Rip powder ???

Mi ricordo di Freeze, fine anni 90 quando andavo a prenderlo alle Messaggerie Musicali in galleria.

Da grande utilizzatore di riviste, da ragazzo avevo la camera che era un archivio, di riviste di auto e di sci, proprio ad un articolo di Sci, devo lo spunto della mia tesi di laurea.

Concordo con Teo é passata un’era che non tornerá mai più, un piacere non eguagliabile dal vedere i video, quelle rare fonti.
 
Peccato. Ma il cartaceo è morto da un pezzo. Mi sorprende piuttosto che cancellino anche i siti online, a parte snowboarder. Si vede che non hanno lavorato proprio benissimo su quel fronte.
Ecco, giusto. Ci sono riviste che riescono a rimanere a galla anche grazie a offerte online ben fatte e pensate
 
Sarà che sono vecchio ma nessuno schermo avrà MAI il fascino di una pagina patinata .

pur non essendo mai stato un feticista della carta, certe pubblicazioni, tra cui appunto powder e bike, ma anche Decline, Dirtmag o l'effimera quanto spettacolare Downdays, erano stampate talmente bene da essere piacevoli al tatto e all'olfatto, il photo annual di entrambi lo ricevo da credo 15 anni o più.
Ma ormai non puoi fare una rivista per il piacere di vedere 4 foto, specie se, come negli ultimi anni, il 40% delle pagine sono di pubblicità.

il web moderno con gli html dinamici ha una capacità narrativa impensabile per la carta, puoi unire foto e video nello stesso articolo, fare cose impensabili sui vecchi supporti.
Quindi alla fine, un bel libro di fotografia amo ancora comprarlo, ma una rivista non ha più senso.

Anche i libri sono ormai una decina di anni che li leggo su kindle, con quel che spendi di 3 libri, anche in edizione economica, leggi quello che vuoi per 6 mesi... e la comodità di quell'aggeggio non è nemmeno paragonabile a un libro di carta
 
pur non essendo mai stato un feticista della carta, certe pubblicazioni, tra cui appunto powder e bike, ma anche Decline, Dirtmag o l'effimera quanto spettacolare Downdays, erano stampate talmente bene da essere piacevoli al tatto e all'olfatto, il photo annual di entrambi lo ricevo da credo 15 anni o più.
Ma ormai non puoi fare una rivista per il piacere di vedere 4 foto, specie se, come negli ultimi anni, il 40% delle pagine sono di pubblicità.

il web moderno con gli html dinamici ha una capacità narrativa impensabile per la carta, puoi unire foto e video nello stesso articolo, fare cose impensabili sui vecchi supporti.
Quindi alla fine, un bel libro di fotografia amo ancora comprarlo, ma una rivista non ha più senso.

Anche i libri sono ormai una decina di anni che li leggo su kindle, con quel che spendi di 3 libri, anche in edizione economica, leggi quello che vuoi per 6 mesi... e la comodità di quell'aggeggio non è nemmeno paragonabile a un libro di carta

Opinione rispettabilissima che NON CONDIVIDO per nulla. In particolar modo su kindle.

Ma probabilmente perchè ormai sono solo un povero vecchio nostalgico dei tempi andati.
 

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Mi ricordo di Freeze, fine anni 90 quando andavo a prenderlo alle Messaggerie Musicali in galleria.

Da grande utilizzatore di riviste, da ragazzo avevo la camera che era un archivio, di riviste di auto e di sci, proprio ad un articolo di Sci, devo lo spunto della mia tesi di laurea.

Concordo con Teo é passata un’era che non tornerá mai più, un piacere non eguagliabile dal vedere i video, quelle rare fonti.

Be, ma poi quant'era bello far la caccia al tesoro per trovare l'ultimo numero di FREErider ??

Qua in romagna, quando mi andava di lusso mi ci voleva tutto un sabato pomeriggio, battendo 2 province :D:D
 
Mi spiace anche perché avevano un discreto canale YouTube per le bici, e mi preoccupo perché ho appena rinnovato per altri 3 anni Mountanin bike Action :D
Per quanto riguarda la digitalizzazione, i libri oramai le leggo quasi esclusivamente su Kindle, troppo comodo, ma le riveste, no non riesco a farmene piacere in digitale. Voglio la carta patinata.

Ciao
 
io sono un feticista della carta pur adorando internet e le cose interessanti che ci puoi fare. Qualche numero di Powder quando ho potuto l'ho comprato in formato fisico se non altro per la rubrica del "jaded local" che faceva della satira sbellicante e per lo sporadico articolo lungo scritto bene (spero che li manterranno ancora nella sezione apposita nel sito perchè torno spesso a rileggermeli).

Purtroppo come dice Teo molti dei baluardi della rivista tradizionale (p.es. le foto) col tempo hanno perso valore agli occhi del pubblico e aggiungo che nonostante si prodigassero a fare i vari "gear issue"/guide quando parlavano di materiali non andavano oltre le chiacchiere insulse del sales rep N.A. di turno o le cagate clickbait "5 zAiNi dA sFoGgIArE aLl'aPrEs skI"che li facevano scendere al livello delle pagliacciate che si vedono anche qua da noi in Europa.

Blister da quel punto di vista ha reso il loro mestiere più difficile perchè se prima bastava compilare tutte le specifiche dell'attrezzo e corredarle di un commento idiota del tipo "PASSA SOPRA A OGNI TIPO DI NEVE MA SENZA MAI PASSARE INOSSERVATO" al giorno d'oggi la rivista che una volta si sarebbe potuta definire come specifica ha perso anche quel pedigree.

Almeno ci rimane Blister, magari abbassano il prezzo dell'abbonamento premium ora che stanno diventato i pezzi grossi

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Be, ma poi quant'era bello far la caccia al tesoro per trovare l'ultimo numero di FREErider ??

Qua in romagna, quando mi andava di lusso mi ci voleva tutto un sabato pomeriggio, battendo 2 province :D:D

grande, ogni tanto vado a rileggermi i post dei tempi "vostri", siete stati i pionieri

non ti sto dando del vecchio eh
 
Vi rendete conto che oggi è diventato obbligatorio fare video che stanno stotto i due minuti, e già al 15 secondo cala l'attenzione e si cerca disperatamente la barra per mandare avanti oppure si chiude direttamente? DElle foto non ne parliamo, buttate a vagonate nel web senza immergersi in lunghe operazioni di selezione. I fotografi hanno hard disks stracolmi di scatti, tra i quali ci sono di certo foto pazzesche, ma che né loro né altri avranno mai il tempo di vederle, la selezione avviene il più delle volte in modo quasi casuale, aprendone un po' a caso.
Altro che piatti e bicchieri monouso, magari uno mette a rischio la propria pelle per fare belle foto o passa nottate in editing, per fare un capolavoro usa e getta! Come farebbe mai una rivista patinata a sostenere il processo della scelta, delle prove colore, della stampa offset, etc...

Era meglio prima, e non è un fatto di esser restii al progresso, era meglio prima e basta...
 
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