66luca
Well-known member
Fermo restando quello che ho scritto precedentemente ( l' estrema difficoltà del governare l' economia di un paese ) consideriamo anche che il politico medio ha come unico obiettivo il consenso, questo comporta che decisioni doverose ma impopolari non saranno mai prese, in questa ottica comprendiamo quindi perchè la spesa pubblica aumenta senza controllo, il reddito di cittadinanza ha portato moltissimi voti ai 5S, credo che sia stato determinante nel loro ottimo risultato elettorale, e si capisce anche perchè ogni volta che si parla di tagli della spesa pubblica viene subito sventolato lo spauracchio del taglio dei servizi a danno della cittadinanza.
Consideriamo anche il grande cambiamento nello scenario politico dal punto di vista dell' elettorato, è molto meno " granitico " di una volta, fino a mani pulite un elettore DC non avrebbe mai votato il PCI e viceversa, nel 94 Berlusconi intercettò i voti di tutti gli elettori del pentapartito che non volevano far vincere la gioiosa macchina da guerra di Occhetto, ora la situazione è profondamente cambiata, l' elettorato è più fluido, il pd ha perso molti voti a favore di Lega e 5S perchè alcune fasce sociali non si sentivano più rappresentate e, probabilmente, alle prossime elezioni molti voti dei 5S torneranno al pd, in un contesto così variabile proposte politiche accattivanti ( reddito di cittadinanza, quota 100, bonus bici, rubinetti, docce, vacanze, etc. ) funzionano anche se poi il peso sui conti pubblici rischia di essere insostenibile.
Alla luce di tutto ciò, molte scelte di politica economica invece che vederle sotto un' ottica di massimi sistemi economici ( la sinistra che pensa all' uguaglianza sociale, la destra che pensa alla crescita economica ) le vedrei sotto l' ottica dell' opportunità politica di breve termine.
Consideriamo anche il grande cambiamento nello scenario politico dal punto di vista dell' elettorato, è molto meno " granitico " di una volta, fino a mani pulite un elettore DC non avrebbe mai votato il PCI e viceversa, nel 94 Berlusconi intercettò i voti di tutti gli elettori del pentapartito che non volevano far vincere la gioiosa macchina da guerra di Occhetto, ora la situazione è profondamente cambiata, l' elettorato è più fluido, il pd ha perso molti voti a favore di Lega e 5S perchè alcune fasce sociali non si sentivano più rappresentate e, probabilmente, alle prossime elezioni molti voti dei 5S torneranno al pd, in un contesto così variabile proposte politiche accattivanti ( reddito di cittadinanza, quota 100, bonus bici, rubinetti, docce, vacanze, etc. ) funzionano anche se poi il peso sui conti pubblici rischia di essere insostenibile.
Alla luce di tutto ciò, molte scelte di politica economica invece che vederle sotto un' ottica di massimi sistemi economici ( la sinistra che pensa all' uguaglianza sociale, la destra che pensa alla crescita economica ) le vedrei sotto l' ottica dell' opportunità politica di breve termine.