviamente). Morale , nella vecchia città resta solo uno stadio vuoto, visto che non si può neanche ripartire con una nuova squadra.

Dato che lo vedo tutti i giorni fidati, attorno crea solo il deserto. Perché di fatto impedisce anche alle squadre migliori di serie inferiori a conquistare sul campo la promozione alla massima serie. E solo la massima serie fa soldi.
 
Le altre squadre tornerebbero ad avere una chance di vincere i campionati. E continuerebbero a vendere i giocatori forti alle grandi squadre, solo che incasserebbero di più

Non credo proprio... senza Juve, Inter e Milan la serie A a livello mediatico perderebbe quasi tutto il suo interesse - così a spanne credo che il bacino di utenza dei tifosi di queste tre squadre rappresenti almeno i due terzi del totale - e dei diritti tv rimarrebbero solo le briciole.
D'altra parte una superlega sempre uguale a se stessa alla lunga annoierebbe - noi non siamo come gli americani che si divertono a guardare delle macchine che fanno a sportellate su un circuito ad anello - e l'idea di far convivere campionati nazionali, champions league e superlega è semplicemente folle.
Ma è il sistema calcio che ormai non regge più, la pandemia ha solamente accelerato un processo che vedono tutti tranne i diretti interessati.
Del tipo: il Milan ha appena rinnovato il contratto ad un ultraquarantenne mezzo acciaccato per la modica cifra di 7 milioni. Avanti così, verso l'autodistruzione...
 
Ma chi ha detto che le tre squadre non parteciperebbero al campionato? Solo sarebbero un po' meno motivate (ma quando magari sei nona nella Super League le motivazioni le trovi...) e questo renderebbe meno improbabile la vittoria di altre squadre, come fino a 30 anno fa quando il calcio era più poetico...
 
Quindi finché ci sono speranze in superlega la Juve in campionato schiererebbe la squadra B - sarebbe stupido rischiare i giocatori migliori per partite con poco appeal - mentre se a metà stagione Real e Barcellona sono in fuga allora contro il Benevento potrebbero giocare Ronaldo e Dybala?
Il classico piede in tre scarpe, che già ora non funziona.
Quello che si ostinano a non voler capire è che non è il numero di partite ad attirare il pubblico (ripeto: non siamo gli americani che si sorbiscono più di 80 partite a squadra solo di regular season NBA), ma il livello e la posta in palio.
Un campionato nazionale spalmato su 9 mesi, in cui da metà stagione in poi contano solo due o tre partite a settimana perché la maggior parte delle squadre non ha più motivazioni, non è più in grado di rinnovare il proprio pubblico, oltre a quei quattro sfigati che danno senso alla propria vita insultandosi sui social.
E la stessa fine farebbe un campionato europeo: se non c'è il brivido di un'alimentazione diretta, una partita tra un Milan e un Chelsea a fondo classifica a metà stagione diventerebbe poco più di un'amichevole...
 

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Però Pierr, da un liberista come te e fautore di una giusta concorrenza e leggi di mercato una caduta del genere proprio non me l’aspettavo. La creazione di una lega chiusa con rendite di posizione assicurate proprio e’ esattamente il contrario di quanto hai sempre sostenuto.
 
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Però Pierr, da un liberista come te e fautore di una giusta concorrenza e leggi di mercato una caduta del genere proprio non me l’aspettavo. La creazione di una lega chiusa con rendite di posizione assicurate proprio e’ esattamente il contrario di quanto hai sempre sostenuto.


Probabilmente il futuro sarà in 2 o 4 leghe da 30 squadre, con gironi all'Italiana, play off e play out. Dal di fuori alcune squadre ben piazzate nei campionati si giocano la promozione alla Super League
 
Basta che sia aperta con accesso, ed uscita, solo in base al merito. In effetti c’è ne e’ già una. Si chiama Champion’s league.
 
Sì, però l'attuale Champions non soddisfa gli appetiti di Uefa e società, e l'Europa League è un surrogato mal riuscito che per i club rappresenta quasi un fastidio, almeno fino ai quarti di finale.
E l'Uefa cosa fa? Si inventa la Conference League, competizione che raccatta le squadre di mezze pippe di tutta Europa.
Un po' come se un produttore di champagne per aumentare il volume d'affari si mettesse a vendere uno spumante di media qualità, e poi, non contento, un prosecco da gastrite ulcerosa HIHIHI
La Champions va riformata e la direzione è quella indicata dalla abortita Superlega: una sorta di campionato europeo per club - con formula e numero di partecipanti da studiare bene per mantenere sempre alto il livello delle partite - che sostituisca tutte le attuali competizioni internazionali e che non vada in conflitto con i campionati nazionali.
 
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