domandone: "come si scia con la neve-crosta"??? è la mia bestia nera

Questo thread mi ha convinto che la crosta non esiste.

Il video con Marsaglia ne è la prova definitiva...
 
Come diceva boskov, "crosta è quando otturazione salta"
Non mi pare questo il caso. Comunque bella gamba.
Pero nella mia vita ho visto tanti bei sciatorini, ma l'unico che mi ha fatto avvilire sulla crosta è stato il mitico Tremolada...io implodevo, e lui sembrava sciasse su 40cm di canadese 00...ho pensato seriamente di vendere le assi quel giorno...

saluti
 
Ciao a tutti so bene che la discussione su un forum lascia il tempo che trova e la pratica è ciò che conta....ma in linea almeno teorica come si scia su neve crostosa che sfonda??? Io proprio non ci riesco, vado in crisi e porto a cas ala pelle senza divertirmi neanche un minimo.

In scialpinismo sono neofita ma in pista sono un buon livello, scio su tutte le piste senza difficoltà ed anche f.p. sulla polverella non troppo profonda (fino a 30-40 cm) mi diverto un mondo....ma quando trova la neve ventata con la crosta non riesco proprio...so che devo provare varie volte ad allenarmi in detta circostanza...avete consigli ???????????? Ascolto e prometto dedizione

grazie

Tu nel dubbio molla.... morbido però :TTTT
 

.

Ciao a tutti so bene che la discussione su un forum lascia il tempo che trova e la pratica è ciò che conta....ma in linea almeno teorica come si scia su neve crostosa che sfonda??? Io proprio non ci riesco, vado in crisi e porto a cas ala pelle senza divertirmi neanche un minimo.

In scialpinismo sono neofita ma in pista sono un buon livello, scio su tutte le piste senza difficoltà ed anche f.p. sulla polverella non troppo profonda (fino a 30-40 cm) mi diverto un mondo....ma quando trova la neve ventata con la crosta non riesco proprio...so che devo provare varie volte ad allenarmi in detta circostanza...avete consigli ???????????? Ascolto e prometto dedizione

grazie

Credo sia la bestia nera di tutti... Di divertirsi non se ne parla, il problema è che potrebbe diventare pericolosa, immagina uno che non riesce proprio a far girare gli sci o lo fa a costo di una fatica immane, e magari deve spararsi 300 metri di dislivello su un fondo così.

Io mi ci sono trovato un paio di volte con una guida alpina e con un freerider più esperto di me.

In entrambi i casi loro erano molto più veloci (non so se si divertissero e non ho visto come sciavano perché ero troppo impegnato a sopravvivere).

In entrambi i casi loro avevano sci cazzuti, io degli scietti Backland 85.

Mi sono fatto l'idea che ci voglia un mix di sci molto strutturato e abitudine.

Quest'anno ho fatto una sola uscita, sul ripido, crosta portante ma dura e mossa, un amico con gli sci nuovi belli rigidi andava via molto meglio di me con i Pinnacle 105 che sono dei gran bei sci, ma in velocità e sul duro mostrano i loro limiti, sono troppo flessibili. I suoi sci si vedeva ad occhio che lavoravano bene, che "tenevano botta".

La crosticina che sfonda se spingi forte, ma non sfonda se sei bello centrale e delicato, a me non dispiace.

Il fatto è che da buon freerider occasionale io esco solo quando c'è powder, e così mi "perdo" tutte le altre nevi, molte delle quali non sono il massimo, ma tante altre sono sciabilissime.

Gli scialpinisti invece alla lunga si abituano a tutto.

Un freerider "vero" esce sempre, con qualunque neve, anche perché le gare non le fanno solo se nevica il giorno prima. Shanti Cipolli, uno dei due rider del video "arroskicini", ha fatto una chiacchierata sul canale l'anno scorso, mi ha detto che lui esce sempre, e trova quel che trova, e si diverte sempre... il suo campo di battaglia ideale sono le piste tritate dai turisti alle 4 del pomeriggio.

Il prossimo anno mi sono ripromesso di dedicare un giorno ogni tot (tipo anche un giorno a settimana) al freeride, a prescindere dalle condizioni. Voglio sperimentare un po' tutte le nevi, credo che farsi il piede su ogni condizione possa essere utile in generale.
Shanti segue uno sci club valdostano, li porta una o due volte a settimana a far freeride, credo che sia utilissimo anche per i futuri atleti di sci alpino.
 
Bisognerebbe esser lì per capire se aveva iniziato a mollare un pelino...
...già il fatto che fosse al sole gioca un tantino a favore.
 
da quel che ho capito è un pò come nello sci alpino, anche se amplificato al cubo...bisogna adattarsi a sciare in sicurezza in tutte le condizioni e questo è un mio obbiettivo. Il vero problema per ora è coniugare la salita con la discesa (perchè di sciaplinismo sto parlando che è diverso da freeride, in primis dagli sci e poi dagli scarponi). Quindi devo imparare a salire con un backland 95 e scarponi backland carbon (da 1000 gr.) e con lo stesso sci-scarpone scendere magari su crosta. Da quel che ho capito farlo con uno sci da freeride puro sarebbe meglio, ha più struttura e magari esce meglio...ma credo che la vera bravura consista nel farlo con lo stesso sci-scarpone....il che per ora annulla il divertimento e m da timore in discesa su crosta ma un domani chissà...credo davvero che sia solo un problema di adattamento. Immagino di allenarmi varie volte in dette condizioni e poi mi magari abituerei, aumentando man mano la componente ludica....almeno spero
 
diciamo che mano a mano che ci prendi la mano, togli il pannolone e metti le mutande normali....:shock:..giorni belli con la crosta non ne ricordo..:PPINK
evitare sempre sci da slalom in queste condizioni, e sci asimmetrici, io sono così cretino che li ho usati entrambi in queste condizioni, soprattutto coi primi ho pensato davvero di lasciarci le ginocchia, un'esperienza brutale..coi secondi gli sci tendono a incrociare,devi avere le coscie d'acciao per andare dritto, curvare poi è una gioia..
 
Chiariamo una cosa: il video di eda e marsaglia, per i miei standard, non è crosta, è neve brutta ma sciabile anche con un racecarve, su una crosta leggera che sfonda e non ti incastra lo sci con i kuro o di full reverse ci scii senza tanti problemi, poi c'è la crosta bastarda, che non è spessa 10cm perchè su 10cm di crosta dura ci scii e non la sfondi, per intenderci, guardatevi i video della discesa del K2 di Bargiel quella è crosta, e uno dei tanti motivi pere cui lo ritengo un eroe è perchè è riuscito a scendere (non a sciare e nemmeno a divertirsi ma a scendere) in quelle condizioni su quel ripido...

Tutto quello che sta intorno può anche essere divertente, dalle placche ventate alla crosta compatta allo strato di rigelo primaverile...
 
Io con tutti i caveat e le distinzioni del caso mi trovo bene con tanta coda A disposizione e flex morbidi...pago pegno in altri ambiti/contesti ma tant’è
 
https://www.instagram.com/reel/CNo3LINqLJB/?igshid=1gxbwnowbvglv

Ecco la crosta secondo Matteo Marsaglia.
Tanta ma tanta gamba, resta un po’ arretrato e grande reattività. Facile a dirsi....
Gli ha risposto bene Casaro, quella roba li si scia. La crosta no.

Purtroppo è una di quelle cose per cui non ci si puo fare un manuale secondo me. È una sensibilita, un po come le famose doti di scorrevolezza.
una frase che si sente spesso a riguardo è "sulla crosta bisogna spazzolare". Buon concetto, dietro cui però ci sta un mondo (larghezza base d'appoggio, inclinazione dei piedi e altro...)
 
Io con tutti i caveat e le distinzioni del caso mi trovo bene con tanta coda A disposizione e flex morbidi...pago pegno in altri ambiti/contesti ma tant’è

Condivido il pensiero, basta solo sia una coda rokkerata...perché se aggancia, li partono madonne che solo in Veneto puoi udire!
 
Top