Vacanze sulla neve 2020-21 - Monitoraggio prenotazioni

Come ti trovi con le prenotazioni alloggi stagione 2020-21?

  • Non riesco a trovare nulla

    Voti: 1 1.7%
  • idem come gli scorsi anni

    Voti: 16 27.1%
  • trovo sistemazioni molto più facilmente

    Voti: 7 11.9%
  • devo ancora pensarci

    Voti: 17 28.8%
  • quest'anno non ci penso proprio

    Voti: 18 30.5%

  • Votatori totali
    59
Che tristezza, ieri si è visto al TG uno scenario pietoso di clima tardo settembrino prati marroni e sole basso tipico del natale che si avvicina a grandi passi...
Un cannone che spara sul prato è la cosa più agghiacciante che si possa vedere, un po' il sombolo del'era climatica sbagliata nelal quale siamo purtroppo nati. :PAAU
 
Io credo che nelle zone più ricche, come il Dolomitisuperski, ci si possa prendere il rischio di sparare neve, anche senza alcuna certezza di aprire.

In altri posti, fare investimenti "alla cieca" la vedo difficile.
 
Io non oso immaginare le conseguenze che potrebbero esserci, anche perchè mi sembra impossibile che possa partire una stagione nell' incertezza più totale, oppure immaginare una stagione concentrata in un mese o due.

Che conseguenze vuoi mai che ci siano? Si sopravvive con i ristori ed erodendo i risparmi, qualcuno fallisce ma sono sempre troppo pochi per fare massa critica, e si va avanti. Il personale straniero (una marea di gente) se ne sta a casetta sua, quello italiano di fame non morirà. Che conseguenze ci sono state nelle città d'arte? A Roma è 6 mesi che non girano turisti... Ti ricordi il mantra "vedrai che casini a Ottobre!". Ottobre è passato. Hai visto casini?

Possiamo sopportarne ancora altre, di mazzate. E le sopporteremo come abbiamo sempre fatto. Il discorso "figurati se chiudono a [evento/luogo/ricorrenza a caso]..." non regge più.

Ovviamente spero di sbagliarmi. Ma credo che stare qui con le mani in mano facendosi illusioni sulle aperture a breve sia abbastanza logorante.

Meglio non pensarci proprio su, oppure passare direttamente alle scelte drastiche tipo l'emigrazione in Svezia (dove si può stare sicuri) o Svizzera (dove si rischia di più).
 
Io credo che nelle zone più ricche, come il Dolomitisuperski, ci si possa prendere il rischio di sparare neve, anche senza alcuna certezza di aprire.

In altri posti, fare investimenti "alla cieca" la vedo difficile.

Si, se la stagione andrà male, non sarà certo per i soldi spesi per la neve artificiale.
Anzi, senza di quella oramai non ci sarebbero mai la "stagioni"
 

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Che conseguenze vuoi mai che ci siano? Si sopravvive con i ristori ed erodendo i risparmi, qualcuno fallisce ma sono sempre troppo pochi per fare massa critica, e si va avanti. Il personale straniero (una marea di gente) se ne sta a casetta sua, quello italiano di fame non morirà. Che conseguenze ci sono state nelle città d'arte? A Roma è 6 mesi che non girano turisti... Ti ricordi il mantra "vedrai che casini a Ottobre!". Ottobre è passato. Hai visto casini?

Possiamo sopportarne ancora altre, di mazzate. E le sopporteremo come abbiamo sempre fatto. Il discorso "figurati se chiudono a [evento/luogo/ricorrenza a caso]..." non regge più.

Ovviamente spero di sbagliarmi. Ma credo che stare qui con le mani in mano facendosi illusioni sulle aperture a breve sia abbastanza logorante.

Meglio non pensarci proprio su, oppure passare direttamente alle scelte drastiche tipo l'emigrazione in Svezia (dove si può stare sicuri) o Svizzera (dove si rischia di più).

Spero che il tuo post sia ironico. Altrimenti devo pensare che tu abbia una percezione della realtà alquanto singolare. Al netto di qualcuno che è morto di suicidio.
 
Che conseguenze vuoi mai che ci siano? Si sopravvive con i ristori ed erodendo i risparmi, qualcuno fallisce ma sono sempre troppo pochi per fare massa critica, e si va avanti. Il personale straniero (una marea di gente) se ne sta a casetta sua, quello italiano di fame non morirà. Che conseguenze ci sono state nelle città d'arte? A Roma è 6 mesi che non girano turisti... Ti ricordi il mantra "vedrai che casini a Ottobre!". Ottobre è passato. Hai visto casini?

Possiamo sopportarne ancora altre, di mazzate. E le sopporteremo come abbiamo sempre fatto. Il discorso "figurati se chiudono a [evento/luogo/ricorrenza a caso]..." non regge più.

Ovviamente spero di sbagliarmi. Ma credo che stare qui con le mani in mano facendosi illusioni sulle aperture a breve sia abbastanza logorante.

Meglio non pensarci proprio su, oppure passare direttamente alle scelte drastiche tipo l'emigrazione in Svezia (dove si può stare sicuri) o Svizzera (dove si rischia di più).
Madonna di Campiglio me la danno in apertura il 19 dicembre.... Buona fortuna a tutti
 
secondo me L'Alto Adige ha deciso di essere "rossa" a novembre...per tornare "gialla" a dicembre e provare a salvare la stagione sciistica.
 
Spero che il tuo post sia ironico. Altrimenti devo pensare che tu abbia una percezione della realtà alquanto singolare. Al netto di qualcuno che è morto di suicidio.

Il mio post fotografa la realtà. Hai presente cosa hanno fatto ai greci? Taglio del 30-50% delle pensioni, ecc ecc? Bene, cosa è successo in Grecia? Hanno fatto la rivoluzione? NO. Cosa ti fa pensare che qui succederà qualcosa di diverso?

Non sto dicendo che la situazione non sia drammatica, che non ci saranno suicidi e gente che finirà sul lastrico, sto solo dicendo che la situazione non cambierà, non ci sarà nessuna rivoluzione, e potranno continuare a massacrarci, finché avranno la maggioranza, e no, non ci sarà nessuna rivolta, e quelli che ci proveranno verranno repressi a suon di multe e mazzate. Hai presente i gilet gialli in Francia? Ecco.

Hai presente il giochino di Banca Etruria e co.? MIGLIAIA di risparmiatori azzerati. Cosa è successo? Uno si è ammazzato. Quindi? Se ne sono sbattuti altamente i cosiddetti. Non sono mica scemi, ci massacrano un po' alla volta, in modo scientifico.

Morale della favola: il "punto di non ritorno", il "limite di sopportazione" è molto più lontano di quanto crediamo.

- - - Updated - - -

secondo me L'Alto Adige ha deciso di essere "rossa" a novembre...per tornare "gialla" a dicembre e provare a salvare la stagione sciistica.

Wishful thinking. It's the new "durerà solo due settimane".

L'Emilia ha fatto una strettina in vigore da oggi, per ritardare la trasformazione in zona arancione. Che infatti avverrà domani.

"Aspettiamo due settimane per vedere se le misure funzionano". E dopo 7 giorni cambiano le misure.

Immagina: Natale, tutta Italia chiusa in casa, virologi che scassano le palle h24 perché non puoi invitare parenti oltre il primo grado a mangiare i tortellini, saluti col gomito, coprifuoco alle 22, tutto chiuso bar, ristoranti, ecc... e stazioni sciistiche aperte. Ti sembra verosimile?

Secondo me il discorso è semplice: o calano i contagi, e di brutto, e in fretta, o possiamo scordarci di sciare a meno, forse, di abitare molto vicino alle montagne.

Spero di sbagliare ma preferisco essere pessimista e non pensarci nemmeno.

- - - Updated - - -

Madonna di Campiglio me la danno in apertura il 19 dicembre.... Buona fortuna a tutti

Tutto quello che danno in apertura a oltre un mese di distanza è uguale a dire "apriamo quando si potrà, probabilmente mai".
 
Male, caro WelnessG, male. Devi credere, obbedire e combattere il virus. Non per niente festeggeremo il 25 aprile, non prima.
 
Il mio post fotografa la realtà. Hai presente cosa hanno fatto ai greci? Taglio del 30-50% delle pensioni, ecc ecc? Bene, cosa è successo in Grecia? Hanno fatto la rivoluzione? NO. Cosa ti fa pensare che qui succederà qualcosa di diverso?

Non sto dicendo che la situazione non sia drammatica, che non ci saranno suicidi e gente che finirà sul lastrico, sto solo dicendo che la situazione non cambierà, non ci sarà nessuna rivoluzione, e potranno continuare a massacrarci, finché avranno la maggioranza, e no, non ci sarà nessuna rivolta, e quelli che ci proveranno verranno repressi a suon di multe e mazzate. Hai presente i gilet gialli in Francia? Ecco.

Hai presente il giochino di Banca Etruria e co.? MIGLIAIA di risparmiatori azzerati. Cosa è successo? Uno si è ammazzato. Quindi? Se ne sono sbattuti altamente i cosiddetti. Non sono mica scemi, ci massacrano un po' alla volta, in modo scientifico.

Morale della favola: il "punto di non ritorno", il "limite di sopportazione" è molto più lontano di quanto crediamo.

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Wishful thinking. It's the new "durerà solo due settimane".

L'Emilia ha fatto una strettina in vigore da oggi, per ritardare la trasformazione in zona arancione. Che infatti avverrà domani.

"Aspettiamo due settimane per vedere se le misure funzionano". E dopo 7 giorni cambiano le misure.

Immagina: Natale, tutta Italia chiusa in casa, virologi che scassano le palle h24 perché non puoi invitare parenti oltre il primo grado a mangiare i tortellini, saluti col gomito, coprifuoco alle 22, tutto chiuso bar, ristoranti, ecc... e stazioni sciistiche aperte. Ti sembra verosimile?

Secondo me il discorso è semplice: o calano i contagi, e di brutto, e in fretta, o possiamo scordarci di sciare a meno, forse, di abitare molto vicino alle montagne.

Spero di sbagliare ma preferisco essere pessimista e non pensarci nemmeno.

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Tutto quello che danno in apertura a oltre un mese di distanza è uguale a dire "apriamo quando si potrà, probabilmente mai".


Ottimismo a vagonate.
 
Sarei felice se riuscissero ad aprire per il 15 dicembre, come evidenziato nell'articolo.

Rimango molto perplesso, tuttavia, su:

1) possibilità di raggiungere gli impianti da sci, resa difficile dalle limitazioni sugli spostamenti;
2) gestione dei rifugi;
3) ospitalità alberghiera.

La passione è tanta, la voglia di tornare è tanta, ma razionalmente mi viene difficile credere ad un ritorno in pista "come se nulla fosse".
 
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